Cinecomic? No grazie! Ecco 10 star hollywoodiane che odiano i film coi supereroi

Ha dichiarato Mel Gibson all'ultimo Festival di Cannes: "Non sono neanche interessato a quella roba. Sapete qual è la differenza tra i supereroi reali e quelli dei fumetti? Quelli veri non portano tute di spandex".

C'è stato sicuramente un periodo in cui Jason Statham ha dimostrato interesse nei cinecomic, ma quel tempo pare ormai passato. L'attore, infatti, ha dichiarato pubblicamente di odiare l'abuso di effetti speciali negli hero movie: "Chiunque potrebbe fare una scena d'azione Marvel, persino mia nonna".

Emma Thompson non ne può veramente più di sequel e reboot, soprattutto quando si tratta di supereroi: "Se vedo un altro Spider-Man, finisco per impiccarmi!"

Anche Simon Pegg non è molto contento dell'attuale panorama: "Una volta i film riguardavano delle questioni morali e degli stimolanti viaggi emotivi. Oggi invece, usciamo fuori dal cinema senza pensare a nulla, se non al fatto che Hulk ha appena combattuto contro un robot"

Per il pluripremiato Alejandro G. Inarritu, i cinecomic sono responsabili di un "genocidio culturale" nei confronti della grande massa: "Gli spettatori sono così sovraesposti a tutti questi plot, esplosioni e robe che non dicono nulla dell'esperienza come essere umani"

Mark Wahlberg non ha mai espressamente dichiarato di odiare il genere, ma di certo, ha garantito che non apparirà mai in un cinecomic: "Non m'interessa che cosa sia, non m'interessa quanto mi pagherebbero, ma io non uscirò mai fuori dalla mia roulotte con un mantello"

Qui le parole di Rose McGowan: "Dove sono finite le storie umane? Non voglio i goblin verdi e le tute strette. Voglio dei film intelligenti, coraggiosi, dei film che smuovano la società. Voglio uno specchio, non dei cliché riproposti fino alla nausea"

Il motivo per cui Ridley Scott non farà mai un cinecomic? "Non è il mio genere. Non riesco a credere nella situazione di irrealtà sottile di un eroe. E di solito non hanno nemmeno una trama".

Proprio così, Cillian Murphy, lo spaventapasseri di Batman Begins, si è ormai stancato del genere: "Non hanno ancora esaurito tutti i fumetti disponibili? Non so più da dove escano fuori. Era diverso quando abbiamo fatto Batman Begins. Era un film molto ancorato a una realtà in cui ci si poteva riconoscere"

Sorprendentemente contro i cinecomic è anche il Re dei disaster movie hollywoodiani, Roland Emmerich: "Quando guardi i miei film, l'eroe è sempre molto inconsueto. In molti film Marvel, invece, vediamo questi tizi che corrono coi loro costumi ridicoli. Lo trovo stupido quando qualcuno si mette la sua tuta da supereroe e poi vola"