10 film blockbuster costati una barca di soldi e che hanno miseramente fallito
Cristiano Bolla
Foto: MovieStills
IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI - Negli anni d'oro di Jackie Chan, si è puntato forte sull'adattamento del romanzo di Jules Verne. Con 110 milioni di budget, però, il film di Frank Coraci si è rivelato un terribile flop da 75 milioni di incasso globale. A pesare è stata anche lo scarso fascino offerto dalla coppia Chan-Steve Coogan.
SPEED RACER - Dopo la trilogia di Matrix, i the Wachowskis sono passati all'adattamento di quest'anime e manga anni '60. Era stato previsto un incasso di 300 milioni a fronte di un budget di 120, ma al botteghino globale è riuscito a raccogliere la miseria di 93 milioni, andando così pesantemente in perdita. Film sbagliato in toto oppure non c'è stato il pubblico giusto per apprezzarlo?
SAHARA - Cosa può andare storto per un film che adatta un celebre romanzo di Clive Cussler e porta Penelope Cruz e Matthew McConaughey nel cast? Quasi tutto, a quanto pare. Con 160 milioni spesi (di cui 2 milioni di scene mai utilizzate), ha incassato la miseria di 119.2 milioni al botteghino e affossato completamente qualsiasi velleità di costruire un franchise attorno a questo costosissimo blockbuster.
STEALTH - Oggi siamo tutti in sala per Top Gun: Maverick, ma prima che Tom Cruise tornasse a pilotare si era fatto un altro tentativo di dare linfa al genere nel 2005. 135 milioni di budget, un cast che comprendeva Jamie Foxx, Jessica Biel e Josh Lucas e un risultato deprimente. Oltre a sprecare circa 2000 litri di gasolio per far saltare in aria una base aerea in Alaska, il blockbuster non ha molto da offrire ed è passato alla storia come una delle peggiori perdite della storia del cinema con 79 milioni raccolti.
POSEIDON - Può un film del 2006 costato più dell'incasso totale del suo precedessore datato 1972 fare peggio dell'originale? Sì, a quanto pare e il film di Wolfgang Petersen lo ha ampiamente dimostrato. Il primo adattamento del libro di Paul Gallico con Gene Hackman era costato 4 milioni e ne aveva incassati 125, il remake imbottito di star (Kurt Russell, ancora Josh Lucas, Richard Dreyfuss e molti altri) invece è riuscito a malapena a galleggiare al botteghino e recuperare i costi di produzione.
TOMORROWLAND - Brad Bird, Damon Lindelof, George Clooney, il primo film in Dolby Atmos e un mondo collegato ad un'area a tema di Disneyland. Anche in questo caso, le premesse c'erano tutte, ma per quanto magnifico da vedere Tomorrowland si è dimostrato narrativamente povero e dimenticabile. È costato 190 e secondo le stime ne ha incassati 209, ma secondo alcuni rumor avrebbe fatto perdere alla Disney 150 milioni e sarebbe "colpa sua" se è stata staccata la spina a Tron 3.
CUTTHROAT ISLAND - L'ultimo grande tentativo di dare al pubblico un film di pirati risale al 1995, poi il vuoto fino a Pirati dei Caraibi. Il motivo è anche dovuto al pesantissimo flop di Corsari, fim con Geena Davis, Matthew Modine e Frank Langella andato tremendamente male al botteghino. Circa 100 milioni spesi, appena 10 quelli incassi! Aggiustato all'inflazione, il film ha fatto perdere in tutto quasi 150 milioni ed è stato nel Guinness dei Primati come il più grande flop al box office di tutti i tempi.
JUSTICE LEAGUE - Sulla carta, il film non è stato un flop al botteghino. Con 300 milioni di budget, il grande crossover del DCEU è riuscito a raccoglierne oltre 650, ma al budget in realtà vanno aggiunti i 150 milioni spesi per una massiccia campagna marketing e anche il budget dato a Zack Synder per farne la sua ormai famigerata versione. Come andare in rosso nonostante oltre mezzo miliardo di budget: bene ma non benissimo.
THE 13TH WARRIOR - Diretto da John McTiernan su un romanzo di Michael Crichton, anche il film con Antonio Banderas entra nella lista dei più grandi flop del cinema: a fronte di un budget di circa 160 milioni di dollari (doveva costare la metà ma sono stati necessari pesanti reshooting e ritardi), ne ha incassati globalmente appena 60, portandosi così a casa la poco invidiabile targa di "box office bomb" del 1999.
ALEXANDER - Aveva tutti i numeri giusti per essere un grande blockbuster e rivaleggiare con Troy, uscito nello stesso anno: Oliver Stone alla regia e un cast composto da come Colin Farrell, Angelina Jolie, Val Kilmer, Jared Leto, Anthony Hopkins e Jonathan Rhys-Meyers. Costato 150 milioni, dalle sale ne ha incassati la miseria di 167 ed è stato parzialmente salvato dall'home video. Esistono varie Director e Final Cut, ma il risultato finale è sempre lo stesso.
Il cinema non è una scienza esatta e pompare milioni e milioni in un grande film non sempre ripaga la spesa. Anzi, in alcuni casi aumenta solo il nervoso e consacra il titolo come uno dei peggiori flop della storia. Se da un lato è possibile avere film costati pochissimi in grado di incassare più di 60 volte il valore speso (Get Out, per esempio), dall’altro ci sono numerosi esempi del contrario. Alexander di Oliver Stone, per esempio avrebbe dovuto rivaleggiare con Troy al botteghino quell’anno, ma le cose sono andate molto diversamente. Ne sanno qualcosa anche i produttori di Speed Racer, Stealth e ovviamente Justice League, tutti accomunati da una cosa: aver speso una barca di soldi per niente. Nella nostra gallery di oggi, quindi, vi raccontiamo di 10 film blockbuster costati uno sproposito e che hanno comunque miseramente fallito.
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