13 attori che hanno fatto cose terribili ai loro partner sul set

Nel 2003, sul set di Gothika, Robert Downey Jr. era entrato così tanto nel personaggio che durante una scena con Halle Barry le ha rotto un braccio. La produzione si è fermata per otto settimane e in alcune scene si può vedere che la donna indossa una steccatura. E sembra che la Berry non l'abbia mai perdonato...

Jim Carrey stava così antipatico a Tommy Lee Jones che - durante le riprese di Batman Forever - quest'ultimo cercava assolutamente di evitarlo, rifiutandosi persino di sedersi accanto a lui per la pausa pranzo.

Sul set di Lawless Tom Hardy si prese più volte a pugni con il suo co-protagonista Shia Labeouf. Che entrambi siano delle teste calde è un fatto risaputo, ma che cosa sarà mai accaduto per scatenare la faida? Mistero.

Durante la lavorazione di Kramer contro Kramer, Dustin Hoffman tirò un forte schiaffo a Meryl Streep, che ancora oggi conserva un forte rancore e un brutto ricordo dell'accaduto. Spiega l'attrice: «Quando rivedo il film, vedo ancora il segno della sua mano sulla mia faccia».

Sul set dello Squalo. Nonostante fosse un attore di talento, Robert Shaw aveva un problema di alcolismo e questo causava frequenti attriti tra lui e le co-star. Roy Scheider rivelò che «quando era sobrio era un gentiluomo, ma gli bastava un drink per trasformarsi in un figlio di puttana». Richard Dreyfuss, invece, raccontò che Shaw era gentile con lui in privato, ma lo trattava malissimo davanti a tutti: gli diceva che non aveva futuro come attore e lo sfidava in continuazione, proposte così assurde che un giorno dovette intromettersi persino il regista, Steven Spielberg: «Non mi interessa quanti soldi ti offre, tu non ti tuffi dall'albero, non nel mio film».

Una favola sullo schermo. Un incubo nella realtà. È stato questo Il Mago di Oz per Judy Garland, almeno stando a quanto scrive il suo terzo marito, Sidney "Sid" Luft , nel libro di memorie 'Judy and I: My Life with Judy Garland'. L'uomo ha sostenuto che l'ex moglie sia stata ripetutamente molestata dai Mastichini durante le riprese del film diretto da Victor Fleming: «Hanno reso la vita di Judy sul set un inferno, mettendole di continuo le mani sotto al vestito. Uomini di 40 e più anni. Pensavano di farla franca perché erano piccoli» (all'epoca delle riprese l'attrice aveva solo 17 anni). Anche L'uomo di latta, il leone e lo Spaventapasseri la bullizzavano parecchio.

Il racconto arriva direttamente da John Leguizamo, che con Steven Seagal ha recitato in Decisione critica. Durante le riprese, sembra infatti che il divo dell'action avrebbe fatto il bullo nei confronti dell'intero staff, sostenendo di essere lui "al comando" e seminando il panico con aggressive mosse di Taekwondo. Leguizamo, inizialmente, pensava fosse uno scherzo e scoppiò a ridere: Seagal non la prese per niente bene e lo appese al muro strozzandolo con il gomito.

Sembra proprio che non scorra buon sangue tra James Franco e Tyrese Gibson. Insieme i due hanno lavorato sul set di Annapolis, dove, a quanto pare, Franco si divertiva a prendere Tyrese a pugni in maniera per nulla giocosa. Va bene che era un film sul pugilato, però...

Cybill Shepherd aveva rifiutato la dichiarazione d'amore di Robert De Niro sul set di Taxi Driver e lei ne pagò le conseguenze durante tutte le riprese: l'attore decise che non le avrebbe più rivolto la parola, fatta eccezione (ovviamente) per le scene girate insieme.

Tra i due scoppiò una lite furiosa sul set di Charlie's Angeles, quando Bill Murray fermò le riprese e disse: "Capisco perché tu sei qui, e tu hai talento", riferendosi a Cameron Diaz e Drew Barrymore. Il peggio lo tenne per Lucy Liu: "Tu cosa diavolo ci fai qui? Non sai recitare!". Offesa, l'attrice l'ha poi fatto sostituire nel sequel da Bernie Mack.

La rivalità tra Bette Davis e Joan Crawford sul set di Che fine ha fatto Baby Jane? è ormai leggenda e i dispetti tra le due erano all'ordine del giorno e sono diventate anche oggetto di una serie televisiva attualmente in auge, Feud. La Davis aveva voluto un distributore di Coca-Cola sul set per provocare la Crawford, che nel 1956 si era sposata con il presidente della Pepsi?. Tutto ciò non fece altro che acutizzare la rivalità tra le due che da quel momento si dichiararono guerra apertamente: in una scena di lotta, Bette ebbe modo di "spaccare" la testa di Joan, e quest’ultima per vendicarsi si mise appositamente dei pesi nelle tasche in una scena in cui doveva essere presa in braccio dall’altra attrice, riuscendo a lesionarle la schiena.

Più che altro si tratta di uno scherzo, ma non di gran gusto: Jeffrey Wright, che in Hunger Games: La ragazza di fuoco aveva recitato a fianco di Jennifer Lawrence, per la vittoria agli Oscar della ragazza decise di farle un regalo. Ma non uno qualsiasi, nascose in una scatoletta di Tiffany degli scarafaggi! È inutile dire che JLaw soffre di una forte fobia verso gli insetti.

Che Jared Leto sia stato una presenza forte e al tempo stesso inquietante sul set di Suicide Squad è ormai una storia che tutti conosciamo, tra macabri regali ai propri colleghi e una particolare propensione a isolarsi dal resto del gruppo. Qui le dichiarazioni di Adam Beach (Slipknot): «Jared ci ha mandato dei regali. A Harley [Margot Robbie] una lettera d’amore molto dolce insieme a una scatola nera: dentro c’era un topo, un vero topo! È stato bellissimo. A Will [Smith] ha inviato dei proiettili e una lettera» mentre all’intero cast ha inviato un cinghiale morto (un vero cinghiale morto), il tutto corredato da un video dove veste i panni del Joker. «Quando lui arriva sul set il mondo si ferma. Ciò che ha fatto è così potente, così minaccioso, così palpabile, puoi sentirlo. La crew si ferma a lavorare per guardarlo» ha sottolineato il regista David Ayer.