Hellraiser: Hellseeker (2002) - Il sesto film della non proprio illustre saga horror ruota attorno a Trevor Gooden (Dean Winters), che viene coinvolto in un incidente d'auto all'inizio della narrazione e si risveglia in coma un mese dopo. In questo caso, il finale della pellicola offre una doppia sorpresa, rivelando non solo che Trevor è in realtà un tipo molto cattivo, ma anche che è morto fin dall'inizio del film. L'uomo è stato ucciso dalla moglie, Kirsty Cotton (Ashley Laurence), che gli ha sparato mentre guidava e ha fatto credere che si trattasse di un suicidio, per vendicarsi del fatto che lui l'avesse tradita e avesse pianificato di ucciderla. La visione distorta della realtà che Trevor ha avuto per tutto il film è in realtà il risultato della sua permanenza all'Inferno, dove è stato costretto a ripercorrere il suo passato peccaminoso. Alla fine, la sua anima diventa proprietà di Pinhead (Doug Bradley), mentre Kirsty riesce a fuggire senza problemi.
Gli adoratori del male (1998) - Un altro sequel horror assolutamente scadente con un cattivo morto e sepolto. Per gran parte della storia, l'antagonista principale sembra essere Luke Enright (David Carradine), leader umano della setta che adora l'entità demoniaca nota come Colui che cammina dietro i filari. Tuttavia, verso la fine del film, il seguace Ezeekial (Adam Wylie), rivela che Luke è morto da molti anni e che è sempre stato lui il vero leader segreto della setta, mentre vediamo il corpo di Luke bruciare. Si tratta di una mossa relativamente intelligente da parte di Ezeekial, che assume le sembianze di un bambino per continuare le sue operazioni senza essere scoperto, mentre tutti i sospetti vengono gettati sull'unico adulto nelle vicinanze della setta.
Tales from the Hood (1995) - La storia di questo classico cult antologico ruota attorno a tre spacciatori, Stack (Joe Torry), Ball (De'Aundre Bonds) e Bulldog (Samuel Monroe, Jr.), che visitano un'impresa di pompe funebri per acquistare merce dal suo inquietante proprietario, il signor Simms (Clarence Williams III). Questi racconta al trio le storie delle persone morte nel suo locale, prima che si scopra che gli spacciatori hanno effettivamente ucciso il soggetto dell'ultima storia, il gangster Crazy K (Lamont Bentley).
Inoltre, Simms ne è perfettamente consapevole e, quando cercano di ucciderlo, li porta davanti a tre bare che rivelano che sono già morti, essendo stati uccisi dai soci di Crazy K per vendetta. L'impresa di pompe funebri è in realtà l'inferno e il signor Simms è Satana, che lascia il trio a bruciare nelle fiamme infernali per sempre.
Saw Legacy (2017) - L'annuncio della partecipazione di Tobin Bell all'ottavo film di Saw ha fatto storcere il naso a molti, visto che il suo John Kramer è stato categoricamente ucciso in Saw III e tutto lasciava pensare che Jigsaw fosse un sequel diretto del film precedente, Saw 3D - Il capitolo finale. Nonostante ciò, a metà film Kramer riappare inspiegabilmente per continuare a torturare coloro che non apprezzano la vita, lasciando il pubblico a riflettere su come sia possibile che l'uomo - che abbiamo visto essere letteralmente sottoposto ad autopsia in Saw IV - si trovi davanti a loro. Scopriamo che, in realtà, la trappola centrale è stato orchestrata circa un decennio prima, il che rende in gran parte Jigsaw un prequel del film originale di Saw. Tuttavia, l'altra storyline principale che segue il patologo Logan (Matt Passmore) si svolge effettivamente nel presente, con Logan che si rivela essere un apprendista segreto di Jigsaw, sopravvissuto al gioco originale e che sta riproponendo le trappole di 10 anni prima.
Hell House LLC (2015) - In questo mockumentary, il cattivo in questione era in origine una vittima. La pellicola segue una troupe di documentaristi che indaga sulle conseguenze del malfunzionamento di una haunted house, che ha causato la morte di 15 spettatori e membri del personale. L'unica sopravvissuta è Sara Havel (Ryan Jennifer Jones), che assiste la troupe nelle indagini e alla fine la incoraggia a introdursi nell'hotel dove si è verificata la catastrofe per vedere di persona le conseguenze. Proprio in una di queste stanze, trovano la stessa Sara che dà loro le spalle, un attimo prima che lei e altre figure macabre li attacchino: scopriamo che la donna è stata effettivamente uccisa la notte dell'incidente di Hell House insieme a tutti gli altri, il che significa che non ci sono sopravvissuti.
The Vault of Horror (1973) - La seconda delle tre antologie horror presenti in questa lista vede cinque uomini intrappolati nel seminterrato di un palazzo di uffici senza via di fuga. Mentre aspettano di essere salvati, trascorrono il tempo raccontandosi i loro incubi ricorrenti, fino a che la porta sigillata dell'ascensore non si apre, affacciando su un cimitero. Quattro degli uomini vi entrano e scompaiono, lasciando dietro di sé solo Sebastian (Michael Craig), che scopre che lui e gli altri sono in realtà anime dannate punite per le loro azioni malvagie, costrette a raccontare le loro peggiori malefatte per l'eternità. Volge dunque lo sguardo alla stanza dove si trovavano, solo per rendersi conto che in realtà è stato un mausoleo per tutto il tempo.
Goodnight Mommy (2014) - Horror austriaco profondamente inquietante in cui una coppia di gemelli, Elias e Lukas (Elias e Lukas Shwarz), arriva a chiedersi se la loro madre (Susanne Wuest) sia davvero quella che conoscono, dopo essersi sottoposta a un intervento di chirurgia estetica. A causa del comportamento sempre più fuori dalle righe della mamma, i fratelli la legano e la torturano nel tentativo di ottenere una confessione, mettendo anche una trappola esplosiva in casa per impedirle di fuggire. Elias ricorre a dare fuoco alla casa nel tentativo di scoprire la verità, e a questo punto si scopre che Lukas è in realtà morto annegato mentre giocava con il fratello gemello prima degli eventi del film. Quindi, anche se il bambino tecnicamente non può essere considerato un villain, perché è una mera allucinazione nella mente di Elias e non esiste più nella realtà, è sempre accanto al fratello e lo "aiuta" a bruciare la casa, uccidendo la loro madre e molto probabilmente anche Elias nel processo.
Sky Captain and the World of Tomorrow (2004) - Questo cult sci-fi è un'opera ambiziosa e, tra i suoi numerosi tentativi di innovazione tecnologica, ci ha presentato il personaggio dello scienziato pazzo Dr. Totenkopf interpretato da Laurence Olivier, nonostante l'attore fosse morto da oltre un decennio prima dell'inizio delle riprese. Infatti, per mettere a punto il personaggio, la crew ha messo mano a del materiale d'archivio da Olivier da giovane. In un'ironia un po' perversa dell'arte che imita la vita, il personaggio del dottor Totenkopf si rivela morto alla fine del film. Quando gli eroi entrano nel covo di cattivo, vengono accolti da un ologramma dell'uomo, prima di scoprire il suo vero cadavere mummificato nelle vicinanze. Come si scopre, Totenkopf è morto ben due decenni prima, ma i suoi macchinari hanno continuato a lavorare per realizzare il suo piano principale: spazzare via tutta la vita sulla Terra e ricominciare da zero.
Racconti dalla tomba (1972) - Un'altra proposta tra le antologie horror in cui cinque sconosciuti visitano alcune vecchie catacombe nella campagna inglese, incontrando il Custode della Cripta (Ralph Richardson), che rivela come ognuno di loro morirà in futuro. Joanne (Joan Collins) uccide il marito e viene strangolata da un serial killer, Carl (Ian Hendry) abbandona la famiglia per la segretaria e muore in un incidente d'auto, James (Robin Phillips) si fa strappare il cuore da un vicino di casa che aveva diffamato, Ralph (Richard Greene), spietato uomo d'affari, muore d'infarto per poi risorgere come cadavere imbalsamato immortale, e William (Nigel Patrick), truffatore, viene divorato dal suo stesso cane famelico. Ma, se pensavate che questo avrebbe garantito a ciascuno di loro la conoscenza per evitare i loro "futuri" destini, non è così. Il Custode della Cripta rivela che queste "visioni" altro non sono che eventi in realtà già accaduti, prima che ognuno dei cinque venga condotto nelle fosse ardenti dell'Inferno per le proprie trasgressioni.
In genere, i villain dei film vengono uccisi dall’eroe alla fine della storia, giusto? In questo modo, si regala al pubblico un gradito momento di catarsi assicurandosi che, a fine visione, esca soddisfatto dalla sala. Tuttavia, ci sono casi in cui i registi scelgono di osare sottraendosi alle convenzioni e abbandonando le consuetudini degli script hollywoodiani, soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione dell’antagonista. In questa gallery, ripercorriamo insieme 10 film in cui il villain è morto fin dall’inizio, forse addirittura da prima degli eventi raccontati. La loro presenza ci ha perseguitati per tutto lo svolgimento, fino a quando non abbiamo appreso questa scioccante verità…
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