10 film che sono entrati nel Guinness Word Record per i motivi più impensabili

PIANO SEQUENZA PIÙ LUNGO CON OLTRE 1000 COMPARSE - Per gli appassionati e gli studiosi di cinema, Russian Ark è un caso da manuale. Si tratta infatti del più lungo film realizzato in piano sequenza, senza cioè alcun taglio o altro. La storia è piena di ottimi tentativi, ma nell'epoca della pellicola qualche stop era inevitabile per cambiare il rullo. Il film di Aleksandr Sokurov invece non solo è stato girato con speciali hard disk, ma è il film in piano sequenza più lungo con oltre 1.000 comparse. Un impresa titanica che ha richiesto appena quattro tentativi prima di andare in porto. Nel 2013 il film svedese 7333 Seconds of Johanna gli ha rubato il record sul piano sequenza, ma lo sforzo produttivo di Russian Ark resta imbattibile. Foto: Mikado Film

MAGGIOR NUMERO DI REGISTI IN UN FILM - Il passaggio di consegne tra Zack Snyder e Joss Whedon non è niente in confronto al film corale uscito nel 2002. The Owner racconta la storia di uno zaino, passato di mano in mano in diversi paesi. Il lato speciale del film però è che quasi ogni sequenza è stata diretta un regista diverso. Nel 2013 il film è entrato nel Guinness World Record coi suoi 25 registi provenienti da 13 paesi diversi. Praticamente, nel titoli di coda "Directed by" era un elenco lungo quanto il reparto VFX di un film Marvel... Foto: CollabFeature

MAGGIOR NUMERO DI CAPPOTTAMENTI IN AUTO - In lista c'è anche 007 Casino Royale, il primo film con Daniel Craig nel ruolo di James Bond. Tuttavia, il record non ha direttamente a che fare con lui, bensì con uno dei gadget associati all'iconico personaggio. Il film diretto da Martin Campbell ha accidentalmente segnato un record per il maggior numero di cappottamenti in auto, proprio la celebre Aston Martin di 007. Si tratta della scena in Bond sterza violentemente per evitare il corpo di Vesper Lynd (Eva Green) in mezzo alla strada, col risultato che la macchina inizia a effettuare una serie di "cannon rolls", per la precisione 7: un record. Foto: Metro-Goldwyn-Mayer

MAGGIOR NUMERO DI NOMINATION AGLI OSCAR SENZA UNA VITTORIA - Record particolarmente triste che tra l'altro è condiviso da due film. Il primo è stato nel 1977 The Turning Point con Shirley MacLaine, candidato a 11 statuette e uscito a bocca asciutta dalla Notte degli Oscar 1978. A fargli compagnia però c'è anche The Color Purple di Steven Spielberg, struggente dramma su razzismo e violenza domestica con una straordinaria Whoopi Goldberg e Danny Glover protagonisti; anche in questo caso, 11 nomination e 0 Oscar vinti. I due film rappresentano il rovescio della medaglia di quanto invece conquistato da Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re, che nel 2004 vinse 11 premi su 11 nomination. Foto: Warner Bros.

IL TEMPO PIÙ LUNGO PASSATO A CORRERE IN UN FILM - Anche l'Italia entra in questa speciale classifica grazie a Cartoline da Roma, film del 2008 diretto da Giulio Base. Si tratta di un documentario su un uomo che esce di casa col suo cane, a Roma, e inizia a correre e correre e correre senza mai fermarsi. Il protagonista passa in totale 1 ora 14 minuti e 10 secondi di corsa nel film ed è così entrato nel Guinness World Record, con buona pace degli stunt di Tom Cruise e di Forrest Gump. Foto: Venturelli/WireImage

MAGGIOR NUMERO DI COMPARSE IN UN FILM - Il film che tuttora detiene il record ed è nel Guinness dei Primati per questo speciale traguardo è Ghandi. Nel 1982, il regista Richard Attenborough e la produzione misero in piedi una scena colossale per girare i funerali del celebre politico e filosofo indiano: furono impiegate infatti 350 mila comparse per quella sola scena, un numero stratosferico per riprendere il quale furono necessarie 11 troupe e circa 6.000 metri di pellicola. In quanto è stata girata? Una sola mattinata. Foto: Columbia Pictures

IL TEMPO DI LAVORAZIONE PIÙ LUNGO DI UN FILM - Se state pensando a Boyhood, girato tra il 2002 e il 2014 per riprendere "live" le fasi di crescita del protagonista, state sbagliando. Il detentore di questo particolare record è infatti The Other Side of the Wind , film postumo di Orson Welles. Per cominciare, il film venne girato tra il 1970 e il 1976, a causa di numerosi tagli al budget che costrinsero le riprese a fermarsi. Welles riuscì a montarne solo 45 minuti prima della sua morte e da allora, per molti anni, il materiale fu conteso tra la famiglia di Welles e la sua compagnia. La situazione si è sbloccata solo nel 2014 e il film ha visto finalmente la luce nel 2018, 48 anni dopo l'inizio delle riprese. Foto: Central Press/Getty Images

IL PRIMO REMAKE A VINCERE L'OSCAR COME MIGLIOR FILM - Anche in questo caso, vedendo l'immagine forse si è pensato a un record tipo "Il maggior numero di parolacce in un film" - record che non appartiene né a Scorsese né a Tarantino ma al film canadese Swearnet - e invece no. The Departed è entrato nella storia nel 2007 come primo remake a vincere un Oscar come Miglior Film. Non molti lo sanno, magari, ma il lavoro che è valso la statuetta anche a Martin Scorsese è infatti un rifacimento di Infernal Affairs, film cinese del 2002 diretto da Andrew Lau e Alan Mak. Ad oggi, è ancora l'unico film ad aver ottenuto questo record. Foto: Warner Bros.

MAGGIOR NUMERO DI MORTI SU SCHERMO - Anche la Marvel in classifica con un record che tutto sembra tranne che adatto ad un suo film. Guardiani della Galassia di James Gunn, invece, ha fatto segnare il maggior numero di morti visti su schermo. Il riferimento è alla battaglia su Xandar e secondo i calcoli, tra forze della Nova Corps, cittadini comuni e cattivi, sono morte 83,871 persone. Per capire l'enorme differenza, il secondo film di Hollywood per numero di morti su schermo è Dracula Untold, con 78,184 morti...in meno (5,687 nel film)! Foto: Marvel Studios

LA PIÙ GRANDE ESPLOSIONE NON IN CGI - Di nuovo 007 e di nuovo Daniel Craig. In attesa che i continui rinvii di No Time to Die stabiliscano un record a sé, il secondo film della saga negli anni recenti ad entrare nel Guinness World Record è Spectre, di Sam Mendes. La scena è quella dell'enorme esplosione finale, la più grande mai realizzata nel cinema. Per la scena, sono stati usati 8418,756 litri di gasolio e oltre 32 kg di polvere esplosiva. Tutto realizzato "a mano", senza effetti speciali e per un totale equivalente di 68 tonnellate di dinamite. Daniel Craig e Léa Seydoux hanno potuto vederla dal vivo e ci sarà voluta una buona dose di concentrazione per non interrompere la ripresa con un "WOW". Foto: Warner Bros.