10 controverse interviste che hanno rovinato la reputazione di una celebrità

KATHERINE HEIGL - Diventata celebre a livello mondiale soprattutto grazie alla serie Grey's Anatomy, l'attrice con origini tedesche e irlandesi si è costruita la fama di "difficile con cui lavorare". A contribuire molto è anche l'intervista rilasciata a Vanity Fair dopo l'uscita del film Molto Incinta, che la stessa attrice ha definito sessista. Molti, fan inclusi, l'hanno criticata per quella polemica, dal momento che apparire nel film è stata una sua decisione. Così come è stata una sua scelta recitare poi in La dura verità, che per molti è stato anche più misogino e sessista. Foto: Mike Coppola/WireImage

5 SECONDS OF SUMMER - La celebre band australiana si è rovinata da sola parte della carriera con un'intervista al prestigioso magazine Rolling Stone, nel 2015. Qui, per molti fan si sono comportati da veri narcisisti paragonandosi ai Beatles, insultando gli American Music Awards e soprattutto prendendosela con Justin Bieber e il suo pubblico femminile. Peccato che in quel pubblico ci fossero anche parecchi fan dei 5SOS, che non ne sono usciti affatto bene da quell'intervista. Foto: Michael Tran/FilmMagic

BILLY BUSH - Il nome non dirà molto ai più, ma l'episodio che gli è costato la carriera è ben noto. Conduttore televisivo e cugino dell'ex Presidente George W. Bush, c'era lui nel pullman di Donald Trump quando l'allora magnate in piena campagna elettorale si vantava (coi microfoni del programma Access Hollywood accesi) che col potere poteva ottenere tutto quello che voleva dalle donne. Si tratta dello scandalo che è quasi costato la presidenza a Trump nel 2016, ma ad aver avuto la peggio è stato proprio Billy Bush: è stato prima sospeso dal The Today Show per un brusco calo di ascolti, poi ha rassegnato le dimissioni. Foto: John Lamparski/Getty Images

CHARLIE SHEEN - La carriera e la vita dell'attore di Platoon è stata segnata da numerosi eccessi, ma niente ha risuonato come l'intervista che ha rilasciato al The Today Show nel 2015, quando ha confessato di essere sieropositivo. Non solo: nella stessa ha anche candidamente ammesso che anche dopo averlo scoperto ha fatto sesso non protetto con alcune partner, persone che a sua dire erano a conoscenza della sua condizione. La sua positività ha fatto tremare Hollywood, ma per alcuni quell'intervista ha mostrato anche un suo lato più umano e sincero. Non esattamente quello che gli è costato, nel 2018, il licenziamento dalla popolare serie Due Uomini e Mezzo, dopo aver provocato il creatore Chuck Lorre con commenti antisemiti e preteso uno stipendio più alto. Foto: Don Arnold/WireImage

THE CHAINSMOKERS - Il celebre duo formato da Andrew Taggart e Alex Pall si è macchiato parecchio la carriera con un'intervista a Billboard, in cui i due si sono vantati delle loro imprese sessuali con diverse donne. Peccato che entrambi fossero fidanzati e il risultato è stato che le loro vanterie non sono piaciute per niente ai fan: attorno a loro è cresciuta una pessima reputazione che ancora oggi fanno fatica a scrollarsi di dosso. Foto: Jerritt Clark/Getty Images for MAXIM

MEGAN FOX - L'allontanamento dell'attrice dalla saga di Transformers è tutto dovuto ad una dichiarazione che la stessa ha rilasciato al magazine Wonderland e che in breve ha fatto il giro del mondo. Parlando del regista Michael Bay, ha dichiarato: "È come Napoleone e vuole crearsi questa folle, famigerata reputazione da pazzo. Vuole essere come Hitler sui suoi set, e ci riesce bene. Lavorare con lui è un incubo". Il paragone con Hitler ha spinto Spielberg, produttore del film, ad allontanarla. Curiosamente, Michael Bay non sembra essersela presa più di tanto, visto che con la Fox ha lavorato poi in Teenage Mutant Ninja Turtles, ma in generale la sua carriera ha risentito pesantemente per quelle parole. Foto: Han Myung-Gu/WireImage

PAULA ABDUL - Cantante, attrice, personaggio tv e vincitrice di Grammy. Negli Stati Uniti il suo nome è associato soprattutto a programmi come X-Factor e American Idol, nel quale ha fatto da giurata per 8 edizioni. Proprio durante un'intervista del 2007 con Fox News, Paula Abdul è sembrata decisamente ubriaca o sotto effetto di sostanze: il video è diventato virale ed ha segnato per sempre la sua carriera. Ben più noto, forse, è anche il fatto che nel 2008 una fan e concorrente, Paul Goodspeed, si è suicidata andando in overdose di fronte alla casa della cantante, apparentemente a causa della sua eliminazione da American Idol. Foto: Mike Coppola/Getty Images for WarnerMedia

IL PRINCIPE ANDREW - Uno degli scandali peggiori che abbiano mai colpito la Famiglia Reale inglese. Pochi anni dopo l'arresto dell'imprenditore Jeffrey Epstein per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni, la BBC ha fatto emergere un collegamento con il figlio della Regina Elisabetta. Andrew, Duca di York, avrebbe fatto sesso in almeno 3 occasioni con Virginia Roberts, la donna che lo ha poi accusato, anche quando lei aveva 17 anni. In un'intervista sempre della BBC, ha affermato di non conoscerla sebbene ci siano alcune esplicite foto dei due insieme, e allo stesso tempo ha minimizzato ("per essere gentile", dice) il comportamento di Epstein. Dopo quell'intervista, Andrew non ha praticamente più avuto incarichi pubblici ed è stato di fatto allontanato dai riflettori della Royal Family. Di recente, inoltre, il duca di York è stato privato dei titoli militari e dei legami di patrocinio con associazioni di beneficenza per volontà della stessa famiglia reale. Foto: Matt Dunham - WPA Pool/Getty Images

R. KELLY - Le accuse nei confronti del cantante per abusi sessuali sono iniziate già dagli anni '90, ma è stato nel 2002 che gli sono piovute addosso imputazioni per pedopornografia. R. Kelly è stato assolto nel 2008, e in quell'anno ha rilasciato un'intervista che ha spazzato via ogni possibilità di rimettere in piedi la sua carriera. Quando gli è stato chiesto se gli piacessero o meno ragazzine teenager, ha dato una risposta shockante: "Quando dici teenager, di che età parliamo?". Nel 2019, dopo il documentario Surviving R. Kelly che gli è innanzitutto costato il licenziamento dalla RCA, è stato arrestato e accusato per 18 reati federali che vanno dalla pedopornografia al sequestro di persona. Foto: Scott Olson/Getty Images

LIAM NEESON - Per ultimo, un caso decisamente controverso. L'attore, in un'intervista del 2019, è stato al centro di una bufera mediatica per aver affermato che quando in gioventù ha saputo che un'amica era stata stuprata da un nero, aveva vagato per le strade con l'intenzione di uccidere qualcuno di colore. La confessione ha fatto scalpore e Neeson è stato accusato di essere razzista, ma la seconda parte del suo discorso riguardava proprio la vergogna per quei pensieri, che lui stesso ha capito fossero tremendamente sbagliati. L'opinione pubblica si è spaccata, ma molti afroamericani di rilievo, come Whoopi Goldberg, hanno lodato la sincerità dell'attore, che ha apertamente parlato di un problema ben noto soprattutto negli Stati Uniti. Foto: Raymond Hall/GC Images