Da Trafficanti a Pain & Gain, passando per Argo, Into the Wild, Prova a prendermi: quando la vita stessa supera l'immaginazione di Hollywood
Andrea Facchin
Trafficanti - Esplorando uno dei tanti lati oscuri del sogno americano, Todd Phillips racconta la storia vera di due amici di Miami che, poco più che vent'enni, si reinventano trafficanti d'armi. Iniziano una serie di attività con l'esercito USA, ma poi si trovano ad affrontare un affare da 300 milioni di dollari per le Milizie Afghane, che causa loro non pochi problemi con il governo americano. Nei panni dei protagonisti, due sfrenati Miles Teller e Jonah Hill.
Pain & Gain - Da bodybuilders a criminali colpevoli di estorsione, rapimento e omicidio. Michael Bay si ispira agli articoli pubblicati nel 1999 sul Miami New Times per raccontare la storia dei personaggi interpretati da Mark Wahlberg, The Rock e Anthony Mackie. Un film che mischia azione e humor nero.
Dallas Buyers Club - Il film che è valso l'Oscar a Matthew McConaughey e Jared Leto è ispirato a una storia vera, raccontata nell'articolo del 1992 di Bill Minutaglio, "Buying Time", sul Dallas Morning News. L'attore veste i panni di Ron Woodroof, malato di AIDS che, non potendo permettersi l'AZT - al tempo unico farmaco approvato per combattere il virus -, comincia a importare dal Messico farmaci non ancora regolamentati, fondando l'associazione Dallas Buyers Club, per chi vive le sue stesse difficoltà
Into the Wild - Sean Penn racconta la storia di Chris McAndless, un ragazzo che dopo la laurea decide di abbandonare tutto per avventurarsi in un viaggio sino alle terre incontaminate dell'Alaska, lontano dal materialismo, dalla falsità e dal cinismo della società. Un percorso incredibile, il suo, già raccontato dal giornalista Jon Krakauer nel libro "Nelle terre estreme". Una sfida con se stessi che ha diviso l'opinione pubblica e, purtroppo, è finita in tragedia: il corpo di Chris è stato ritrovato nel pullmino che aveva trasformato nella sua casa in Alaska. Ora è un'attrazione turistica.
Prova a prendermi - Steven Spielberg racconta la storia vera di Frank Abagnale Jr., truffatore finanziario che tra i 1964 e il 1969 riesce a diventare ricco falsificando assegni in 26 paesi degli Stati Uniti. Finirà in carcere, ma ne uscirà collaborando con l'FBI a smascherare altri falsari come lui. Il film è ispirato all'autobiografia di Frank.
American Hustle - Il confine tra farsa e realtà al centro del film di David O. Russell, basato sull'articolata operazione Abscam, organizzata dall'FBI a fine anni '70 per smascherare la corruzione all'interno del governo degli Stati Uniti.
Argo - Altra incredibile operazione governativa al centro del film di Ben Affleck premiato con l'Oscar. La storia ripercorre i fatti che hanno portato sei americani, sfuggiti all'irruzione dei militanti iraniani nell'ambasciata americana, nel corso della rivoluzione islamica di Teheran. L'agente della CIA Tony Mendez organizza un rischioso salvataggio sotto copertura, imbastendo la produzione di un finto film di fantascienza in Iran e spacciando lui e i fuggitivi per membri della troupe. Solo così riuscirà a portarli a casa.
L'inventore di favole - Il film vede Hayden Christensen nei panni di Stephen Glass, un giornalista che a soli 23 anni entra nella redazione del New Republic. L'ascesa è rapidissima, a furia di articoli sensazionali che raccontano di hacker, comportamenti discutibili dei politici alle convention e altre svariate tematiche. Peccato che siano storie in gran parte, o del tutto, inventate grazie a un'abile manipolazione delle fonti, smascherata però da un giornalista investigativo. Storia raccontata nell'articolo scritto da Stephen Bass nel 1988 per Vanity Fair.
Nightmare - A ispirare l'iconica saga di Wes Craven, una serie di articoli pubblicati sul Los Angeles Times che descrivevano casi di morti sospette nel sudest dell'Asia, dove alcuni uomini persero la vita nel bel mezzo di terrificanti incubi.
Quel pomeriggio di un giorno da cani - Il film di Sidney Lumet con Al Pacino è ispirato all'articolo di P.F. Kluge pubblicato nel 1972 su LIFE magazine, dal titolo "The Boys in the Bank", che raccontava di una rapina in banca trasformatasi in un vero e proprio fenomeno mediatico.
La tempesta perfetta - George Clooney e Mark Wahlberg contro la forza dell'oceano: a ispirare il film di Wolfgang Petersen fu l'articolo "The Storm", scritto da Sebastian Junger nel 1994 per Outside Magazine, poi diventato un libro dal titolo "The Perfect Storm: A True Story of Men Against the Sea." Alla base c'è infatti la storia di un peschereccio colpito dal terrificante uragano nel 1991.
Insider - Dietro la verità - È la battaglia contro le multinazionali di tabacco di Jeffrey Wingard che Michael Mann sceglie di raccontare nel film con Russell Crowe e Al Pacino. Una lotta snervante che ha portato l'uomo a rischiare la sua vita e quella della sua famiglia, finita su Vanity Fair nell'articolo di Marie Brenner del 1996, intitolato "L'uomo che sapeva troppo".
Tutti gli uomini del presidente - Il film ricostruisce lo scandalo Watergate basandosi sul lavoro di due giornalisti del Washington Post, che svelarono la corruzione dietro l'operato di Nixon.
Bling Ring - Adolescenti in cerca di fama si intrufolano nelle case dei vip di Hollywood per saccheggiarle. Tutto raccontato nell'articolo "The Suspects Wore Louboutins", pubblicato da Nancy Jo Sales su Vanity Fair nel 2010, poi adattato da Sofia Coppola nel film con Emma Watson.
Boogie Nights - Nel 1989 Mike Sager pubblicò un articolo su Rolling Stones intitolato "The Devil and John Holmes", che raccontava della discesa del pornodivo nella spirale della droga e di come il suo nome venne coinvolto negli omicidi di Wonderland del 1981. Paul Thomas Anderson si ispirò a questo articolo per il suo Boogie Nights.