14 attori di Hollywood che si sono rovinati la carriera per colpa del loro ego
Emil Cargalli
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CHARLIE SHEEN - Charlie Sheen e il suo pessimo carattere sono ben conosciuti a Hollywood. Uno dei casi più noti si è verificato quando è stato licenziato dalla serie Due uomini e mezzo, perché richiedeva un aumento a dir poco spropositato di circa 3 milioni di dollari a episodio. In seguito, dopo l'annuncio della sua sieropositività, che ha scandalizzato una Hollywood all'epoca molto più chiusa rispetto ad oggi, il declino è stato inarrestabile.
MEL GIBSON - Mel Gibson è stato uno dei più grandi volti hollywoodiani di fine millennio, tra successi come Mad Max e Arma letale, per poi lanciarsi magistralmente nel cinema d'autore come regista. Poi l'oltranzismo religioso dell'attore, abbinato all'abuso di alcol, droghe, alle accuse di violenza, omofobia e razzismo, gli hanno fatto perdere buona parte di quella credibilità enorme che si era guadagnato come regista per capolavori come Braveheart, La passione di Cristo e Apocalypto.
REESE WHITERSPOON - L'attrice è stata sulla cresta dell'onda nel primo decennio degli anni 2000; tuttavia, nel 2013 venne arrestata per aver disobbedito all'ordine degli agenti di restare in macchina mentre accusavano il marito James Toth di aver guidato contromano in stato di ebbrezza. In seguito si scusò pubblicamente, ma l'eccesso di ego dimostrato le ha alienato le simpatie dei fan che dai tempi di Una bionda in carriera la vedevano come la Fidanzatina d'America.
LINDSAY LOHAN - La carriera di Lindsay Lohan negli ultimi dieci anni è andata in forte regressione, e in molti hanno additato la causa ai vari problemi con alcol, droghe e alimentazione. Sembra tuttavia che un ruolo decisivo sia stato giocato dal suo carattere decisamente pessimo, che nel tempo le avrebbe alienato le simpatie dai fan e dell'industria.
KATHERINE HEIGL - Nota più per il pessimo carattere che per i suoi film e per il suo stesso talento, la Heigl ha sempre criticato con ferocia molti dei progetti ai quali ha preso parte, a partire da Grey's Anatomy fino a Molto Incinta. Inutile dire che, a forza di sputare nel piatto in cui si mangia, questo difficilmente ti concederà altre occasioni in futuro.
SHIA LABEOUF - Il buon Shia è da tempo immemore una delle personalità più imprevedibili e inclini alla polemiche di Hollywood. Tra i momenti più alti delle sue intemperanze ricordiamo quando si presentò sul red carpet con un sacchetto di carta in testa, il battibecco avuto con Harrison Ford dopo le riprese del quarto capitolo di Indiana Jones e la zuffa scatenata con Tom Hardy sul set di Lawless. Ha inoltre realizzato un corto che era un plagio totale e, come se non bastasse, si è messo a fare installazioni artistiche assurde cercando di convincere i fan che la sua caduta facesse parte di un progetto artistico più grande, un po' come già aveva fatto Joaquin Phoenix.
MEGAN FOX - Megan Fox, da quando è salita alla ribalta di Hollywood dopo il successo di Transformers, non ha esitato a dare sfoggio del suo ego, che, dopo averla portata allo scontro con Michael Bay e il conseguente allontanamento dal franchise, le ha anche precluso quella che sembrava una carriera cinematografica ormai lanciata.
EDWARD NORTON - Sono in molti ad averlo scordato, ma il noto attore fu il primo volto di Hulk del Marvel Cinematic Universe, prima di passare il testimone a Mark Ruffalo in The Avengers. Secondo alcuni rumors, l'avvicendamento sarebbe stato spianato dalle esose richieste economiche di Norton, il quale tuttavia afferma di essere stato lui a rinunciare al ruolo.
TAYLOR LAUTNER - Il giovane attore ha raggiunto la notorietà nel 2008, a soli sedici anni, grazie al ruolo di Jacob Black nella saga di Twilight. In molti si sarebbero aspettati l'inizio di una brillante carriera, tuttavia alcune scelte professionali decisamente infelici, unite a quella che molti hanno definito come una 'mancanza di umiltà' in seguito al successo della saga a tema vampiri, ne hanno decretato un rapido declino.
MADONNA - La carriera di attrice di Madonna è finita dopo numerosi buchi nell'acqua portati da progetti decisamente poco riusciti, tra cui un esordio alla regia. La popstar, tuttavia, non ha mai accettato di aver fallito a Hollywood e ha sempre additato la responsabilità ai critici cinematografici che l'avrebbero a suo dire stroncata con osservazioni irragionevoli e pretestuose.
MARIAH CAREY - La parentesi cinematografica di Mariah Carey è durata davvero un battito di ciglia. Oltre al suo carattere decisamente da diva, il cinema le ha precluso le porte dopo il fiasco di Glitter, il film che ha definitivamente posto fine alla sua carriera da attrice. Mariah in seguito ha risposto alle critiche dichiarando: «Se vedete in me solo la principessa che vedono tutti avete male interpretato chi sono e non avete capito nulla di quello che ho passato!».
JEAN-CLAUDE VAN DAMME - JCVD è stata un icona del cinema action e di arti marziali a cavallo degli anni '80 e '90; tuttavia, le sue esorbitanti richieste economiche, a suo dire legittime per una star della sua grandezza, lo hanno portato ad essere depennato dalle liste dei produttori. Se ci mettiamo anche le sue note intemperanze sul set dovuti ai problemi di droga, si spiega bene il declino avvenuto a stretto giro di posta.
GWYNETH PALTROW - La Paltrow è nota per il suo carattere fumantino, ma sembra che in alcuni casi il suo ego abbia preso il sopravvento, fino a lamentarsi di cose all'apparenza insignificanti, come la presenza del formaggio in busta sul set.
JENNIFER LOPEZ - J.Lo è universalmente riconosciuta come uno degli ego più ingombranti dell'industria. Durante le produzione cinematografiche, sembra che non si rivolga direttamente alle persone presenti sul set ma che mandi avanti il suo staff; mentre è altrettanto noto quando una volta, in tour, fece chiudere al pubblico un intero centro commerciale per poter fare shopping da sola in tutta tranquillità.
Per far parte della cerchia di attori di successo in quel di Hollywood, la sicurezza in sé stessi e la fiducia nei propri mezzi sono elementi essenziali. Sono infatti molte le storie di attori di indubbio talento i quali, dopo aver lottato tutti i giorni per mettere insieme pranzo e cena, sono riusciti ad ottenere un’audizione per un ruolo che li ha fatti notare, dando così il via ad una sfavillante carriera.
In altri casi, decisamente molto comuni in casi di star già affermate ma provenienti da altre industrie, l’ego sembra invece essere la peggiore delle zavorre e la causa principale del fallimento di una carriera cinematografica appena agli inizi.
Che si tratti di grandi star già sulla cresta dell’onda o di giovani talenti in rampa di lancio, sono molti i grandi nomi che hanno dovuto affrontare le conseguenze del proprio ego smisurato, e nella lista di oggi vi vogliamo proporre 14 casi eclatanti elencati nella nostra gallery “14 attori di Hollywood che si sono rovinati la carriera per colpa del loro ego“.
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