14 attori e le loro diete estreme seguite per un ruolo. La gallery

Per interpretare gli uomini alla deriva in mare aperto in Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick, Hemsworth e il resto del cast hanno ridotto la loro dieta a sole 500 calorie al giorno. Il regista Ron Howard ha commentato così la durezza del regime alimentare seguito dagli attori anche durante le riprese: «Hanno dovuto allenarsi ogni giorno, anche nei giorni delle riprese. Perché hanno dovuto perdere peso piuttosto velocemente e hanno dovuto perderlo in modo sicuro. Avevano bisogno di continuare a bruciare calorie e al contempo c\'era anche bisogno che mostrassero un fisico che era più in linea con l\'epoca invece di un look più curato e scolpito». Foto: Twitter

L\'attrice ha dovuto perdere parecchi chili per interpretare il ruolo della ballerina del Cigno nero che le è valso un Oscar. La magrezza dell’attrice aveva lasciato tutti a bocca aperta, compreso il regista del film, che aveva dichiarato: «Ad un certo punto, ho guardato la schiena di Natalie ed era così magra e definita che le ho detto che doveva mangiare». E per riprendere peso cosa avrà fatto Natalie? «Pasta, pasta, pasta e niente esercizio fisico. È stato immediato, ero pronta a lasciare il mondo della danza». Ed è rimasta subito incinta del marito (Benjamin Millepied) conosciuto sul set.

Sempre per il film di Darren Aranofky, anche l\'attrice è arrivata a pesare 43 kg. Il trucco? Incominciare a fumare! Ma nemmeno Mila si riconosceva più: «Ho capito perché questo mondo è così senza speranze. Arrivata a 43 chili, mi guardavo allo specchio e dicevo ‘Dio mio’, non avevo alcuna forma, niente sedere, niente seno. Si vedevano solo le ossa. Uno schifo».

Per L’uomo senza sonno nel 2004 l\'attore è arrivato a pesare 55 chili, con una dieta a base di fumo, una scatoletta di tonno e una mela al giorno. In American Hustle ha dovuto ingrassare di altri 20 chili. Nel mezzo, la trilogia di Batman di Nolan, dove ha messo su 86 chili di muscoli, e The Fighter, in cui per interpretare un tossicomane pesava 65 chili.

Per indossare la strettissima tuta in latex di Catwoman in Il cavaliere oscuro - Il ritorno, la star seguiva una dieta a base di hummus e ravanelli (500 calorie al giorno max). In passato la stessa attrice aveva ammesso: «Il costume, il pensiero di riuscire a entrarvi, ha dominato il mio anno». In seguito, la star si è anche dovuta preparare per interpretare il ruolo della prostituta tubercolotica Fantine in Les Miserables, e anche per questo ruolo, si è dovuta sottoporre ad una dieta ancor più ferrea rispetto alla precedente: la detox, a base di soli centrifugati e tisane.

Per ovvie esigenze di copione, nel 2013 ha dovuto perdere molto peso, quasi venti chili. Per interpretare il protagonista malato di AIDS di Dallas Buyers Club, l\'attore ha rivelato: «Avevo sempre fame e dovevo continuamente smorzare il desiderio di mangiare; in queste situazioni, scopri quanto del tuo tempo è occupato dal cibo. Ho masticato tantissimo ghiaccio».

Per sfoggiare una linea perfetta nel film Chloe, ha dovuto seguire una dieta crudista, da lei stessa definita intensa e terribile! Durante le riprese ha rivelato: «Cosa ho mangiato per pranzo? Spinaci. Soltanto spinaci e qualche seme».

L\'attrice ha dovuto ingrassare ben 16 chili per poter indossare i mutandoni di Bridget. Il trucco? «Un donut non fà niente – devi mangiarne 20 al giorno per cinque giorni alla settimana per ottenere risultati» per un totale di circa 4,700 calorie al giorno. E meno male che per il sequel l\'hanno dovuta pagare 15 milioni di dollari per metter su 15 chili!

Per interpretare il giocatore di football Deon in All Things Fall Apart, il rapper dovette passare da 97 kg a soli 72 in nove settimane. Per farlo dovette sottoporsi a una dieta a base di soli liquidi.

Per interpretare Mark David Chapman, il killer di John Lennon, in Chapter 27, mise su ben 30 kg. Come? Mangiando ininterrottamente junk food. Alla fine delle riprese, però, non riusciva nemmeno a camminare: i piedi erano gonfissimi.

Per prepararsi al suo ruolo in Ritorno a Cold Mountain, l\'attrice mangiava solo uova sode. In queste quantità: una al mattino e due la sera.

Il corsetto indossato dall\'attrice nel remake live-action di Cenerentola non le permetteva di mangiare cibi solidi: «Quando indossavo il corsetto e dovevamo girare per tutto il giorno, non facevamo pausa per un pranzo tranquillo o per berci un tè. In pratica mangi quasi mentre ti muovi. In quel caso non potevo slacciare il corsetto. Se mangiavi del cibo non riuscivi ad assimilarlo nel modo giusto e avrei finito per digerire tutto il pomeriggio in faccia a Richard Madden... sarebbe stata una situazione poco piacevole. Quindi prendevo solo una zuppa e così mangiavo senza però avere problemi» ha rivelato Lily.

Si è calato così tanto nel ruolo di Steve Jobs che aveva deciso di adottare una dieta fruttariana come il fondatore di Apple. Peccato che sia finito in ospedale per un\'infiammazione del pancreas: «La dieta fruttariana può portare a gravissimi problemi. Sono finito in ospedale due giorni prima dell\'inizio delle riprese. Ero piegato in due dal dolore. I livelli del mio pancreas erano del tutto fuori norma, è stato terrificante, la cosa più terrificante della mia vita».

Per trasformarsi nella prostituta serial killer Aileen Wuornos in Monster, tra le altre cose, è ingrassata di ben 14 chili con una dieta a base di cibi grassi. Il faticoso ruolo le è però fruttato un Oscar.