10 film che hanno sprecato malissimo alcune idee fantastiche
Cristiano Bolla
Foto: MovieStills
THE BUTTERFLY EFFECT - Viaggi nel tempo, colpi di scena a ripetizione, un attore in rampa di lancio: il film diretto da Eric Bress e J. Mackye Gruber aveva veramente tutto per funzionare. Racconta la storia di un ragazzo che scopre di poter viaggiare indietro nel tempo attraverso i suoi ricordi e correggere così gli errori del passato, ma ogni volta le cose vanno peggio del previsto. Un'idea vincente che tuttavia si è persa via tra sotto-trame pesantemente oscure e l'impressione che si sia scelto di disturbare lo spettatore il più possibile piuttosto che portare il film da qualche parte.
LA TRILOGIA PREQUEL DI STAR WARS - Ancora oggi sono tantissimi i fan di Guerre Stellari che avrebbero preferito che la saga si fosse fermata ai primi tre film originali. La Minaccia Fantasma, L'attacco dei Cloni e la Vendetta dei Sith partivano sicuramente da aspetti molto interessanti (il passato di Darth Vader, un giovane Obi Wan Kenobi e via dicendo) ma l'esecuzione e soprattutto la massiccia ma goffa CGI li hanno resi troppo, troppo deludenti rispetto alla prima trilogia. Non che la terza abbia migliorato le cose, per i fan hardcore...
LA NOTTE DEL GIUDIZIO - Negli Stati Uniti d'America, una volta all'anno e per un periodo di dodici ore ogni crimine, incluso l'omicidio, diventa legale. Un pitch meraviglioso che ha dato via ad un franchise da 5 film ed una serie tv, peccato però che l'idea non sia stata resa al meglio al primo tentativo. La premessa è stata risolta infatti in un horror claustrofobico su una famiglia che tenta di sopravvivere alla Purga e da interessante ucronica distopica si è limitata allo stretto necessario. Molto meglio i sequel, in questo senso.
SUICIDE SQUAD - Caso ben noto e sul quale concorda una larga parte del fan della DC: il film di David Ayer è uno spreco totale. L'idea di mettere insieme alcuni dei peggiori cattivi dell'universo di Batman e Superman, in un film con Margot Robbie, Will Smith e Jared Leto era sicuramente vincente. Peccato che siano venuti i piedi freddi al confronto della concorrenza Marvel e si sia deciso di rigirare molte scene per renderlo più "comico", aperto a quello che si pensava stesse cercando il pubblico. Risultato finale: pessimo.
LEGEND - Scritto e diretto da Brian Helgeland, questo film del 2015 ha per protagonista Tom Hardy nel doppio ruolo dei gemelli Kray, capi di un'organizzazione criminale britannica nell'East End di Londra negli Anni Cinquanta e Sessanta. L'idea di vedere l'attore nel doppio ruolo era sicuramente interessante, peccato che abbia poi mantenuto un tono troppo leggero e si sia blandamente soffermato sugli aspetti più oscuri dei personaggi.
HANCOCK - Nello stesso anno in cui il Marvel Cinematic Universe iniziava a prendere piede con Iron Man e L'Incredibile Hulk, anche Will Smith si è buttato nella mischia dei supereroi portando sul grande schermo un semi-dio inarrestabile ma fiaccato dall'alcol. Il suo Hancock aveva tutto per poter sorprendere, salvo poi aver virato verso una classificazione PG-13 che ha limitato parecchio le sue potenzialità.
IT: CAPITOLO 2 - Nel 2017 Andy Muschietti ha ricevuto enormi applausi per il suo Pagliaccio assassino, nuovo adattamento del romanzo di Stephen King. Tanto da meritarsi anche un sequel che, nel 2019, ci ha riportato a Derry. Il secondo capitolo ha avuto per protagonisti le versioni adulte dei bambini che hanno affrontato It, una sorta di second round che tuttavia non ha saputo essere all'altezza delle aspettative o dell'idea alla base. Per molti è stato troppo lungo, poco spaventoso e dai toni troppo diversi.
TERMINATOR SALVATION - Dopo tre film dedicati ai viaggi nel tempo delle macchine per prevenire l'ascesa di Skynet e la fine del mondo, il franchise è stato rilanciato con un film dalla premessa semplice: concentriamoci solo sulla guerra nel futuro. Christian Bale protagonista, un mondo post-apocalittico... sulla carta un successo assicurato, ma Salvation ha invece deluso enormemente i fan della saga.
LA TRILOGIA DE LO HOBBIT - Per molti sarà un'eresia, ma è anche indubbio che rispetto a Il Signore degli Anelli, la seconda trilogia di Peter Jackson ha scontentato una buona fetta di pubblico. A pesare è stata soprattutto la scelta di diluire il libro di Tolkien e farne tre film, col risultato che Bilbo e compagni hanno faticato parecchio a fare breccia nel cuore dei fan. Ancora oggi, il paragone con La Compagnia dell'Anello, Le Due Torri e Il Ritorno del Re è impietoso.
IN TIME - Guardando al cinema degli ultimi anni, il più grande spreco è forse quello visto nel film del 2011 con Justin Timberlake e Amanda Seyfried. Scritto dallo sceneggiatore di The Truman Show, è ambientato in un futuro in cui il tempo è diventato una vera e propria valuta in grado di fermare l'invecchiamento e garantire l'immortalità ai più ricchi. Un sci-fi thriller con una buona dose di critica sociale, malamente sprecati in un film che si piega attorno alla storia d'amore dei due protagonisti e colpi di scena loffi e sconsiderati. L'idea alla base era geniale, sarebbe forse il caso di riproporla con un po' più di criterio e mestiere.
Tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il proverbiale mare. Un adagio che vale anche quando si parla di alcuni grandi film e sequel della storia del cinema. Progetti interessanti e con alla base idee assolutamente vincenti, originali e di sicuro successo, sprecate poi malamente tra traversie produttive, pessima CGI e molto altro. Vale per esempio per la trilogia de Lo Hobbit, che una buona fetta di pubblico non è proprio riuscita a digerire soprattutto messa a confronto con Il Signore degli Anelli. Tra gli esempi di cui vi vogliamo raccontare oggi abbiamo inserito anche film intriganti come The Butterfly Effect e In Time, dai quali ci si poteva aspettare molto di più. Eccovi quindi quelli che per noi sono 10 film che hanno sprecato malissimo alcune idee fantastiche.
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