10 momenti emotivamente devastanti del cinema recente
Morti, ricongiungimenti familiari e molto altro nella gallery di oggi
Letizia Lara Lombardi
Star Trek Beyond - Dopo essere apparso nei primi due film del reboot di J.J. Abrams, Leonard Nimoy avrebbe dovuto riprendere il suo ruolo di anziano Spock anche in Beyond. Purtroppo i suoi problemi di salute non glielo hanno permesso ed è venuto a mancare a febbraio 2015 all'età di 83 anni. Gli sceneggiatori Simon Pegg e Doug Jung sapevano di dovergli rendere omaggio nel film e così hanno inserito una scena particolarmente emotiva, per dare addio a Nimoy: la versione giovane di Spock interpretata da Zachary Quinto viene informata della morte del se stesso del futuro e gli viene recapitata una scatola dei suoi effetti personali, con dentro anche una foto del cast originale di Star Trek.
Doctor Strange - Pur essendo il film più psichedelico che la Marvel abbia prodotto finora, il cinecomic dedicato allo Stregone Supremo non manca anche di momenti toccanti. In particolare quando il mentore dell'eroe, l'Antico, interpretato da Tilda Swinton, muore. Le sue parole prima di lasciare la sua vita terrena mettono in risalto il rispetto reciproco tra lei e Stephen Strange, nonostante le numerose differenze: vediamo i due parlare nella loro forma astrale, mentre i medici dell'ospedale di New York fanno di tutto per salvarla: «La morte è la sola cosa che dà significato alla vita. Dobbiamo imparare che i nostri giorni sono contati e il nostro tempo breve. Potresti pensare che dopo tutto questo tempo io sia pronta, ma guardami. Sto rubando un ultimo momento di migliaia per poter vedere per l'ultima volta la neve».
Sing Street - Il regista irlandese John Carney torna sul grande schermo con una commedia drammatica che riscalda il cuore. Ambientata nella Dublino degli anni '80, vediamo il giovane ragazzo, Conor (l'esordiente Ferdia Walsh-Peelo) formare una band con un gruppo disordinato di compagni al solo scopo di impressionare la ragazza dei suoi sogni, Raphina (Lucy Boynton). La relazione più toccante però non è tra Conor e Raphina, ma tra Conor e suo fratello maggiore e mentore Brendan (Jack Reynor), soprattutto quando quest'ultimo sfoga le sue frustrazioni cercando di spronare il fratello a fare di più. Vicino alle lacrime, Brendan conclude il suo monologo in movimento con le parole «Una volta, ero un cazzo di motore a reazione».
Io, Daniel Blake - Palma d'oro al Festival di Cannes 2016, l'ultimo film di Ken Loach porta sul grande schermo un tema scottante come l'inadempienza dello Stato nei confronti dei più bisognosi. Protagonista del film il sessantenne Daniel, costretto a chiedere un sussidio statale in seguito a una grave crisi cardiaca. In attesa, però, si ritrova a dover cercare un nuovo lavoro, e durante una delle sue visite regolari al centro per l'impiego, Daniel incontra Katie, giovane madre single di due figli piccoli. Tante le scene struggenti, ma il momento che ha fatto piangere anche il più cinico degli spettatori è quando Katie senza soldi si reca in una banca del cibo e dopo giorni senza mangiare per assicurarsi che i suoi figli avessero abbastanza cibo si riempie la bocca di fagioli crudi dalla disperazione.
X-Men: Apocalisse - Capita sempre più spesso di tifare per i cattivi e tra i villain più amati sicuramente non può non essere citato il Magneto di Michael Fassbender. Nell'ultimo capitolo dedicato ai mutanti diretto da Bryan Singer lo vediamo protagonista di un momento straziante: la perdita della sua famiglia per mano di un poliziotto. Pur trattandosi di un incidente, la disperazione porta Erik a riattivare i suoi poteri e a uccidere l'uomo con la collanina della figlia. La scena doveva essere ancora più straziante secondo il regista: dovevamo sentire l'uomo cantare una ninna nanna polacca per dire addio alla moglie e alla piccola.
Rogue One: A Star Wars Story - Pur facendo parte di uno dei più grandi franchise della storia del cinema, Rogue One è uno di quei film che vanta un finale brusco che non lascia spazio (realistico) a sequel, prequel, reboot, spin-off e crossover: i nostri eroi muoiono dopo aver recuperato i piani della Morte Nera. Bellissima, ma estremamente toccante, la scena che vede Jyn e Cassian abbracciarsi in attesa che l'onda, quasi come un tramonto, li travolga. Un finale triste ma anche ottimista: i nostri eroi sono disposti a sacrificare tutto per il bene della galassia.
Alla Ricerca di Dory - Il sequel Pixar ha finalmente raccontato la storia di Dory, la pesciolina che soffre di perdita della memoria a breve termine. In particolare, ci ha accompagnato lungo il viaggio che Dory ha intrapreso per ricongiungersi con la sua famiglia. E dopo averlo atteso per tutto il film, è toccante vedere come i ricordi riaffiorino pian piano e la conducano da mamma e papà.
Captain America: Civil War - Se non fosse bastato vedere Cap e Tony in disaccordo all'inizio del cinecomic dei fratelli Russo, il momento più straziante è stato scoprire che Bucky, nei panni del Soldato d'Inverno (e sotto il controllo dell'Hydra), ha ucciso a sangue freddo i genitori di Tony. E Steve Rogers lo sapeva. Lo sguardo negli occhi del miliardario è da togliere il fiato. Impossibile non commuoversi (e tifare per Iron Man).
Star Wars: Il Risveglio della Forza - Probabilmente una delle scene più inaspettate del cinema recente: la morte di Han Solo per mano del figlio nel settimo capitolo della saga creata da George Lucas. Vediamo infatti Han cercare di riportare il figlio Ben dalla parte del bene e quando sembra che Kylo Ren si stia convincendo, si avvicina così tanto al padre che sembra che lo stia abbracciando e invece lo trafigge con la sua spada laser. Un tonfo al cuore per i fan di Star Wars.
Captain Fantastic - L'indie movie di Matt Ross racconta la storia di una famiglia che vive lontano da ogni forma di civiltà, cacciando, coltivando e utilizzando solo quello che la natura gli concede. Alla morte della madre, Ben e i suoi sei figli si ritrovano a dover raggiungere la famiglia di Leslie per il funerale e i ragazzi hanno delle serie difficoltà a muoversi nel mondo reale. Sono queste difficoltà che porteranno il nonno a volere l'affidamento dei nipoti, considerando il genero un fallito che gli ha ucciso la figlia. Ben decide di lasciarli tutti a lui, perché si considera dannoso alla loro educazione, ma loro si nascondono tutti sul pulmino e sbucano fuori alla prima sosta, anche Rellian, il figlio di mezzo che più di tutti si era ribellato al suo sistema educativo. Fazzoletti ne abbiamo?
Non bisogna essere per forza dei romantici o delle persone estremamente sensibili per commuoversi davanti ad alcune delle scene più coinvolgenti del grande cinema.
Tantissime portano alle lacrime perché drammatiche, altre perché generano empatia. Nella gallery di oggi abbiamo racchiuso 10 tra i momenti più devastanti emotivamente del cinema recente, soffermandoci in modo particolare sul 2016 appena concluso (per questo l’avviso della presenza di SPOILER è d’obbligo).
Morti shockanti, ricongiungimenti familiari, discorsi toccanti… Sfogliate la gallery qui sopra e fateci sapere cosa ne pensate.