Batman v Superman, 11 ragioni per cui Ben Affleck ha reinventato il Cavaliere Oscuro. La gallery
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Batman v Superman, 11 ragioni per cui Ben Affleck ha reinventato il Cavaliere Oscuro. La gallery

Criticato al momento dell'annuncio del cast, ora l'attore si è preso la sua rivincita con una versione dell'Uomo Pipistrello applaudita da critica e pubblico

Batman non ride. È un uomo pieno di rimpianti, un personaggio ricco di pathos. Da sempre, è una delle figure maschili più iconiche non solo dei fumetti, ma anche del grande schermo. Ben Affleck ne propone una nuova versione in Batman v Superman: Dawn of Justice (leggi la nostra recensione): cosa ha portato di diverso rispetto alle precedenti?

È questa la domanda che ci siamo posti nella gallery di oggi, in vista del film che Warner Bros. ha in mente di produrre dedicato interamente a Batman e diretto dallo stesso Affleck.

L’attore, osteggiato da parte dei fan del supereroe prima ancora che le riprese del film cominciassero, è riuscito a dare un tocco molto personale al personaggio, che in molti definiscono «il miglior Batman cinematografico di sempre». Quella che abbiamo visto nel film di Zack Snyder è un ritratto inedito del vigilante di Gotham, diverso da quelli che l’hanno preceduto: scopriamo dunque insieme i modi in cui Ben Affleck ha reinventato la figura di Bruce Wayne e del suo alter ego nel cinecomic:

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