Budget buttati: 9 film per cui sono stati spesi un sacco di soldi in cose inutilissime
Simona Carradori
Il destino di un cavaliere – Come avrete notato nelle scene ambientate a Londra, tra gli edifici della città si intravede anche il London Eye, la ruota panoramica costruita nel 1998. Considerando che il film è ambientato nel Medioevo, tutti hanno giustamente ipotizzato che quell’elemento anacronistico fosse il risultato di un errore della produzione… e invece no. Sono stati spesi ben 500.000 dollari per ricostruire il London Eye sul set, e il bello è che compare solamente per una manciata di secondi. Un po’ superfluo, non credete?
Green Lantern – In questo caso non c’è molto da dire: la produzione spese la bellezza di 9 milioni per realizzare il costume in CGI del protagonista Ryan Reynolds, che alla fine è stato considerato dal pubblico, dalla critica e persino dallo stesso attore, uno dei più grandi punti a sfavore del film.
The Blues Brothers – Che ci crediate o no, gran parte del budget è stata spesa per la cocaina di John Belushi. L’attore – che purtroppo morì proprio di overdose - era notoriamente dipendente dalle droghe all’epoca della lavorazione del film, e il regista John Landis dichiarò che per lui sniffare era l’unico modo di rimanere sveglio e attivo sul set.
Superman Returns – Durante la lavorazione del film di Bryan Singer vennero spesi ben 10 milioni per girare una sequenza di 6 minuti ambientata tra le rovine di Krypton. Una bella somma, considerando che poi il regista… decise di tagliarla!
Justice League – 25 milioni. Ben 25 milioni sono stati spesi per i controversi reshoot ad opera di Joss Whedon, che secondo molti avrebbero rovinato il lavoro fatto in precedenza da Zack Snyder. E alla fine, proprio i reshoot sono stati la causa di uno dei dettagli più grotteschi del film: la pessima CGI utilizzata per rimuovere i baffi di Henry Cavill. Una spesa abbastanza inutile, visto che poi il film non ha ricevuto un’accoglienza esattamente positiva.
Sahara – Nell’epico action con Matthew McConaughey e Penelope Cruz era presente una catastrofica scena che mostrava lo schianto di un aereo. La sequenza è costata la bellezza di 2 milioni, e alla fine il regista ha deciso di tagliarla dal montaggio definitivo!
Speed 2 – Senza limiti – Vi basti pensare che una singola scena del film costò praticamente quanto il primo capitolo del franchise. Ovviamente stiamo parlando della sequenza in cui l’enorme nave da crociera si schianta in mezzo alle case, creando la devastazione più totale. Beh, la breve scena è costata la bellezza di 25 milioni, mentre per l’intero primo film, Speed, ne erano serviti 30. Secondo una stima, ogni secondo di quella sequenza è costato 83.000 dollari!
Swordfish – Per realizzare la scena in cui i criminali sollevano l’autobus pieno di ostaggi con un elicottero, per poi portarlo sul tetto di un grattacielo, la Warner spese la bellezza di 15 milioni. Il tutto perché il regista decise di girarla dal vivo, anziché crearla con la CGI, facendo realmente volare un bus in giro per Los Angeles. Il problema è che in seguito la scena venne comunque rimaneggiata per aggiungere degli effetti speciali, tanti effetti speciali, che alla fine creano un effetto talmente artificiale da aver vanificato tutti gli sforzi, ma soprattutto le spese, della produzione!
Varsity Blues – Il dramma sportivo del 1999 con protagonista James Van Der Beek è costato 16 milioni di dollari, dei quali ben 500mila sono stati spesi semplicemente per i diritti d’autore di un singolo brano: Thunderstruck degli AC/DC. È vero, utilizzare canzoni di celebri artisti non è mai economico, e in questo caso si tratta di una signora band, ma è pur sempre una grossa fetta di budget.
E alcune, oltre che superflue, sono veramente fuori di testa! Scopritele nella nostra gallery di oggi.