Budget buttati: 11 dettagli dei film che sono costati un sacco di soldi… per poi rivelarsi totalmente inutili!
Simona Carradori
Justice League – 25 milioni. Ben 25 milioni sono stati spesi per i controversi reshoot ad opera di Joss Whedon, che secondo molti avrebbero addirittura “rovinato” il lavoro fatto in precedenza da Zack Snyder. Se questo sia vero o meno, lo scopriremo solo quando – e se - verrà rilasciata la discussa Snyder Cut, ma quel che è certo, è che alla fine i reshoot sono stati la causa di uno dei dettagli più grotteschi del film: la pessima CGI utilizzata per rimuovere i baffi di Henry Cavill. Una spesa abbastanza inutile, visto che poi il film non ha ricevuto un’accoglienza esattamente positiva.
Ghostbusters – Ricordate l’esilarante scena post-credits in cui il segretario interpretato da Chris Hemsworth inizia a ballare mentre viene posseduto dal villain? Beh, sappiate che in origine era previsto che quella sequenza comparisse proprio nei momenti finali del film, e per girarla furono necessari ben due giorni di riprese, oltre che un bel po’ di soldi. Perché è stata eliminata? A quanto pare, secondo il regista, una scena così comica avrebbe smorzato il climax ascendente del film. Insomma, una spesa del tutto inutile.
X-Men: Giorni di un futuro passato – Nel film, tra gli altri personaggi, vediamo comparire per pochissime sequenze anche il personaggio di Rogue, interpretato da Anna Paquin. In origine, pare che la mutante avesse molto più spazio all’interno del film, a tal punto che le scene girate in origine dall’attrice furono così tante da spingere la major a realizzare, in seguito, un vero e proprio Rogue Cut. Ovviamente, nonostante la presenza di Anna Paquin nel film sia stata minima, non possiamo dire lo stesso per il suo cachet! Una spesa inutile, a posteriori.
Green Lantern – In questo caso non c’è molto da dire: la produzione spese la bellezza di 9 milioni per realizzare il costume in CGI del protagonista Ryan Reynolds, che alla fine è stato considerato dal pubblico, dalla critica e persino dallo stesso attore, uno dei più grandi punti a sfavore del film.
The Goonies – Proprio come è avvenuto con Ghostbusters, anche durante le riprese del cult degli anni ’80 vennero spesi parecchi soldi e giorni per filmare una scena che venne in seguito tagliata dal montaggio finale. E non costò poco, visto che, oltre ad avere come protagonista un polpo gigante che decide di attaccare i giovani protagonisti, era accompagnata da un brano originale composto esclusivamente per quella sequenza. E mai utilizzato.
Superman Returns – Durante la lavorazione del film di Bryan Singer vennero spesi ben 10 milioni per girare una sequenza di 6 minuti ambientata tra le rovine di Krypton. Una bella somma, considerando che poi il regista… decise di tagliarla!
Il destino di un cavaliere – Come avrete notato nelle scene ambientate a Londra, tra gli edifici della città si intravede anche il London Eye, la ruota panoramica costruita nel 1998. Considerando che il film è ambientato nel Medioevo, tutti hanno giustamente ipotizzato che quell’elemento anacronistico fosse il risultato di un errore della produzione… e invece no. Sono stati spesi ben 500.000 dollari per ricostruire il London Eye sul set, e il bello è che compare solamente per una manciata di secondi. Un po’ superfluo, non credete?
The Blues Brothers – Che ci crediate o no, gran parte del budget è stata spesa per la cocaina di John Belushi. L’attore – che purtroppo morì proprio di overdose - era notoriamente dipendente dalle droghe all’epoca della lavorazione del film, e il regista John Landis dichiarò che per lui sniffare era l’unico modo di rimanere sveglio e attivo sul set.
Sahara – Nell’epico action con Matthew McConaughey e Penelope Cruz era presente una catastrofica scena che mostrava lo schianto di un aereo. La sequenza è costata la bellezza di 2 milioni, e alla fine il regista ha deciso di tagliarla dal montaggio definitivo!
Swordfish – Per realizzare la scena in cui i criminali sollevano l’autobus pieno di ostaggi con un elicottero, per poi portarlo sul tetto di un grattacielo, la Warner spese la bellezza di 15 milioni. Il tutto perché il regista decise di girarla dal vivo, anziché crearla con la CGI, facendo realmente volare un bus in giro per Los Angeles. Il problema è che in seguito la scena venne comunque rimaneggiata per aggiungere degli effetti speciali, tanti effetti speciali, che alla fine creano un effetto talmente artificiale da aver vanificato tutti gli sforzi, ma soprattutto le spese, della produzione!
Speed 2 – Senza limiti – Vi basti pensare che una singola scena del film, costò praticamente quanto il primo capitolo del franchise. Ovviamente stiamo parlando della sequenza in cui l’enorme nave da crociera si schianta in mezzo alle case, creando la devastazione più totale. Beh, la breve scena è costata la bellezza di 25 milioni, mentre per l’intero primo film, Speed, ne erano serviti 30. Secondo una stima, ogni secondo di quella sequenza è costato 83.000 dollari!
E abbiamo titoloni degli ultimi anni come Justice League, Ghostbusters e X-Men. Ma il caso più eclatante, dobbiamo ammetterlo, rimane comunque quello di The Blues Brothers…