10 incredibili buchi di sceneggiatura nei cinecomic DC
Dalla trilogia di Christopher Nolan a Batman v Superman, passando per Suicide Squad e Wonder Woman
Pierre Hombrebueno
Il cavaliere oscuro - Il ritorno - Bane spezza la schiena a Batman e lo butta in un luogo confinato in mezzo al nulla. L'idea di Bruce Wayne per guarire? Farsi prendere a pugni sulla schiena da un compagno di cella. Ok, probabilmente ci sarete ormai arrivati anche voi, ma farsi appendere con una corda e ricevere dei pugni sulla schiena non è proprio la maniera più intelligente per tornare in forma. L'unica, infatti, è sottostare a delle operazioni chirurgiche complessissime e poi darsi a un lungo periodo di riposo, che è poi quello che ha fatto Batman nei comics originali. Qui, invece, dopo qualche botta e un paio di flessioni, Bruce è praticamente tornato più in forma che mai!
Il cavaliere oscuro - Il ritorno - Ok, Batman è guarito dalla schiena spezzata, e (senza costume, armi, o altro) riesce finalmente a fuggire. Nella scena successiva, però, eccolo magicamente in quel di Gotham! Come ha fatto a tornare senza mezzo centesimo in tasca, senza passaporto, senza nulla? Questo, senza contare che gli scagnozzi di Bane hanno praticamente circondato la città, con tanto di ponti bloccati e quant'altro! Che l'Uomo Pipistrello sia anche dotato di teletrasporto?
Suicide Squad - In pratica, la task force dei reietti viene formata per una missione speciale: soccorrere una persona importante confinata in un edificio circondato da nemici. Sorpresa sorpresa: la persona in questione si rivelerà niente di meno che la stessa Amanda Waller. Tutto bene fino a qui, ma che cosa s'intende, in questo caso, per "soccorrere"? Beh, solo farla salire su per le scale e poi dentro un elicottero. In pratica, la Waller avrebbe potuto benissimo farlo da sola senza il minimo problema.
Wonder Woman - Ok, infine Wonder Woman riesce ad uccidere Ares perché ha ottenuto dei poteri speciali da Zeus (è lei la vera GodKiller), ma nel corso del film non ci viene mica spiegato perché non sia stato lo stesso Zeus a far fuori il cattivone millenni fa. Cioè, se ci è riuscito sua figlia che è solo una mezza dea, perché non l'ha fatto lui stesso? Perché delegare alla figliola tale difficile compito? Era troppo occupato a mettere incinta altre persone? Insomma: il nome del grande Dio ci pare un po' ficcato lì a caso nello script...
Man of Steel - No, ma davvero nessuno ha ancora scoperto l'identità segreta di Clark Kent? Non tanto perché non indossa nessuna maschera (così è anche nella tradizione dei comics), ma perché diversi sono gli indizi disseminati per tutto il film: non solo abbiamo degli alieni che atterrano direttamente davanti alla fattoria dei Kent (nessun satellite governativo se n'è accorto?), ma a un certo punto sentiamo anche Lois che chiama Superman "Clark" davanti alle forze dell'ordine!
Man of Steel - Siamo verso la fine, e Zod minaccia di uccidere una famiglia in ostaggio coi suoi occhi laser. Superman riesce a bloccare Zod, decidendo infine di ucciderlo. Ok, ma se ci pensate, se Zod avesse veramente voluto ammazzare quelle persone, gli sarebbe bastato muovere un pochino i bulbi oculari! Vogliamo dire: non è che l'Uomo d'Acciaio gli abbia bloccato gli occhi eh!
Batman v Superman - Per tutto il film, una delle motivazioni che spinge Lex Luthor a commettere dei folli gesti è la sua paura nei confronti di Superman. Il nostro, infatti, pensa che il kryptoniano sia sì una divinità, ma una divinità con una parte cattiva. Per contrastarlo, il nostro decide allora di liberare Doomsday, che però, è a sua volta un pericoloso alieno! Insomma, non è che se vuoi far fuori un dittatore, mandi un altro dittatore che potrebbe prendere il suo posto! Se Doomsday non fosse stato fermato dai nostri eroi, avrebbe anche potuto distruggere tutto il mondo!
Batman Begins - Lo Spaventapasseri riempie le acque di una tossina speciale capace di incutere paura nelle persone. Ra’s al Ghul, tramite un congegno a microonde, vuole far evaporare queste acque contaminate: l'idea, insomma, è quella di installare una grande paura negli abitanti. Eppure, se il piano è far evaporare l'acqua, gli sceneggiatori si son forse dimenticati che il corpo umano è fatto al 60% di acqua? Altro che paura: con quello strumento avrebbero ucciso tutta la città!
Superman - Grande e delirante finale per il padre dei cinecomic. Lois Lane è morta, e Superman, per farla tornare in vita, decide di girare per la Terra al contrario a una velocità supersonica. Questa sua azione fa miracolosamente tornare indietro il tempo, permettendogli infine di salvare la sua amata. Insomma, una gran figata, ma affatto troppo plausibile, non pensate anche voi? Senza contare che se Superman girasse a quella velocità attorno al pianeta, scatenerebbe per lo meno qualche maremoto distruttivo!
Lanterna Verde - Nel film, il supereroe interpretato da Ryan Reynolds affronta il famigerato Parallax, vecchia e potente creatura. La domanda, però, sorge spontanea: perché le altre 3600 Lanterne non hanno fatto fuori la creatura già anni e anni prima? Vogliamo dire: se ci è riuscito Hal Jordan da solo, la squadra delle Lanterne ci avrebbe messo 3 secondi!
D’accordo, i cinecomic sono principalmente dei film fantasy, motivo per cui non bisognerebbe nemmeno interrogarsi sulla loro plausibilità. Eppure, talvolta la sospensione della verosimiglianza è talmente forte da contraddire ogni senso e logica, lasciando degli autentici buchi di sceneggiatura. Eccone 10 che abbiamo scovato negli hero movie targati DC!
PS: Sono presenti, ovviamente, degli spoiler sui film citati