Niente di meglio di un esplosivo cinecomic per mettere alla prova la “voce” del vostro home cinema, e Guardiani della Galassia Vol. 2, complice pure una colonna sonora squisitamente pop ed effetti speciali allo stato d’arte, ha tutte le carte in regola per regalare, anche a casa, una visione assolutamente coinvolgente. Ad agosto escono anche in home video il noir Il permesso – 48 ore fuori, con Luca Argentero, il divertente Moglie e marito, commedia con Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak e l’horror Vision che arricchisce la collana Midnight Factory. Scoprite nella gallery sopra tutte le altre novità.
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Guardiani della Galassia Vol. 2 è un racconto tanto empatico quanto basilare sul concetto di famiglia, su cosa significhi esattamente essere un padre, o un fratello/compagno. Tra gli extra un Making of e quattro scene eliminate.
Luigi (Claudio Amendola), Donato (Luca Argentero), Angelo (Giacomo Ferrara) e Rossana (Valentina Bellè) sono quattro personaggi di diversa estrazione sociale e background rinchiusi nel carcere di Civitavecchia, ognuno con i propri peccati da espiare. Ai nostri vengono concesse 48 ore di libertà prima del rientro, e in questo lasso di tempo dovranno fare i conti con tutto ciò che hanno lasciato nel mondo esterno.
Il segreto vede per protagonista Roseanne, rinchiusa in un istituto mentale da oltre 50 anni. Uno psichiatra indagherà sul suo passato, e scoprirà che l’unico motivo per cui la donna è finita lì dentro è perché si è innamorata dell’uomo sbagliato nel momento sbagliato.
Tre attori premi Oscar quali Morgan Freeman, Michael Caine e Alan Arkin interpretano tre amici di vecchia data che per potersi pagare le bollette e le proprie spese, decidono di rapinare la banca che ha usato i loro fondi pensione per far quadrare i conti aziendali.
Timothy Spall è Ian Paisley, leader del Partito democratico unionista, mentre Colm Meaney è Martin McGuinness, importante esponente del Sinn Féin. Entrambi nordirlandesi ma acerrimi nemici in campo politico, un giorno, in occasione di un meeting in Scozia, si ritrovano a intraprendere insieme un breve viaggio in macchina, scoprendosi, forse, più affini del previsto.
Lui è un brillante neurochirurgo, lei una nota conduttrice televisiva: dopo dieci anni di matrimonio decidono di entrare in terapia, ma altro non hanno se non delle lamentele verso il proprio partner. Poi, il twist: una mattina, si svegliano nei panni l’uno dell’altra.
Eveleigh (Isla Fisher) si trasferisce in una casa in campagna con suo marito David (Anson Mount); la speranza è di iniziare una nuova vita, ma ad arrivare, invece, saranno degli inquietanti avvenimenti e delle possibili presenze spettrali.
Sergio Castellitto e Margherita Buy, vestono i panni di due coniugi in crisi che dovranno ripercorrere tutta la storia del loro matrimonio, facendo saltare fuori verità e bugie, frustrazioni e ansie.
Una storia d’amore capace di cambiare il corso della storia, quella tra Seretse Khama (David Oyelowo), erede al trono del Bechuanaland, e Ruth Williams (Rosamund Pike), una semplice donna britannica. I due si conoscono in Inghilterra e sono subito scintille, ma la loro unione provocherà un grande tumulto, coinvolgendo numerose forze politiche.
Quando si parla di Vichinghi, a prevalere sono lo spirito d’avventura e la più adrenalinica azione; il tutto, con un tocco di sottofondo fantasy per richiamare in maniera più evidente modelli di riferimento che vanno da Il trono di spade a Il signore degli anelli.