Attori che si sono seriamente pentiti di aver rifiutato dei ruoli poi diventati cult. La gallery

Invece di recitare nei film di Anchorman, oggi Christina Applegate poteva decisamente essere più famosa, se solamente avesse accettato il ruolo da protagonista in La rivincita delle bionde.

Interpretando il ruolo dell\'infermiera Ratched in Qualcuno volò sul nido del cuculo, Louise Fletcher arrivò a vincere l\'Oscar come Miglior Attrice. Eppure, non fu lei la prima scelta della produzione, bensì Ellen Burstyn. Dichiara l\'interprete: «Probabilmente avrei dovuto accettare Qualcuno volò sul nido del cuculo. Mi avevano offerto il ruolo dell\'infermiera. Rifiutarlo fu un errore, ma all\'epoca stavo passando molto tempo nei reparti mentali degli ospedali con mio marito malato, e non volevo girarci un film».

Josh Hartnett poteva essere l\'Uomo Pipistrello di Christopher Nolan. «Dissi di no perchè in quel periodo volevo passare più tempo coi miei amici e la mia famiglia». Qualcosa ci dice che non rifarebbe affatto la stessa cosa, se soltanto potesse tornare indietro nel tempo.

Ebbene sì, John Travolta doveva interpretare il mitico personaggio che tutti noi abbiamo conosciuto nel film cult di Robert Zemeckis. E forse, in verità è stato un bene che abbia rifiutato, dato che al posto suo abbiamo avuto l\'immenso Tom Hanks.

Nonostante DiCaprio abbia una delle più sfavillanti carriere di Hollywood, a rimanergli secco in gola è l\'aver rifiutato il ruolo di protagonista in Boogie Nights di Paul Thomas Anderson: «Boogie Nights è il mio più grande rammarico. Sono un grande fan di Paul Thomas Anderson, ma quando l\'avevo conosciuto non avevo ancora visto i suoi film precedenti».

Ci credereste che Dustin Hoffman rifiutò il ruolo di Travis Bickle in Taxi Driver, oggi considerato uno dei maggiori capolavori di Scorsese? «Ricordo di aver conosciuto Martin Scorsese. Non aveva lo script e non sapevo nemmeno chi fosse. Non avevo visto i suoi film precedenti e parlava come un razzo. Credevo fosse un pazzo. Il film era Taxi Driver».

Oggi, molti attori hollywoodiani pagherebbero oro pur di lavorare con un cineasta talentuoso del calibro di David Fincher. Non Denzel Washington, che nel 1995 rifiutò di vestire i panni del protagonista di Se7en. «È stato un errore. Credevo che nessuno l\'avrebbe guardato. Non so che film feci al suo posto, non ricordo. Suppongo che Brad Pitt ne sia stato felice».

Ian McKellen si è poi preso l\'ambitissimo ruolo del potente e carismatico mago, e questo lo deve innanzitutto al rifiuto di Christopher Plummer: «Non so perchè rifiutai. 3 o 4 anni in Nuova Zelanda.. ho pensato che ci fossero altri paesi che avrei voluto visitare prima di gracchiare».