10 film entrati nel Guinness dei Primati per motivi incredibili
Cristiano Bolla
Foto: MovieStills
IL COLORE VIOLA - Partiamo con un record negativo: il film di Steven Spielberg è entrato negli annali per il maggior numero di nomination agli Oscar senza neppure una vittoria. Ben 11 le candidature, ma nessuna statuetta. Un record condiviso con The Turning Point del 1977, con Shirley McLaine. Il rovescio della medaglia, ovviamente, è Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re, che nel 2004 ha fatto 11/11.
CARTOLINE DA ROMA - Passiamo ad un record tutto italiano. Il film di Giulio Base del 2008 è nel Guinness dei Primati per il tempo più lungo passato a correre in un film. Nel documentario su un uomo che esce di casa col suo cane e inizia a correre senza fermarsi, il protagonista passa 1 ora 14 minuti e 10 secondi di corsa. Forrest Gump chi?
007: SPECTRE - Troveremo due volte Daniel Craig in questa speciale classifica. La prima è per Casino Royale, film di Martin Campbell con il maggior numero di cappottamenti in auto. In una scena, l'Aston Martin si ribalta 7 volte e mette così a segno un incredibile e soprattutto involontario record.
GHANDI - Il film del 1982 diretto da Richard Attenborough è entrato nel Guinnes dei Primati per il maggior numero di comparse in un film. Lo detiene tutt'ora, con 350.000 persone presenti alla scena del funerale del celebre politico e filosofo indiano. Per riprenderle, furono necessarie 11 troupe e 6.000 metri di pellicola. La cosa ancor più incredibile? È stata girata in una sola mattinata.
THE OWNER - Il passaggio di consegne tra Zack Synder e Joss Whedon è niente rispetto a quanto accaduto con questo film corale del 2002, nel quale quasi ogni scena è stata di fatto girata da una persona diversa. Nel 2013 è entrato nel Guinness per il maggior numero di registi diversi, 25 provenienti da 13 Paesi diversi.
RUSSIAN ARK - Gli amanti del cinema lo conosceranno di certo: si tratta del film con il piano sequenza più lungo con oltre 1.000 comparse. Un lavoro titanico, senza alcun taglio dall'inizio alla fine, per il film di Aleksandr Sokurov. Quanti tentativi ci sono voluti? Appena quattro! Nel 2013 il film svedese 7333 Seconds of Johanna gli ha rubato il record sul piano sequenza più lungo, ma resta lo sforzo e il primato per il piano sequenze con questo numero di extra.
007: SPECTRE - Riecco James Bond, questa volta diretto da Sam Mendes per un record che farà molta invidia a Michael Bay. Il penultimo film di Daniel Craig contiene infatti la più grande esplosione non in CGI: 8418,756 litri di gasolio e 32 kg di polvere esplosiva sono stati usati per il "kaboom" finale. E pensare che l'attore e Léa Seydoux hanno visto tutto dal vivo...
THE OTHER SIDE OF THE WIND - Il titolo postumo di Orson Welles detiene il record per il tempo di lavorazione più lungo per un film. Venne girato tra il 1970 e il 1976 a causa di numeri stop alle riprese dovute al taglio del budget. Welles riuscì a montarne solo 45 minuti prima della morte e a causa di dispute legali tra famiglia e produzione solo nel 2018 il film ha visto la luce, 48 anni dopo.
GUARDIANI DELLA GALASSIA - Un record abbastanza incredibile considerando che i film Marvel sono per lo più destinati a famiglie e non hanno un taglio così cupo, di solito. Eppure, il primo capitolo di James Gunn si è imposto per il maggior numero di morti su schermo. Tutto "merito" della scena in cui vengono sterminate le forze della Nova Corps su Xandar, un numero stimato in 83.871 persone. Al secondo posto, Dracula Untold con 5.687 morti su schermo. Una differenza abissale!
THE DEPARTED - Chiudiamo con uno dei film più famosi di Martin Scorsese, entrato nel Guinness dei Primati come primo remake a vincere l'Oscar come Miglior Film. È infatti il rifacimento di Infernal Affairs, film del 2002 diretto da Andrew Lau e Alan Mak, secondo molti addirittura migliore di quello con Jack Nicholson e Matt Damon. Il record, intanto, è suo e ancora oggi è imbattuto.
I film vengono fatti per il pubblico, ma che male c’è se nel frattempo viene strappato anche un primato mondiale? Alcuni dei più famosi titoli della storia del cinema sono riusciti nella doppia impresa di rendersi indimenticabili non solo sul grande schermo, ma anche negli annali del Guinness dei Primati. In certi casi è stata una scelta più o meno calcolata o prevedibile, come la grande esplosione presente in 007: Spectre o il più lungo piano sequenza con più di 1.000 comparse di Russian Ark, in altri invece è frutto di pura fortuna o sfortuna. Nella nostra gallery di oggi, infatti, ci sono film che avrebbero fatto anche volentieri a meno dei primati per i quali sono annoverati. Eccovi quindi i 10 film entrati nel Guinness dei Primati per motivi incredibili.
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