12 attori che hanno quasi abbandonato il set. La gallery
Dopo la fuga di Will Farrell e la crisi di Chloë Moretz, scopriamo invece chi ha stretto i denti e non è scappato!
Letizia Lara Lombardi
La Donna Invisibile de I fantastici 4 del 2005 ha dovuto pensarci bene prima di partecipare al sequel del film, I Fantastici 4 e Silver Surfer del 2007. Durante unintervista, quando le hanno chiesto perché secondo lei molti dei film in cui ha recitato sono stati dei flop al botteghino, lei ha sottolineato il fatto che in molti casi si trattava di opere prime. Sicuramente Jessica Alba non ha apprezzato quando Tim Story, regista de I Fantastici 4 e Silver Surfer, durante una scena in cui lei doveva piangere le ha proposto di mantenere unespressione neutra e di aggiungere le lacrime solo in fase di post-produzione.
Oggi sembra impossibile immaginare la lunga barba grigia di Gandalf su un volto diverso da quello di sir Ian McKellen, ruolo che ha mantenuto sia nella trilogia de Il signore degli anelli che ne Lo Hobbit. Ciò non toglie che durante le riprese di Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato lattore sia arrivato vicino ad un punto di rottura a causa delleccessivo uso del green screen dovuto al fatto che McKellen era molto più alto degli altri interpreti e quindi erano costretti a recitare separatamente. Fortunatamente il regista Peter Jackson ha saputo gestire la faccenda e ha convinto lattore a rimanere.
L\'attrice ha quasi abbandonato il ruolo di Hermione Granger nella saga di Harry Potter, in particolare durante le riprese del quinto film, Harry Potter e l\'ordine della Fenice, perché il suo impegno nel franchise aveva messo a rischio i suoi studi. «Sarei stata il nemico pubblico numero uno se avessi abbandonato - ha detto ai microfoni di MTV - Ma la verità è che ci ho pensato».
L\'attore ha rivelato a Entertainment Weekly di essersi sentito sopraffatto durante le riprese di Intervista con il Vampiro, in particolare dalle ambientazioni dark: «Un giorno la cosa mi ha veramente spezzato. Pensavo: \'La vita è troppo breve per essere vissuta così\'. A quel punto ho chiamato il produttore David Geffen, che era un amico e ho detto: \'David non posso più fare il film. Non posso. Quanto mi costerebbe rinunciare al ruolo?\'. E lui molto tranquillamente: \'Quaranta milioni di dollari\'. E io: \'Grazie\'. Mi ha praticamente tolto ogni ansia, d\'un tratto pensavo: \'Devo essere un vero uomo e tenere duro, ecco cosa farò\'».
Lattrice ha interpretato Letty Ortiz, uno dei principali personaggi della serie di Fast and Furious. Non ci sono stati problemi con il cast o episodi spiacevoli, ma ad un certo punto Michelle Rodriguez voleva lasciare perché non condivideva affatto levoluzione del suo personaggio. Da cattiva ragazza innamorata di Dominic (Vin Diesel) si innamora del poliziotto sotto copertura e per lei è stata una specie di tradimento nei confronti del suo personaggio.
La scena d\'apertura con Willard nella sua stanza d\'albergo fu completamente improvvisata. Martin Sheen era ubriaco fradicio, e oltre ad aver tirato un pugno allo specchio ferendosi la mano, in preda al delirio, ha pure cercato di attaccare Francis Ford Coppola. La crew aveva dannatamente paura e voleva interrompere le riprese, ma il regista pensò bene di continuare a girare e inserire la scena nel film. Fu sempre il regista a volere che l\'attore rimanesse sul set anche in quello stato emotivo.
Sul set de Il Padrino si vociferava che l\'attore fosse vicinissimo al licenziamento nel bel mezzo delle riprese. Quello che non viene quasi mai raccontato, però, è che l\'attore lo sapeva e aveva deciso di lasciare lui il film. Meno male che il regista Francis Ford Coppola lo a convinse a restare.
La scena del bacio di Blade Runner non è stata facile per l\'attrice, che è stata strattonata e spinta contro una parete da Harrison Ford.
Violenza non prevista nel copione, ma suggerita prima del ciak dal regista Ridley Scott. A quel punto la Young è scoppiata in lacrime, e Ford ha cercato di calmarla e buttarla sullo scherzo mostrandole il sedere...
Durante la lavorazione de Il Grinch il problema più grande per Jim Carrey non è stata la sceneggiatura bensì la quantità di ore che ha dovuto dedicare al trucco. Nella prima fase ha dovuto sottoporsi a sedute di otto ore in cui i truccatori hanno modellato protesi adatte al suo volto, durante i 92 giorni di set poi la preparazione richiedeva due ore e mezza prima del ciak e unora per uscire dal personaggio. Questo leggermente lha indisposto e diverse scene sono state poi ritoccate in post-produzione.
La quinta e ultima collaborazione tra l\'attore e Ridley Scott è stata piuttosto turbolenta. Sul set di Robin Hood, infatti, gli scontri tra il protagonista e il regista erano all\'ordine del giorno. Secondo alcuni rumor mai confermati, Crowe avrebbe addirittura chiesto alla produzione un nuovo regista e diversi cambi alla sceneggiatura. Il clima teso tra i due e i continui rinvii del progetto avrebbero anche causato l\'abbandono di Sienna Miller, rimpiazzata nel film da Cate Blanchett.
Alla voce \"esaurimenti nervosi più celebri della storia del cinema\", troviamo sicuramente quello dell\'attrice sul set di Shining. Per interpretare il ruolo di Wendy Torrance nel capolavoro horror, la Duvall fu molto provocata da Kubrick. Si parla tanto dei numerosi ciak, delle urla del regista, delle sue sfuriate contro l\'attrice (alcune delle quali possiamo vedere nel celebre dietro le quinte diretto dalla figlia di Kubrick dove la vediamo perfino collassare in fase di riprese). Si dice che un giorno presentò a Kubrick tutti i capelli che le erano caduti da quando aveva iniziato a lavorare con lui. Non è un caso che dopo Shining smise di recitare a tempo pieno.
Più volte James Cameron ha spezzato i suoi attori sui duri set. L\'attore, che con il regista ha lavorato sul set di The Abyss, è stato costretto a nuotare sott\'acqua senza alcuna misura di sicurezza né ossigeno. La paura di morire lo ha portato più volte a correre in macchina a piangere durante quei giorni turbolenti sul set.
Nella gallery di oggi vi raccontiamo 12 casi di attori che hanno quasi abbandonato le riprese di un loro film.
In molti passavano un brutto momento a livello personale, alcuni non condividevano le idee del regista… La ragioni sono le più disparate, ma sempre molto interessanti.