10 film con colpi di scena che non hanno sorpreso nessuno tanto erano ovvi

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THE DARK KNIGHT - Il secondo film della trilogia di Christopher Nolan per molti è un assoluto capolavoro e non lo contestiamo, ma in quanti hanno creduto anche solo per un momento che Jim Gordon fosse davvero morto? A rovinare la suspense in questo caso è stato il trailer stesso del film (quindi non Nolan in persona): si vedevano scene del futuro Commissario dopo l'arresto del Joker, momento che in quel punto del film non era ancora arrivato. Non è il climax del film, ovviamente, ma nessuno è rimasto sorpreso di rivederlo in vita.

GLI INCREDIBILI 2 - Il tanto atteso sequel della famiglia di supereroi Pixar non ha certamente deluso i suoi fan, ma non si può dire che il colpo di scena sia stato inaspettato: Brad Bird ha provato a confondere le acque e far credere che la vera identità del villain noto come Screenslaver fosse uno tra Winston e la sorella Evelyn, ma in pochi ci sono cascati. Bastava anche pronunciare bene il nome: Evelyn Deavor suona molto simile a "evil endeavour", traducibile come "tentativo malvagio".

SPIRAL - Il nuovo film del franchise di Saw non ha convinto parecchi dei suoi fan. Non ha aiutato il fatto che la rivelazione finale sulla vera identità del nuovo Jigsaw fosse tremendamente ovvia: l'intera saga si basa su personaggi creduti morti e che si rivelano in realtà degli assassini, proprio come il detective Shenk, partner del protagonista Chris Rock ritrovato scuoiato e senza modi per identificarlo. Conveniente, no?

THE VISIT - La carriera di M. Night Shyamalan è in larga parte fatta di bianchi o neri, senza vie di mezzo: o è un maestro dei colpi di scena (Il Sesto Senso, The Village) oppure è autore di film largamente prevedibili. Come questo: il fatto che i nipoti non avessero mai incontrato i nonni, ha subito dato via il fatto che i due anziani potessero in realtà essere degli impostori. Non potevano solo essere una coppia di nonni matti...

ETERNALS - E sempre, sempre il tizio con i poteri più forti e simili a quelli di Superman. Una sorta di regola non scritta che per molti fan ha "rovinato" il colpo di scena del film Eternals di Chloe Zhao. In molti infatti avevano già capito che dietro a tutto si nascondeva Ikaris e anche il nome stesso del personaggio (Icaro, il sole, volare troppo in alto etc) era un indizio bello grosso.

INDIANA JONES ANT THE KINGDOM OF THE CRYSTAL SKULL - Il quarto capitolo della saga per molti (Spielberg compreso) è il peggiore. Non ha aiutato il fatto che abbia voluto sfruttare un fenomeno molto diffuso nella prima parte del millennio, ovvero la leggenda dei teschi di cristallo di età pre-colombiana molto diffusa in quegli anni. Il momento in cui Indy e il figlio capiscono che si tratta di teschi alieni, quindi, non ha fatto di certo saltare sulla poltrona il pubblico.

SPIDER-MAN: FAR FROME HOME - In questo caso solo chi ha vissuto su Marte o non è mai assolutamente entrato in contatto con l'universo dell'Uomo Ragno può essere rimasto sorpreso dal fatto che Mysterio fosse il cattivo del film. Certo, il film non contava su quello, ma non ha aiutato a costruire la tensione necessaria per dare quel pizzico di sorpresa ai fan.

KNIVES OUT - L'assassino non è mai la persona più ovvia, a parte quando lo è. Il film di Rian Johnson con Daniel Craig è assolutamente valido e intrattiene alla grande, un mix tra il Tenente Colombo e la Signora in Giallo, ma quando alla fine si è scoperto che Ransom/Chris Evans era l'assassino, in molti hanno pensato che fosse ovvio. Pecora nera della famiglia, primo sospettato, bello e dannato... Doveva per forza essere lui.

BLADE RUNNER 2049 - Curiosamente, per il film sequel di Denis Villeneuve vale il discorso opposto: per tutto il corso della storia ci viene suggerito che K (Ryan Gosling) sia uno dei figli segreti nati dall'impossibile amore tra Deckard e Rachel. Continui dubbi e flashback che non potevano che condurre ad un'unica soluzione possibile per dare una svolta al finale: no, non sei tu il bambino di cui si parla. Un colpo di scena giusto, ma prevedibile.

DON'T WORRY DARLING - Finiamo con il film più recente della lista e per questo ATTENZIONE AGLI SPOILER se non lo avete ancora visto. Il film di Olivia Wilde non ha esattamente convinto la critica, che ha sottolineato la banalità di molti passaggi, come per esempio il fatto che si scopra che in realtà è tutta una simulazione. Una "sconvolgente" rivelazione che arriva troppo tardi nella storia, quasi alla fine, quando la maggior parte del pubblico aveva già capito tutto. Da Matrix a The Truman Show, c'è troppa filmografia per ingannare uno spettatore attento.