10 “leggende metropolitane” di Hollywood che si sono rivelate assolutamente vere. La gallery

Ebbene sì, Arnold Schwarzenegger era ben lungi dall\'essere la prima scelta per il ruolo di Terminator. Inizialmente, era stato infatti provinato per il ruolo di Kyle Reese prima che Cameron capisse il suo potenziale nei panni del villain. Prima dell\'illuminazione del regista, però, per la parte era stato considerato proprio O.J. Simpson, poi scartato da Cameron perché \"nessuno crederebbe mai che un così bel ragazzo possa essere un efferato killer\". La verità spesso supera la fantasia!

La confusione che circonda questo mito proviene dalla presunta presenza di un transgender - al secolo Caroline Cossey - che al tempo aveva interpretato una Bond Girl in 007: Solo per i tuoi occhi. Addirittura si dice che Roger Moore si sia arrabbiato molto quando, girando una scena di sesso, scoprì la \"verità\" sulla ragazza. In realtà, si capì poi, e la Cossey apparve effettivamente nel film, ma non in un ruolo primario. La donna può essere infatti vista camminare brevemente lungo il bordo di una piscina ed è accreditata come \"la ragazza della piscina\".

Sembra una storia montata appositamente per promuovere al meglio il film, ma Dolph Lundgren rischiò davvero di uccidere Stallone durante le riprese di Rocky IV. Sly aveva commesso l\'errore di suggerire al collega di combattere realmente in alcune sequenze, così, tanto per dare un tono più realistico al film. Lundgren accettò di buon grado l\'idea, peccato che dopo un potentissimo pugno allo sterno, il cuore di Stallone abbia cominciato a ingrandirsi oltre 3 volte le dimensioni normali, costringendo la star a un ricovero d\'urgenza al pronto soccorso. Ha trascorso più di una settimana in terapia intensiva, dannandosi probabilmente per la sua malsana idea.

Poltergeist è un film che ha molti strani racconti dal dietro le quinte, come il fatto che a dirigerlo sia stato Steven Spielberg e non Tobe Hooper o la leggenda del vero Poltergeist. In un clima simile, dunque, è veramente facile credere alla storia dei veri scheletri usati in una sequenza del film al posto di quelli di plastica. Era una misura per ridurre i costi, perché a quanto pare gli scheletri finti costano più dei veri resti umani. Fomentata dall\'idea del risparmio, la cosa è piaciuta così tanto alla produzione che ha deciso di bissarla nel sequel, dove però gli attori erano così inorriditi e preoccupati dalle disgrazie avvenute agli attori del primo film da richiedere un esorcismo sul set.

Questa leggenda rientra nei \"messaggi subliminali di casa Disney\". Diciamocelo, lavorare a lungo a un film d\'animazione nel 1977 doveva essere così stressante da tentare gli editori a inserire donnine nude nel montaggio finale. Tentazione alla quale, in realtà, hanno ceduto, dato che nella scena in cui Bianca e Bernie volano sulla città in groppa a un uccello, rallentando la sequenza è possibile ammirare un fotogramma di una donna in topless all\'interno della finestra di un palazzo. Questa sorpresa è rimasta nascosta per ben 20 anni.

Un rumor insistente vorrebbe che Charlie Chaplin abbia partecipato a un concorso per sosia di Chaplin arrivando però terzo. È una storiella divertente che però non è mai stata confermata, al contrario invece di quella dei profanatori di tombe che hanno rubato il corpo dell\'attore poco dopo la sua morte e lo hanno tenuto in ostaggio per un riscatto. La polizia li ha rintracciati dopo un paio di giorni e i ladri sono stati poi condannati al carcere con l\'accusa di \"disturbo della pace dei morti\". La famiglia di Chaplin ha poi riseppellito il corpo in una bara sotto tre metri di terra.

La voce di un cameo di Tom Cruise nel classico Young Guns - Giovani pistole di Christopher Cain circolò per anni, ma era una parte scritta appositamente per non essere rintracciata da nessuno. È stata confermata anni dopo, scoprendo che Tom Cruise era andato in visita sul set per trovare il suo amico Emilio Estevez e si era vestito da cowboy. Voleva provare anche uno scontro a fuoco nel far west, così la crew lo face entrare in scena come un personaggio anonimo con grandi baffi e cappello durante la resa dei conti finale. Facile capire come non sia facile individuarlo: la sua parte consiste nello sparare un proiettile prima di essere colpito a morte.

Jessica Rabbit è un personaggio animato divenuto forte sex symbol nell\'88 grazie al film Chi ha incastrato Roger Rabbit? A riprova della forte sensualità del personaggio, tutti i LaserDisc del 1994 furono sold out a seguito di una notizia che voleva un breve frame che vedeva nuda la Rabbit. Il momento esiste davvero, ed esattamente dopo che Eddie e Jessica si schiantano con la loro auto appena fuori Toontown; se si rallenta la sequenza e si guarda in basso si nota infatti che la zona pelvica della Rabbit è praticamente scoperta. Alcuni pensano fosse solo un effetto ottico dell\'animazione, ma altri sono certi si tratti di un sexy easter egg degli animatori.

Mentre la storia della testa congelata di Walt Disney è stata sfatata, lo strano mito circa le sue ultime parole è straordinariamente verissimo. Prima di morire, infatti, Disney ha richiesto di annotare su un foglio di carta un nome specifico, quello di Kurt Russell. Al tempo, Russell era ancora un bambino e aveva recitato in svariati film dello studio, quindi si presume che il vecchio Walt lo avesse preso in simpatia, anche se lo stesso attore si sorprese leggendo il foglio di carta. Forse il grande magnate stava semplicemente prevedendo la proficua carriera del giovane Russell. Resta una storia comunque incredibile.

George Lucas ha dichiarato per molti anni di avere l\'intera trama di Star Wars ben stampata in testa, dichiarando di sapere sin da subito che Luke e Leia si sarebbero scoperti fratelli e che Darth Vader si sarebbe rivelato loro padre. La cosa, però, non quadra a fronte di scelte come nascondere Luke agli occhi di Vader con il suo cognome originale, e infatti la scioccante rivelazione sarebbe un plot twist aggiunto in fase di revisione dello script. Il padre di Luke originariamente doveva essere uno Jedi morto che appariva al protagonista come un fantasma. Fortunatamente il plot twist ha funzionato ed è ormai divenuto tra i più iconici della storia del cinema, ma il mito che Lucas non lo avesse in mente fin da subito si è rivelato essere reale.