15 attori che hanno odiato a morte i loro costumi da supereroi
E ad alcuni non possiamo che dare ragione...
Letizia Lara Lombardi
Olivia Munn - Il costume di Psylocke in X-Men: Apocalisse è molto fedele a quello dei fumetti. Ma nel mondo reale, indossarlo è stato un vero e proprio lavoro! La Munn doveva spalmarsi di lubrificante e farsi aiutare da due assistenti per riuscire a inserirsi la tutina viola. Durante le riprese ha dichiarato: «Adesso mi sembra un guanto, ma è stato difficile perché all’inizio lo indossavo e scoppiava come un palloncino, cosa che è realmente successa il primo giorno. E io “Scusate ragazzi, abbiamo un cambio? Mi è scoppiato il body!”». (foto: 20th Century Fox)
Paul Bettany - Per interpretare Visione nell'UCM, l'attore non deve solo indossare un costume attillato, ma anche chili e chili di make up e un copricapo molto particolare. In un'intervista ha dichiarato: «Stai lavorando lì dentro da 10 ore e non sei più in grado di sentirci bene. Hai solo il volto scoperto. Il primo giorno non è stato un problema. Il secondo giorno nemmeno. Il terzo giorno diventa un po' più duro. Al quarto e al quinto giorno per non pensarci devi concentrarti su tutti quei tuoi colleghi che vorrebbero essere nella tua posizione. Devi concentrarti su quanto sei fortunato». (foto: Marvel Studios)
Chadwick Boseman – Pantera Nera è stata senza dubbio uno dei maggiori punti di interesse di Captain America: Civil War (insieme a Spidey), ma sembra che il compianto Boseman non se la passasse per nulla bene sotto quella maschera! Le temperature erano così torride (le riprese si sono svolte in piena estate) che l'interprete di T'Challa cercava di respirare per rilassarsi e trovare uno stato zen, così da non pensare al caldo e ai vari pruriti in parti del corpo che non poteva grattare. (foto: Marvel Studios)
Andrew Garfield - L'attore aveva una critica da fare al suo costume in The Amazing Spider-Man: non poteva andare in bagno senza doversi togliere del tutto il costume. Non a caso nel sequel pretese la presenza di una comoda zip. Ma non è tutto: secondo Garfield la tuta dell'Uomo Ragno aveva anche altri difetti, come una scarsa visibilità attraverso le sue lenti iconiche e soprattutto stringeva così tanto sul suo lato B che i paparazzi sul set continuavano a fotografarlo. (foto: Columbia Pictures, Sony)
Ben Affleck – L'attore non si è lamentato della sua armatura, anzi... In Batman v Superman, infatti, nel 90% delle scene Affleck indossava un costume “virtuale”, e il costume veniva ricreato poi in digitale in post-produzione. Sul set, Ben indossava una tuta per il motion capture tanto ridicola quanto comoda che chiamava il suo “pigiama per gli effetti speciali”... Ad altri è andata molto peggio! (foto: Warner Bros.)
Christian Bale - L'attore ha dovuto indossare il costume da Batman per tre film e nessuna volta è stato semplice. Sembra che la maschera fosse così stretta da limitarne la respirazione: «Quando faceva freddo il cappuccio si stringeva, la situazione migliorava leggermente se faceva caldo, perché si ammorbidiva. Ma dopo un paio di riprese l'unica cosa che vuoi è riuscire a respirare bene dal naso... È così strano» ha dichiarato nel 2012. Non a caso, «L’unica cosa che ho detto a Ben Affleck è stata di fare in modo di riuscire a fare pipì senza nessuno ad aiutarlo , perché è un po' umiliante ». (foto: Warner Bros.)
Rebecca Romijn e Jennifer Lawrence - Mystica sarà pure in grado di trasformarsi istantaneamente in chi vuole, ma trasformarsi nella mutante non è di certo un'operazione semplice. Lo sanno bene le attrici che hanno interpretato Mystica nei film sugli X-Men e che hanno sofferto interminabili ore di trucco per diventare la mutante blu, tra protesi e body-paint (circa 8 ore). Per alleviare un po' la fatica e dimezzare il tempo di trucco, da X-Men: Giorni di un futuro passato in poi è stato creato un vero e proprio costume da indossare, al posto del trucco da applicare. JLaw ringrazia, Rebecca Romijn invece era praticamente nuda sotto quel blu dipinto di blu. (foto: 20th Century Fox)
Ryan Reynolds – Come Ben Affleck, l'attore indossava una tuta motion capture sul set di Lanterna Verde, primo e unico caso di costume realizzato interamente in CGI. Il risultato finale non è piaciuto per niente all'attore, che ne è rimasto così traumatizzato da inserirlo anche nel satirico Deadpool («Vi prego, non fatemi un costume verde, o animato!»). (foto: DC Entertainment)
Margot Robbie - Il ruolo di Harley Quinn in Suicide Squad l'ha obbligata a indossare un paio di hot pants davvero corti, che non le vedremmo mai indossare nella vita vera, ha dichiarato. Ma la Robbie ci ha tenuto a specificare che: «Non era solo il trucco, ma la parrucca, il costume. Non è sicuramente il più confortevole che potessi indossare. E abbiamo girato un sacco di scene di lotta. Ma la cosa peggiore erano i bracciali d'oro. Avevano degli spuntoni e continuavo a ferirmi, li ho odiati». (foto: Warner Bros.)
Scarlett Johansson – A detta dell'attrice, il costume della Vedova Nera nel primo Avengers la faceva sudare così tanto che, a fine giornata, doveva letteralmente strizzarlo. A un certo punto, pare che abbia anche avuto le allucinazioni sul set dovute proprio a un calo di liquidi... (foto: Marvel Studios)
Jessica Alba - La Donna Invisibile dei Fantastici 4 ha passato brutti momenti durante le riprese de I Fantastici 4 e Silver Surfer (2007). La ragione? Non solo doveva recitare con una tutina aderentissima, ma ha dovuto subire anche diverse critiche dal regista, Tim Story, che durante una scena in cui lei doveva piangere le ha proposto di mantenere un'espressione neutrale: «Mi diceva “c'è troppo dolore Jessica, non puoi essere semplicemente carina quando piangi? Aggiungeremo le lacrime con la CGI". Mi ha fatto dubitare molto di me stessa». (foto: 20th Century Fox)
George Clooney - Non a caso Joel Schumacher si ritrova sempre a scusarsene... I capezzoli del Cavaliere Oscuro in Batman & Robin sono inguardabili (e imbarazzanti). La pensa così anche l'attore, che riconosce il suo fallimento: «Ho ucciso il personaggio. Non ho più visto i film successivi per questo…voglio dire, indossavo una tuta di gomma con capezzoli giganti, l’avete visto tutti. Nonostante questo, fortunatamente, ho ancora una carriera...». (foto: Warner Bros.)
Ron Perlman – L'attore doveva sottoporsi a ore e ore di trucco pesantissimo che gli lasciava libere solamente le palpebre per trasformarsi nel Diavolo Rosso di Hellboy. Più volte Perlman ha affermato di non avere un bel ricordo delle sessioni di make-up sul set, ma di amare così tanto il personaggio da sopportare tutto... Peccato che non lo rivedremo più nel terzo sequel (in queste settimane, infatti, è stato annunciato un reboot rated R con protagonista David Harbour). (foto: Columbia Pictures)
Malin Akerman – Il costume di Silk Spectre indossato dall'attrice in Watchmen era tutto fatto di lattice e riusciva ad amplificare la temperatura dell'ambiente circostante. Se faceva freddo, lei gelava, mentre se faceva caldo, la temperatura diventava insostenibile. La Akerman ha sostenuto che quando lo toglieva a fine giornata puzzava come «un preservativo umano»... (foto: Warner Bros. Pictures, Paramount Pictures, Legendary Pictures)