Aspettando Blair Witch: 10 horror found footage da vedere. La gallery

Protagonista dell\'horror era Scott McNairy (Batman v Superman, Argo) nel ruolo di un ragazzo che va in escursione con la ragazza e il suo inquietante ex nei boschi del nord-ovest dell\'Inghilterra. Per quasi tutto il tempo i battibecchi del particolare triangolo amoroso la fanno da padrone, ma quando finalmente arriva il soprannaturale l\'atmosfera cambia e non poco. I personaggi si ritrovano inseguiti da una presenza invisibile e lo stampo, manco a dirlo, è quello di The Blair Witch Project. Non ha avuto distribuzione in Italia.

Il film è stato poco dispendioso e amatoriale, ma ha avuto l\'intelligenza di utilizzare come protagonista la crew di un film found footage che discute sulle facilità di falsificazione dei documenti per questo genere di film. Decidono quindi di smascherare un documentario fasullo sul Grey Man, una misteriosa apparizione che lascia presagire a un tremendo uragano. L\'horror resta interessante per una buona mezz\'ora, poi vengono introdotte riprese notturne con telecamere statiche e urla off screen, ma può prepararvi discretamente a Blair Witch. Mai visto in Italia.

Primo film da regista del figlio di Oliver Stone e anche primo found footage ad avere un cameo di un Premio Oscar... lo stesso Oliver Stone, che appare due volte per raccontare storie di fantasmi, senza fare nulla per impedire alla troupe del figlio di recarsi presso il manicomio infestato dopo la mezzanotte (pessimo papà!). Nessuna distribuzione in Italia.

The Gallows (uscito nel 2015) è diretto figlio di Paranormal Activity e racconta la storia di una ragazzo che nel 1993 perde la vita a causa di uno stunt andato male durante una recita scolastica. 20 anni dopo, la scuola che frequentava celebra il ventennale della sua tragica scomparsa... Un gruppo di ragazzi decide di introdursi di notte nell\'edificio e documentare tutto ciò che succede. Presto, per loro inizia un incubo terribile...

Il The Blair Wich Project 2.0. Un gruppo di ragazzi viene perseguitato su Skype da quello che sembra lo spirito di una loro compagna di scuola suicidatasi dopo che un suo imbarazzante video ha fatto il giro dei social rovinandole la vita. Il found footage si svolge in tempo reale tramite smartphone o computer. Messa in scena originale, per un concept che più classico non si può.

Il terzo capitolo della saga found footage horror scava tra la profonda serietà dei primi due episodi arrivando a toni più giocosi, cartooneschi e gore in stile Robert Rodriguez. Diverso ma divertente, con gli zombie che attaccano durante una festa di matrimonio.

Girato in stile mockumentary e distribuito in Francia nel 1992 (da noi è inedito), Man Bites Dog segue la storia di una troupe televisiva che segue un assassino che rapisce, uccide e sfrutta le sue vittime come meglio crede. Il film vede l\'assassino raccontare i pro e i contro del suo \"mestiere\", con la troupe che pian piano di accorgerà di aver abbandonato la propria moralità in favore dello scoop. Si ispira ai reality del tempo, come Cops o When Animals Attack e ha momenti davvero divertenti e sofisticati.

Una versione americanizzata di Man Bites Dog, una decostruzione degli slasher movie che non diventa mai ripetitiva. L\'assassino Leslie Vernon invita una troupe a seguirlo durante la caccia alla sua preda nella cittadina di Glen Echo. Si scoprirà presto che Vernon ha però una nemesi mortale in un folle psichiatra interpretato da Robert Englund. Trovate poco convenzionali fanno del film una vera chicca per gli appassionati.

Willow Creek è la città della California descritta come \"la capitale mondiale del Bigfoot\". Gli avvistamenti della creatura sono all\'ordine del giorno, e una coppia vuole immortalare su pellicola l\'essere leggendario. Il fatto che le credenze, il business e gli avvistamenti siano fatti realmente documentati, rende il film terrificante e davvero strano. Particolare interessante: non si piagnucola mai, ma si cerca sempre di trovare una soluzione.

Quando il regista Alan Yates e la sua troupe decidono di addentrarsi nella giungla per riprendere una tribù indigena nota per la sua crudeltà, cominceranno ad uccidere animali, bruciare capanne e scaricare interi caricatori delle loro armi automatiche pur di ottenere ciò che vogliono... per poi finire fatti a pezzi e mangiati davanti alle telecamere dalla tribù che cercavano. Il film più controverso di Ruggero Deodato, censuratissimo e amato dai fan della corrente cannibale nata in Italia negli anni \'70. Insieme a Cannibal Ferox, ha ispirato Eli Roth per The Green Inferno.