«Che vergogna quel film»: quindici attori che hanno ripudiato i loro ruoli più iconici. Gallery
Gabriele Ferrari
L\'attore inglese odiava a tal punto il suo ruolo da aver chiesto a Lucas di uccidere Obi Wan-Kenobi «perché non ne potevo più di pronunciare quelle frasi senza senso».
«Il peggior film che abbia mai girato, non so come ho fatto a cascarci».
«Il più grande fallimento della mia carriera. Il film più brutto a cui abbia mai partecipato».
«Melenso e zuccheroso, l\'ho soprannominato The Sound of Mucus (in originale il film era The Sound of Music, ndr)».
Il film di Michael Mann, secondo l\'attore irlandese, «non è un granché».
«Recitando in un film del genere è difficile fare una bella figura».
Il primo Superman televisivo odiava il personaggio perché «mi impedisce di fare qualsiasi altra cosa».
Non è difficile immaginare perché James Franco odi questo film, che lui descrive semplicemente come «un errore».
«Il primo film non era un granché. Ma è quando ho girato il secondo che ho capito che dovevo smetterla con queste cose».
«Non c\'è nulla che vada in questo film. Ogni scena in cui compaio io fa schifo. Il mio accento americano fa schifo. Quando sento My Heart Will Go On mi viene da vomitare».
Più che odiare il film in sé, Brando odiava che la pellicola l\'avesse «trasformato in un sex symbol». Vabbe\'...
E per tutti i motivi che potete immaginare: basta una ricerca su Google per \"Robert Pattinson hates Twilight\" per venire sommersi...
«Riguardando questo film l\'unica cosa a cui riesco a pensare è: \"Ehi, ma io recito molto meglio di così!\"».
«Odio il personaggio e odio averlo interpretato così a lungo, mi piacerebbe poterlo uccidere».
In perfetto stile Allen, il suo giudizio su Manhattan è: «Non è un granché».