Foto: Getty (Pascal Le Segretain; Mike Coppola; Eamonn M. McCormack)
In un'intervista del 2019 concessa a Seth Meyers, Adam Driver ha ammesso di non amare l'idea di rivedersi nei film, anche perché avendo un background teatrale non è mai stato indotto a farlo. Ha però fatto un'eccezione per Star Wars, franchise in cui ha recitato, perché è un fan della saga e perché era curioso di vedere come appariva sullo schermo, avendo girato tantissimo in CGI in quel caso. (foto: Vittorio Zunino Celotto/Getty Images for Kering)
Nel 2016 Tom Hanks ha dichiarato ai microfoni di ABC News che non riguarda i suoi lavori del passato, compresi i tantissimi film celeberrimi in cui ha recitato come Forrest Gump, Philadelphia e Cast Away (per i primi due vinse i suoi Oscar). Per l'attore farlo sarebbe infatti un «orribile errore»: «Perché non impari mai cosa fare. In qualche modo impari solo cosa non fare. Il problema di guardare i vecchi film è che non cambiano», ha spiegato. (foto: Mike Coppola/Getty Images)
Durante un'intervista a Live with Kelly and Ryan, Constance Wu ha detto che, sebbene abbia visto il suo film di successo Crazy Rich Asians, non guarderà il più recente Hustlers (tradotto col titolo italiano Le ragazze di Wall Street - Business is Business). Il motivo? Preferisce concentrarsi sul presente ed evitare di essere troppo autocritica. (foto: Frazer Harrison/Getty Images)
Durante un'intervista del 2010 con il Daily Express, l'attrice premio Oscar Reese Witherspoon ha detto che si rifiuta di guardare i suoi lavori passati e a volte si dimentica persino delle scene che ha girato: «Ho un'amnesia assoluta su ogni film che abbia mai fatto. Non li guarderò perché se lo facessi finirei in uno stato di odio verso me stessa». (foto: Getty/Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)
Al Pacino ha raccontato a USA Today di non rivedere molto della sua gloriosa filmografia trascorsa: «Non c'è davvero bisogno di tornare indietro. L'ho visto, so di cosa si tratta. Se è buono, mi sento fortunato. Se non lo è, è qualcosa che cerchi di dimenticare». L'unica eccezione? Quando gli capita di rivedere qualche suo vecchio film passare in tv. (foto: Eamonn M. McCormack/Getty Images)
Il premio Oscar Jared Leto ha detto a SyFy Wire nel 2017 che, nonostante di solito non guardi il proprio lavoro, ci sono state alcune eccezioni (Requiem for a Dream e Blade Runner 2049, per esempio). «Non appena lo guardi, è allora che diventa soggettivo - ha detto Leto - Penso solo che guardare i tuoi film possa renderti troppo consapevole di un processo. O ti piace quello che hai fatto e sei incline a ripeterlo, oppure non ti piace, e può farti diventare auto-cosciente. Non sono sicuro, in ogni caso, che per me sia una situazione vincente». (foto: Getty/Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)
Durante un'intervista del 2019 con Entertainment Tonight, all'attrice Megan Fox sono state mostrate clip di vari progetti e film del suo passato. L'attrice rabbrividì visibilmente alla vista del proprio lavoro, dicendo a ET che era strano guardarsi. «Mi sono appena sentita male allo stomaco ... ugh, uccidimi. Uccidimi e basta (...) È strano. Sono cresciuta così tanto come persona, guardo quella ragazza e vorrei darle un abbraccio». (foto: Getty/Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)
La pluripremiata attrice Juliane Moore ha detto al quotidiano britannico Daily Express nel 2013 che non si rivede mai sul grande schermo: «Non ho visto nessuno dei miei film. Non posso sedermi lì per una prima o altro. Mi piace essere nel film più di quanto mi piaccia guardarli. Questa è la mia grande emozione, piuttosto che vedere il prodotto finito». (foto: Pascal Le Segretain/Getty Images)
Nel 2015, l'attore Joaquin Phoenix ha rivelato a Time Out London che a quel punto della sua carriera aveva visto solo due dei numerosi film in cui aveva recitato: Her e The Master. A quanto pare sperava che riguardare i suoi film lo aiutasse a crescere come attore, ma così non è stato. (foto: TOBIAS SCHWARZ/AFP via Getty Images)
In un'intervista del 2009 a Good Morning America, Angelina Jolie ha spiegato che, sebbene abbia visto la maggior parte del suo lavoro almeno una volta, ci sono alcuni suoi progetti che non ha mai guardato. «Mi piace il processo di farli più che guardarli», ha spiegato, asserendo di non sentire il bisogno di vedere nessuno dei suoi film più di una volta. (foto: Michael Loccisano/Getty Images)
In un'intervista del 2012 per GQ, il premio Oscar Javier Bardem ha detto che ama recitare, ma non gli piace affatto guardare i suoi film: «Il fatto che mi piaccia creare personaggi non significa che mi piaccia guardare i miei personaggi mentre vengono realizzati, la mia performance (...) Non riesco nemmeno a guardare quel fottuto naso, quella fottuta voce, quegli occhi ridicoli». (foto: Rich Fury/Getty Images)
Nel 2016, l'attore Jesse Eisenberg ha dichiarato a Business Insider che evita di guardarsi sullo schermo e di leggere commenti critici o analisi. «Non guardo nulla cui ho partecipato e non leggo recensioni o analisi dei film in cui sono stato o delle mie opere teatrali - ha detto - Ho una sensazione molto specifica su quello che faccio (...) Togliermi quel peso di pensare a come verrà percepito il mio lavoro dalle altre persone o da me stesso mi ha fatto sentire molto più a mio agio». (foto: Ben Gabbe/Getty Images)
Durante una deposizione di Johnny Depp al processo contro l'ex moglie Amber Heard, l'attore a proposito della saga dei Pirati dei Caraibi ha ammesso senza troppi giri di parole, lo scorso aprile: «Non l’ho visto. Ma il film è andato abbastanza bene, a quanto pare. E volevano andare avanti, e a me andava bene». «In un certo senso, una volta che il mio lavoro nel film è finito, non sono più affari miei – aveva spiegato in una vecchia intervista a The Late Show With David Letterman – Resto lontano. Se posso, cerco di rimanere in uno stato di ignoranza il più profondo possibile». (foto: Samir Hussein/WireImage)
A volte si potrebbe pensare che, in virtù di manie di perfezionismo o di qualche impulso vanesio e narcisista, gli attori di Hollywood passino le loro giornate a riguardare i loro film più celebri o che siano colti a più riprese dal desiderio di ammirare le loro stesse fatiche sul grande schermo nelle occasioni più disparate. In realtà, stando alle dichiarazioni di moltissime star di primo piano della Mecca del cinema, rivedersi nei film non è affatto un’esperienza piacevole per tanti attori e attrici, tanto che molti di loro evitano in maniera precisa e scrupolosa di riguardarsi, per i motivi più vari. Da Julianne Moore, che dice che ama fare i film più che guardarli, a Tom Hanks, per il quale riguardare i propri film è un “orribile errore” dal quale c’è ben poco da imparare (specie considerando che i vecchi film non cambiano, quando li rivedi), passando per Al Pacino, che non sente il bisogno di riguardarsi e fa qualche eccezione solo se un suo vecchio film passa per caso in tv, ecco una lunga carrellata di star del cinema che non guardano i loro stessi film.
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