Awkward! 10 star raccontano le audizioni più imbarazzanti della loro vita. La gallery
10 attori raccontano la loro peggiore esperienza a un provino
Letizia Lara Lombardi
Pochi sanno che Quentin Tarantino rifiutò di dare un ruolo da protagonista a Samuel L. Jackson quando quest’ultimo fece l’audizione per Le iene nel 1991, perché, come ha rivelato lo stesso Jackson, si era presentato al provino convinto di dover recitare una scena con Harvey Keitel e Tim Roth, ritrovandosi però due persone che all’epoca gli erano totalmente sconosciute, apparentemente poco competenti e che continuavano a fare battute, rendendo insofferente Jackson con la loro scarsa professionalità. «Non avevo capito che fossero Quentin e il produttore Lawrence Bender, ma sapevo che l’audizione non era andata bene. Il mio manager mi ha detto che il mio più grande problema sta nel fatto di pretendere sempre che gli altri siano professionali quanto me». Caso volle, però, che Tarantino ne restasse comunque colpito, tanto che non molto dopo arrivò tra la posta di Jackson la sceneggiatura di Pulp Fiction.
Avreste mai pensato che il bel Captain America di Chris Evans potesse innervosirsi? È capitato durante il suo provino per Gone Baby Gone di Ben Affleck. Ed è stato proprio l'incontro con l'attore a metterlo in soggezione... «Gli ho persino chiesto se secondo lui avevo parcheggiato bene. E lui mi disse: Hai messo i soldi nel parchimetro?" e quando gli risposi di sì mi disse che non ci sarebbero dovuti essere problemi. Dopo quel goffo scambio di battute avrei voluto scappare da quella stanza».
Daniel Radcliffe è diventato celebre in tutto il mondo per il ruolo di Harry Potter, ma ovviamente non è stato l'unico provino che ha fatto. Una volta ha rivelato che mentre attendeva a un'audizione, infatti, l'attore stava sparlando di un collega quando un amico del diretto interessato è entrato nella stanza: non solo ha ascoltato parte della conversazione, ma doveva essere proprio lui a esaminare Radcliffe.
Per avere il ruolo di Rayon, la transgender tossicodipendente e sieropositiva in Dallas Buyer Club, Jared Leto ha dovuto sostenere un colloquio via Skype, durante il quale ha dovuto cimentarsi nella delicata arte del flirt nei panni di una donna. Ma l'attore non si è perso d'animo: ha sfoggiato un maglione rosa, si è messo un po' di rossetto sulle labbra e... ha ottenuto la parte (Che gli è valsa anche un Premio Oscar).
E noi che pensavamo che il provino più imbarazzante di Dakota Johnson fosse stato quello per 50 sfumature... ci sbagliavamo di grosso! L'attrice ha raccontato che una volta, durante un'audizione, si è fatto così tanto prendere dalla scena che si è addirittura tolta la maglietta davanti a tutti: «Se ci penso mi imbarazzo ancora, è stato così inappropriato». (Ah, non ebbe la parte).
Ecco come si è svolto il provino di Cara Delevingne per Suicide Squad: «Ho incontrato il regista in un hotel di Londra, era una notte buia e tempestosa. Non mi ha detto nulla del film, mi ha solo mostrato delle immagini di queste donne incredibili, luminose, bellissime ma malefiche. Mi ha parlato di dipendenza e insanità mentale, argomento che mi affascina molto. Quindi ci siamo incontrati una seconda volta nella sua casa a Los Angeles, in cui mi ha chiesto di leggere una scena da “Chi ha paura di Virginia Woolf?”. L’avevo già recitato al liceo a 17 anni, quindi ero elettrizzata. Ma a un certo punto, mentre stavo recitando la scena, sono diventata furiosa. Non provavo una rabbia simile da anni. E ho avuto la parte! Non c’era ancora uno script, ma David mi ha chiesto di cercare un bosco e, se ci fosse stata luna piena, di andarci nuda, immergendo i piedi nel fango. E io l’ho fatto. Non c’era la luna piena, ma ho ululato come un lupo. Sarebbe stato molto divertente se qualcuno mi avesse visto».
Adam Devine fu trascinato via dal set di Workaholics per sottoporsi al provino per Pitch Perfect, solo che, visto il titolo, pensava si trattasse di un film sul baseball! L'attore, quando comprese che invece quel "pitch" stava per tono e non per lancio, non si è fatto prendere dal panico e ha intonato un suo cavallo di battaglia: la sigla di Otto sotto un tetto. E sappiamo tutti com'è andata a finire.
Anche la giovanissima Lucy Hale era in lizza per il ruolo di Anastasia Steele in 50 Sfumature di Grigio. In un'intervista ha raccontato che a lasciarla di stucco è stato il provino: era sola in una stanza con uno sconosciuto, un potenziale Mr. Grey, e doveva recitare una delle scene hot del film... «Diciamo solo che non vorrei che mia nonna vedesse mai il video di quell’audizione!».
Agli inizi della sua carriera di attore, Ethan Hawke era così agitato ai provini che non riusciva proprio a stare fermo. Una volta è addirittura inciampato nel cavo del microfono cadendo goffamente a gambe all’aria.
La bellissima January Jones, divenuta famosa nei panni di Betty Draper in Mad Men, avrebbe potuto fare il suo debutto sui grandi schermi molto prima, nel 2000, ne Le ragazze del Coyote Ugly, solo che non fece bella figura davanti alla produzione quando le chiesero di ballare su un tavolo! «Mi dissero: Devi ballare Kiss di Prince e fare la pole dance anche se non c'è il palo. Io divenni tutta rossa. Fu terribile! "Hai letto bene la parte, ma non hai proprio il ritmo nel sangue" fu il responso».
Quando pensiamo alla vita di una star di Hollywood pensiamo che tutto proceda senza intoppi: sono belli, di talento, ricchi… eppure anche loro hanno vissuto dei momenti dove sono stati messi alla prova durante la loro carriera.
Parlando di audizioni, ad esempio, nella gallery di oggi ve ne raccontiamo 10 davvero imbarazzanti. E non sempre sono finite bene…
Sottolineando così un concetto che dovrebbe essere chiaro: le star di Hollywood sono umane, proprio come tutti noi.