Da Romero a PPZ - Pride and Prejudice and Zombies: l'evoluzione dei morti viventi al cinema (e in tv)
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Da Romero a PPZ – Pride and Prejudice and Zombies: l’evoluzione dei morti viventi al cinema (e in tv)

Il 4 febbraio sbarca nelle sale l'adattamento del romanzo di Seth Graham Smith, in cui vedremo l'ultima declinazione dei "mangiacervelli". Riscopriamone il percorso su grande e piccolo schermo

Dal 1968, anno dell’uscita di La notte dei morti viventi di George Romero, di zombie ne abbiamo visti a iosa, al cinema e in tv. A prima vista, non sembrano nemmeno così minacciosi. Disgustosi sì, ma trovarsi davanti a uno di loro non significa necessariamente morte. Pensateci bene: un individuo dagli occhi senza luce, con un corpo in decomposizione che vuole divorarsi il vostro cervello ma è troppo lento per raggiungervi se scappate. In più, con un colpo ben assestato alla testa, muore. Stavolta per sempre. Eppure, da quel di’ questi esseri banchettano senza problemi al buffet sterminato del genere horror, che attaccano famelici in branchi (ecco la chiave). E ora sono pronti a invadere l’Inghilterra dell’800.

L’ultima declinazione di queste creature, infatti, arriverà in sala il prossimo 4 febbraio con PPZ – Pride and Prejudice and Zombies, adattamento del romanzo di Seth Graham Smith, lo stesso che ha trasformato Abraham Lincoln in un cacciatore di vampiri e qui contamina di zombie uno dei capisaldi della letteratura inglese (e non) quale Orgoglio e pregiudizio. Sì, perché in questa commistione di generi, giusto per aggiungere pepe agli amori del romanzi di Jane Austen, le sorelle Bennet devono far fronte a un’epidemia che trasforma gli esseri umani in “mangiacervelli”. Fortuna che le ragazze sono guerriere ben addestrate e pronte a combattere.

Riscopriamo, dunque, alcune delle tipologie zombie più celebri apparse al cinema e in tv:

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