10 film con le scene post-credits più inutili di sempre
Cristiano Bolla
Foto: Warner Bros. / Marvel Studios / Sony
THOR: THE DARK WORLD - È ritenuto uno dei peggiori film di tutto l'universo Marvel e la sua scena post titoli di coda non fa nulla per smentire l'opinione. Dopo aver consegnato l'Aether al Collezionista, vediamo prima Thor tornare sulla Terra e riabbracciare Jane Foster, poi un mostro in un parcheggio, rimasuglio della battaglia tra il Dio del Tuono e Malekith. Una gag e basta, ma rimane il fatto che nell'MCU è rimasta una bestia aliena a spasso per la città di Londra. Non considerarla nel proseguo del franchise, più che un buco di trama, ha semplicemente reso inutile quella scena post-credits. Foto: Marvel Studios
JUSTICE LEAGUE - Ricordate la scena dopo il finale di Justice League nella versione di Joss Whedon, oppure eravate già usciti dalla sala estremamente delusi? Faceva la sua comparsa Deathstroke sullo yacht dell'evaso Lex Luthor. Sembrava il preludio a qualcosa di grosso per il futuro del franchise, ma almeno per il momento si è rivelato un vero vicolo cieco. La scena è rimasta nella versione di Zack Synder, ma non prelude più alla Injustice League, di cui per ora si son perse le tracce. Foto: Warner Bros.
SLITHER - Il secondo film di James Gunn racconta di un parassita alieno che inizia a "zombificare" gli abitanti nei dintorni della città di Wheelsy. Con la morte del primo "ospite", gli zombie cadono a terra senza vita, ma la scena dopo i titoli di coda smuove un po' le cose. Si vede infatti un gatto avvicinarsi al cervello di Grant (il primo ospite) e venire attaccato dall'alieno. Chiaramente, si voleva suggerire che il contagio riprenderà. Cosa ne è stato di quel gatto, del parassita e degli altri protagonisti, è lasciato però all'immaginazione: Slither non ha mai avuto un sequel a causa di dispute economiche tra la Universal e la Gold Circle Films. Foto: Universal Pictures
GHOSTBUSTERS - La post-credit scene del reboot al femminile del 2016, è una strizzata d'occhio clamorosa ai fan del franchise originale. Patty (Leslie Jones) sta ascoltando una registrazione e preoccupata dice alle altre Acchiappafantasmi: «Sto sentendo qualcosa di davvero strano, che cos'è Zuul?». Il riferimento è chiaramente al villain del cult del 1984, ma il franchise è andato in tutt'altra direzione e invece di un sequel è in arrivo un nuovo reboot in chiave teen e quel riferimento a Zuul rischia di diventare come il resto del film, dimenticabile. Foto: Warner Bros.
BATTLESHIP - Basato sul celebre gioco da tavolo Battaglia Navale, il film del 2012 con Taylor Kitsch, Alexander Skarsgård e Rihanna aveva un finale aperto grazie (o per colpa) della scena dopo i titoli di coda. Sulle montagne scozzesi, tre studenti e un uomo scoprono un altro alieno precipitato sulla Terra, suggerendo quindi che la battaglia è vinta ma per la guerra è ancora tutto da vedere. Il film però non è andato straordinariamente bene e non è mai stato realizzato un sequel, rendendo così quella scena del tutto superflua. Foto: Universal Pictures
X-MEN ORIGINS: WOLVERINE - Il franchise dei Mutanti è decisamente confuso e non aiutano scene post titoli di coda come quelle del primo "prequel/stand alone" dedicato al personaggio di Hugh Jackman. Viene rivelata la testa di Deadpool e quindi un suo presumibile ritorno nei futuri film degli X-Men, ma sappiamo tutti come è andata a finire: Ryan Reynolds è sì tornato come Deadpool, ma in film completamente slegati da quella scena, diventata così decisamente inutile. Foto: 20th Century Fox
IDIOCRACY - La commedia fantascientifica che immagina l'umanità messa a repentaglio dagli idioti, aveva una scena post titoli di coda che non è andata da nessuna parte. Dopo che il protagonista viene eletto Presidente, sposa l'ex prostituta Rita e insieme hanno 3 figli molto intelligenti. Nella scena, si scopre che anche l'ex pappone Upgrayedd è stato ibernato dal Generale, così si libera dalla propria capsula di ibernazione e si mette sulle tracce di Rita. Un altro spunto per un sequel che tuttavia non è stato mai realizzando, lasciando così la gag fine a se stessa. Foto: 20th Century Fox
MASTERS OF THE UNIVERSE - Nel 1987 è uscito un film ispirato alla celebre linea dei dominatori dell'universo della Mattel, con Dolph Lundgren come He-Man e Frank Langella nei panni di Skeletor. Dopo lo scontro finale si presume che il celebre villain sia morto, ma nella scena post titoli di coda vediamo la sua testa spuntare dall'acqua e citare indirettamente Terminator dicendo "Tornerò". Peccato che non ci sia stato nessun sequel e quindi né Langella né gli altri hanno potuto riprendere le loro parti, rendendo quella scena un non-necessario "finale dopo il finale". Foto: Italian International Film
DAREDEVIL - Prima dell'MCU, la Marvel ci aveva provato con un film ancora oggi duramente criticato. Il Daredevil di Ben Affleck aveva una sua scena post-credit, in cui veniva rivelato che Bullseye, interpretato da Colin Farrell, era sopravvissuto alla caduta dopo lo scontro con il Diavolo di Hell's Kitchen. Non solo: uccide una mosca con uno stuzzicadenti, dimostrando di avere ancora tutte le sue capacità. Anche in questo caso, il sequel non ha centrato il bersaglio. Foto: 20th Century Fox
THE INCREDIBLE HULK - Torniamo indietro al 2008 e agli inizi del Marvel Cinematic Universe. Dopo il primo film di Iron Man, Tony Stark riappare alla fine di The Incredible Hulk, unico film a non essere rimasto strettamente canonico nelle prime quattro Fasi. Cosa c'è di inutile nella sua scena? Iron Man che si presenta al Generale Ross per dirgli che sta mettendo insieme una squadra di eroi segue sì il finale del suo primo stand alone, ma viene poi contraddetta dalle scelte successive della Marvel: innanzitutto lo stesso Iron Man non viene inizialmente scelto da Fury per il progetto Avengers, quindi il recast di Mark Ruffalo e così tutta quella scena è stata sostanzialmente dimenticata. Foto: Marvel Studios
Il cinema e soprattutto i cinecomic ci hanno abituato a non alzarci dalla poltrona della sala fino a quando lo schermo non diventa bianco. Le cosiddette post-credit scene hanno spesso assunto un ruolo molto importante per il proseguo del franchise o di un sequel. Altre volte, invece, si sono rivelate completamente inutili.
In alcuni casi non c’è stato nessun sequel, in altri si è andati in direzioni completamente diverse, nella nostra gallery ecco le 10 scene post-titoli di coda più inutili di sempre.