10 scene iconiche dei film nate da incidenti o per puro caso
Agnese Albertini
Titanic, Jack senza parole - Non solo il personaggio è completamente catturato da Rose durante la famosa scena del ritratto, ma sembra che anche Leonardo DiCaprio sia rimasto senza parole davanti al corpo nudo di Kate Winslet, tanto da sbagliare la sua battuta! "Sdraiati su quel divano", è diventato un confuso "Sul letto... il divano": un errore, tuttavia, incredibilmente fortunato, che James Cameron ha deciso di includere nel film. L'aggiunta della parola "letto" suggeriva che Jack desiderava fare molto di più con Rose che semplicemente disegnarla: un perfetto incidente che ha migliorato la scena.
Ant-Man and The Wasp: Quantumania, "scambio di nomi" - i nomi di Ant-Man e Spider-Man richiamano entrambi gli insetti, ma è abbastanza facile distinguerli... almeno per chi conosce il mondo dei supereroi. Non è stato questo il caso di Ruben Rabasa, che interpreta un barista in una breve sequenza del film in cui, sbagliando, si riferisce al supereroe di Paul Rudd come... Spider-Man! Proprio quello che serviva per sottolineare ironicamente che la posizione di Ant-Man nella comunità dei supereroi non è così elevata come lui pensa.
Zoolander, "Perchè modelli maschi?" - Una delle scene più famose del film con Best Stiller, quando Duchovny racconta a Stiller un complotto per assassinare il Primo Ministro della Malesia, da mettere a segno utilizzando modelli maschili. "Ma perché modelli maschili?" chiede Stiller, e Duchovny spiega come siano ottimi assassini. Non troppo convinto, pone di nuovo la domanda: "Perché modelli maschili?". Un Duchovny perplesso ribatte: "Stai scherzando? Te l'ho appena spiegato un momento fa." Perplessità molto reale, perché Stiller non doveva ripetere la battuta: lo stava facendo solo per indicare che stavano passando alla ripresa successiva: ma era così perfetto per il personaggio che hanno deciso di mantenerlo!
Gli Uomini preferiscono le bionde, Jane Russell cade in piscina - Una scena memorabile sulle note di "Ain't There Anyone Here for Love?", che termina con il personaggio di Jane Russell, Dorothy, spinto in piscina da dei tuffatori danzanti. Quella che sembra a tutti gli effetti una coreografia, in realtà è stato un vero e proprio incidente! Il ballerino che ha spinto Russell in piscina si chiamava Ed Fury, e sembra che abbia chiesto un credito come coreografo per il film, ottenendo invece il licenziamento. Tuttavia, in seguito è diventato un attore a pieno titolo, apparendo in vari film "peplum" negli anni '60.
Casino Royale, Daniel Craig, che fisico! - In origine, diversi fan di James Bond avevano espresso dubbi circa il casting di Daniel Craig: con questa scena, l'attore ha decisamente fatto cambiare idea a tutti e si è conquistato ancora più spettatrici! Ha dimostrato di essere un Bond più grintoso e sexy, e questa parte del suo fascino emerge chiaramente nella scena in cui esce dall'oceano indossando solo un costume blu. La scena ebbe un grande successo, ma in realtà non era affatto preventivata: Daniel Craig l'ha definita un "incidente" in un'intervista a The Guardian e ha spiegato: "L'idea era che dovessi nuotare e poi andare alla deriva, invece mi sono rialzato ed è uscita fuori così".
Signore degli Anelli - Le Due Torri, il piede rotto di Viggo Mortensen - Uno degli aneddoti più famosi della trilogia fantasy riguarda la scena in cui Aragorn trova un mucchio di cadaveri di orchi in fiamme e crede che i suoi amici Merry e Pipino siano tra i morti. Così, tira a calcio un elmo e libera un grido di rabbia. In realtà, si trattava di un urlo di vero dolore: Mortensen si è infatti rotto due dita del piede calciando l'elmo! Un dolore che, purtroppo, ha migliorato così tanto la scena che la ripresa è stata inserita nel film.
La storia fantastica, un vero svenimento - Durante una scena tra Westley e il Conte Rugen nel film, il primo viene messo fuori combattimento. Magia del cinema? No, l'attore è stato davvero colpito alla testa con una spada di metallo da Christopher Guest ed è finito in ospedale! Nel suo libro di memorie ricorda che, dopo essere stato messo al tappeto, si è svegliato in ospedale mentre gli stavano mettendo i punti sulla testa. Ricorda anche che Christopher Guest si sentiva terribilmente in colpa per l'incidente!
Knives Out - Glass Onion, una statua in frantumi - Durante il climax del film, Peg, interpretata da Jessica Henwick, afferra una bellissima scultura di vetro dal suo supporto e la frantuma in mille pezzi, per poi sembrare completamente inorridita da quello che ha appena fatto. Questo perché l'attrice era davvero senza parole: non doveva effettivamente romperla durante quella ripresa, ma l'incidente è stato comunque inserito nel film! Alla fine, non è stato un problema che Henwick avesse fatto cadere la scultura perché doveva comunque essere distrutta durante la produzione. Il regista Rian Johnson non sembrava preoccuparsene, ma Henwick ha poi raccontato a Entertainment Weekly di aver "sudato freddo" quando è successo.
Django Unchained, la mano insanguinata - Leonardo DiCaprio ha avuto due incidenti sul set che hanno dato un valore aggiunto ai film, ma il secondo è stato realmente doloroso! Durante la scena della cena, si è tagliato la mano con un vetro... e non smetteva di sanguinare! Tuttavia, ha proseguito con le riprese ed è rimasto impassibile nel personaggio, nonostante gli sguardi scioccati dei suoi co-studiosi. Chiaramente, non ha strofinato il suo vero sangue su Kerry Washington nella parte successiva della scena: sono poi ricorsi al sangue fino.
Lo squalo, un vero attacco - Il blockbuster di Steven Spielberg fu un film notoriamente difficile da girare, non ultimo per la necessità di includere riprese di veri squali bianchi. A un certo punto, la gabbia per squali usata nel film finì in acqua, fortunatamente senza un attore all'interno, e uno di loro rimase impigliato nel verricello, provocando la distruzione della gabbia. Il filmato del momento era troppo spettacolare per non essere utilizzato, e così il copione fu riscritto per incorporarlo. La ragione per cui la gabbia per squali sarebbe rimasta vuota era che Hooper era riuscito a scappare all'ultimo minuto; così, il personaggio riuscì a sopravvivere, mentre nel romanzo originale muore.
La produzione di un film non è cosa semplice: i registi si affannano a studiare determinate scene, assicurandosi che l’illuminazione, la scenografia, tutto sia perfetto. A volte, però, le cose vanno in modo opposto e le sequeznze cinematografiche più sorprendenti nascono per puro caso: alcune di queste sono entrate nella storia del cinema solo perché la macchina da presa era in funzione al momento giusto! Il fatto che esistano, in primo luogo, dimostra come la Settima Arte sia un processo collaborativo e, a volte, le stelle si allineano perfettamente per creare il momento cinematografico perfetto: di seguito, 10 scene iconiche dei film nate da incidenti o per puro caso sul set!
10 scene iconiche dei film nate in maniera totalmente casuale
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