10 film con terribili infortuni sul set che hanno cambiato la vita di attori e stunt
Cristiano Bolla
Foto: MovieStills
SYRIANA - La star George Clooney ha subito un grave incidente sul set del film di Stephen Gaghan che è valso allo stesso attore un Oscar come Miglior Attore non Protagonista. Nella scena in cui il suo personaggio viene torturato da Hezbollah, la sedia su cui era legato si è ribaltata: Clooney ha colpito duramente il pavimento con la testa, danneggiandosi la membrana dura. Per combattere il doloroso e debilitante mal di testa, ha iniziato ad abusare di alcol e, ha dichiarato, a contemplare il suicidio. Nonostante un intervento nel 2005, ha continuato a subire gli effetti della caduta, tirandosi anche fuori dal film The Man from U.N.C.L.E. Foto: Getty Images
GHOSTLAND - Sul set di questo film horror francese diretto da Pascal Laugier, a Taylor Hickson è stato chiesto di tirare un pugno ad un pannello di vetro. Purtroppo per l'attrice canadese apparsa anche in Deadpool, era vero vetro, non quelli di zucchero solitamente usati per queste scene. È così che si è procurata un brutto taglio sulla guancia sinistra e una cicatrice che si porterà dietro per il resto della sua vita, con non pochi problemi a livello lavorativo. Naturalmente, la Hickson ha denunciato la produzione del film per non aver garantito adeguate misure di sicurezza sul set. Foto: Getty Images
ARMOUR OF GOD - Non sorprende il fatto che Jackie Chan sia stato vittima di numerosi infortuni nella sua carriera: l'attore è infatti solito eseguire da solo i propri stunt ed è così che si è rotto lo sterno, il ginocchio, la mascella, la caviglia. numerose volte il naso e lussato la spalla, lo zigomo, il bacino, oltre ad aver riportato danni alla colonna vertebrale a seguito di una terrificante caduta. Tuttavia, è sul set del film Armour of God del 1986 che ha riportato l'incidente peggiore: saltando da un muro ad un albero, è caduto a terra e sbattuto la testa su una roccia, che ha conficcato un pezzo dello stesso cranio di Chan nel cervello. Ci sono volute ore di intervento, ma nonostante questo è rimasto un buco permanente e una placca in metallo. Foto: Getty Images
THE CANNONBALL RUN - La sfortunata protagonista di questa vicenda è stata la campionessa di sci e aspirante stuntwoman Heidi von Beltz, scomparsa nel 2015. Anni prima, la sua vita è cambiata dopo un infortunio subito sul set del film The Cannonball Run, commedia del 1981 in cui svolgeva le scene d'azione per Farrah Fawcett. Si trovava sul lato passeggero di una Aston-Martin che, nella scena, doveva fingere di andare a fuoco: è toccato alla von Beltz tenere la macchina del fumo, ma il suo sedile non aveva cinture di sicurezza e così, quando l'auto si è schiantata contro un furgone, è stata sbalzata fuori dal veicolo. Si è rotta il collo ed è restata paraplegica per il resto della sua vita. Dopo una lunghissima battaglia legale, è riuscita a ottenere 3.2 milioni di dollari di risarcimento e, con la sua storia, ha cambiato le regole di sicurezza per questo tipo di stunt. Foto: 20th Century Fox
MAZE RUNNER: THE DEATH CURE - Nel terzo e ultimo capitolo della saga, l'attore di Teen Wolf Dylan O'Brien è stato vittima di un terribile stunt andato male. Nella scena, che nel film fa parte della sequenza d'apertura, il personaggio prova a salire su un treno in movimento da una macchina. Nonostante fosse legato, l'attore è stato tirato fuori dall'auto ed ha finito con lo sbattere contro un altro veicolo. Ne è uscito con una commozione cerebrale e diversi traumi facciali che hanno inevitabilmente ritardato le riprese del film: O'Brien si è dovuto sottoporre a interventi e gli sono state impiantate 4 placche di metallo sul volto. A questo, si sono aggiunti attacchi di panico che lo hanno spinto a meditare l'addio alla recitazione. Foto: Getty Images
HARRY POTTER AND THE DEATHLY HALLOWS - Grave incidente anche per lo stuntman di Daniel Radcliffe, durante le riprese del primo dei due film sui Doni della Morte. David Holmes ha lavorato al suo fianco per i primi 6 film della saga, prima di quanto accaduto durante le prove per il settimo. La scena prevedeva che Holmes fosse tirato in aria da un cavo, ma è finito con lo sbattere violentemente contro un muro per poi cadere rovinosamente a terra. Lo stuntman si è rotto il collo ed è rimasto paralizzato dalla vita in giù. Nonostante questo, ha cambiato radicalmente la sua vita spostandosi sui circuiti di corsa con auto appositamente modificate. Inoltre, tiene un podcast in cui racconta esperienze sulle lesioni spinali e grazie a lui sono stati raccolti 15 milioni di sterline per il Royal National Orthopaedic Hospital. Foto: MovieStills
RESIDENT EVIL: THE FINAL CHAPTER - Altro caso in cui è coinvolta una stuntwoman, la sudafricana Olivia Jackson. In carriera stava ottenendo grandi soddisfazioni partecipando a film come Guardiani della Galassia, Mad Max: Fury Road, e Star Wars: The Force Awakens. Poi, l'infortunio che le ha cambiato la vita. Lavorando come stunt double di Milla Jovovich sul set di Resident Evil, la moto che stava guidando si è schiantata contro il camera crane. Il risultato: polmone perforato, gravi traumi facciali, lesione da sguantamento, braccio sinistro paralizzato, arteria principale recisa, trauma cerebrale e 5 nervi del midollo spinale strappati. Dopo 17 giorni di coma farmacologico, la Jackson è sopravvissuta ma le hanno dovuto amputare il braccio paralizzato. Foto: MovieStills
TERMINATOR 2 - Nella parte di Sarah Connor nel secondo indimenticabile film della saga, Linda Hamilton è stata sfortunatamente vittima di una disattenzione che le è costata parte dell'udito. Nella scena in cui scappa dall'ospedale psichiatrico assieme al figlio John e ad Arnold Schwarzenegger, i tre entrano in un ascensore e i due Terminator si sparano l'uno contro l'altro. L'attrice però si era dimenticata di sostituire i tappi per le orecchie tra una ripresa e l'altra e così ha subito il tremendo rumore dei colpi sparati a distanza ravvicinata. Ancora oggi, viene riportato, la Hamilton soffre di una grave perdita dell'udito ad un orecchio. Foto: Getty Images
KILL BILL - È la nota storia di come i rapporti tra Uma Thurman e Quentin Tarantino si siano bruscamente interrotti. Il regista ha forzato la mano all'attrice, chiedendole di non usare uno stunt nella scena in cui deve guidare su un terreno sterrato a velocità sostenuta. L'auto è uscita di strada e si è schiantata contro un albero. La Thurman è uscita dall'incidente con danni al collo e alle ginocchia e, ha dichiarato, un dolore cronico. I filmati dell'incidente sono stati trattenuti per anni dai fratelli Weinstein. Foto: Getty Images
THE VALLEY OF THE GIANTS - Bisogna tornare al 1919 per raccontare l'infortunio di Wallace Reid, star dei film muti degli inizi del cinema. Durante una scena in esterna, Reid e altri co-protagonisti si trovavano su una ferrovia non proprio sicurissima, al punto che il vagone su cui si trovavano precipitò da un ponte per quasi 5 metri, in un torrente sottostante. Reid si procurò ferite alla testa, al braccio e alla schiena. Per far fronte al dolore, iniziò ad usare morfina: sviluppò una dipendenza che lo portò a morire in riabilitazione 4 anni dopo, a soli 31 anni. Si dice inoltre che gran parte della colpa sia stata degli studios, che continuavano a fornire morfina all'attore sperando continuasse a sfornare film. Foto: pubblico dominio Creative Commons
Recitare può essere un lavoro estremamente fisico: alcuni attori (come Jackie Chan e Tom Cruise) preferiscono fare tutto da soli, mentre altri si avvalgono di professionisti del settore. Tuttavia, per sfortuna o negligenza a volte capitano incidenti imprevisti sul set e alcuni di questi hanno cambiato per sempre la vita delle persone coinvolte.
Nella nostra gallery, 10 film con terribili infortuni e gravi conseguenze per attori e stunt.