10 segreti su alcune delle scene più belle del cinema
Alcune sequenze sono frutto di trucchi cinematografici altre di ore e ore di duro lavoro...
Letizia Lara Lombardi
Ritorno al Futuro - Non in molti sanno che la schitarrata di Marty McFly (eseguita con una Gibson ES-335, entrata in commercio solo tre anni dopo, nel '58, e in cui cita, oltre ovviamente a Hendrix, la mimica di Angus Young degli AC/DC, la scalciata alle casse da concerto degli Who e i saltelli su una gamba di Chuck Berry) non è opera di Michael J. Fox, bensì di Tim May, mentre Paul Hanson insegnò a Fox i movimenti da fare. Per quanto riguarda invece la canzone, la voce che cantava Johnny B. Goode era quella di Mark Campbell.
Pulp Fiction - Nel film di Quentin Tarantino sono numerose le scene al cardiopalma, ma soprattutto quella in cui vediamo Vincent Vega (John Travolta) iniettare dell'adrenalina nel cuore di Mia Wallace (Uma Thurman), per salvarla da un'overdose. Il trucchetto del regista per girare la scena è stato il seguente: le riprese sono avvenute al contrario e poi il girato è stato montato al contrario. Infatti, se si osserva bene il marchio rosso fatto con il pennarello per centrare il cuore non è visibile quando Mia riprende conoscenza.
Whiplash - Avreste mai pensato che un film su un batterista potesse essere intenso come un war drama? È il caso del film di Damien Chazelle che vede protagonisti il talentuoso Adrew (Miles Teller) e l'nflessibile e spietato insegnante Terence Fletcher (J.K. Simmons). Quello che però in molti non sanno è che è lo stesso Teller, che ha studiato batteria sin da bambino, ad aver registrato tutte le tracce che sentiamo nel film. E aveva le mani piene di vesciche come prova.
Se mi lasci ti cancello - Il film di Michel Gondry non è un semplice racconto straziante di un amore finito, ma è anche un'opera visivamente imponente. Non potendo contare su un budget da blockbuster (si parla di soli 20 milioni di dollari) il regista ha dovuto utilizzare qualche trucchetto cinematografico, come ad esempio nella scena in cui vediamo un piccolo Joel (Jim Carrey) e una Clementine (Kate Winslet) già adulta: l'impressione della differenza di dimensione tra i due è dovuta dal posizionamento degli oggetti e delle telecamere. Insomma, è solo questione di prospettiva! Lo stesso trucco era già stato usato da Peter Jackson ne Il Signore degli Anelli.
Captain America: Civil War - L'ultimo capitolo dedicato a Cap ha chiamato a raccolta il più grande assemble di supereroi Marvel visto finora. La scena che ha colpito più di tutte il pubblico è stata sicuramente quella che vede i due Team scontrarsi in aeroporto: la sequenza è stata girata tra i Pinewood Studios di Londra e l'aeroporto di Lipsia e vede coinvolti numerosi effetti visivi, stuntman e scenografie estese. Per riprendere il tutto i fratelli Russo si sono serviti di numerosi droni, in grado di filmare la scena da diverse angolazioni contemporaneamente.
Il cavaliere oscuro - Il ritorno - Quando il Bane di Tom Hardy decide di attaccare lo stadio di Gotham City durante una partita di football tutto sembra essere perduto. Un finale degno della trilogia di Christopher Nolan, ma se pensavate che fosse stato tutto realizzato in computer grafica, vi sbagliate di grosso. Infatti, non solo sono state create delle vere e proprie esplosioni capillari lungo lo stadio, ma il campo è stato rialzato di qualche metro e sono state scavate delle buche in cui i giocatori di football/stuntmen finiscono per cadere durante lo scoppio della bomba. Successivamente il crollo dello stadio è stato riprodotto al computer e ci sono voluti mesi interi per ottenere il risultato finale.
Salvate il Soldato Ryan - La scena d'apertura del film di Steven Spielberg (24 minuti che dipingono in maniera cruda e realistica lo sbarco dei soldati americani a Omaha Beach) è probabilmente una delle sequenze di guerra più belle della storia del cinema. Quello che in molti non sanno è che per non influenzare il comportamento degli attori il regista non creò degli storyboard della scena, ma lasciò carta bianca ai protagonisti. Considerando che per il film vinse il suo secondo Premio Oscar come regista fu una scelta azzeccatissima!
X-Men: Apocalisse - Per quanto il film non abbia particolarmente convinto il pubblico, il Quicksilver di Evan Peters è il preferito dai fan. La scena che lo vede protagonista intento a salvare tutti dalla X-Mansion - durante un'esplosione - dura pochi minuti, ma ha richiesto un lavoro di ben 30 giorni. Lo stesso attore ha dichiarato: «Hanno svolto un lavoro impressionante e io sono stato un semplice servitore: mi dicevano cosa fare e io eseguivo, curioso di sapere come sarebbe stata infine la sequenza, che credo abbia davvero colpito nel segno!».
Star Wars: Il Risveglio della Forza - La scena finale che svela al pubblico il volto di Luke Skywalker è stata girata in Irlanda, sull’Isola di Skellig Michael. Il luogo è patrimonio dell'UNESCO ed è probabilmente il luogo più inaccessibile dello stato: sull'isola è presente solo un monastero, ma per poter girare lì la Lucas Film ha dovuto richiedere dei permessi speciali e dover riprendere la sequenza del settimo capitolo (e le relative scene dell'inizio dell'ottavo episodio) in tempi brevissimi, il resto è stato creato in post-produzione.
The Departed - Nel film diretto da Martin Scorsese le scene sul filo del rasoio sono molteplici se consideriamo che Billy Costigan (Leonardo DiCaprio) è un poliziotto sotto copertura nell'organizzazione del boss irlandese sotto inchiesta Francis "Frank" Costello (Jack Nicholson). Durante la scena che vede il boss affrontare l'agente perché sospetta di lui, Nicholson ha pensato bene di portare sul set una pistola vera per dare un tocco in più alla scena che sulla carta trovava un po' "insipida".
A volte, vedendo una scena complessa o spettacolare, non ci rendiamo conto del lavoro incredibile che si nasconde dietro o pensiamo sia stata realizzata in CGI. Invece, spesso e volentieri i registi e le troupe devono inventarsi dei trucchi o degli escamotage, per superare i problemi o per creare degli effetti particolari.
In questa gallery vi mostriamo alcuni dei trucchi usati sui set di film molto amati.