Deadpool 2 – Gli easter eggs e le citazioni del cortometraggio
Li avevate colti tutti?
Letizia Lara Lombardi
Partiamo dalla colonna sonora del cortometraggio. Il primo è il leitmotif di Superman composto da John Williams (non a caso l'intero video è una sorta di "parodia" de L'Uomo d'Acciaio). Poi vediamo Wade Wilson ascoltare St Elmo's Fire di John Parr nel suo iPod. Curiosità: nella versione riprodotta in sala prima di Logan ascolta Angel of the Morning di Juice Newton, la stessa canzone utilizzata nella scena d'apertura del primo film.
Infine, il corto si chiude con You're So Cool di Hans Zimmer, dalla colonna sonora di Una Vita al Massimo.
Alle spalle di Wade intravediamo un ristorante: si tratta del Royal Diner, protagonista di numerosissimi episodi della serie tv della Fox Bones. Per le riprese sono stati utilizzati gli stessi set (Studio 9 ai 20th Century Fox Studios).
Nonostante il Logan di Hugh Jackman non appare nel video come speculato negli ultimi mesi, il film che lo vede protagonista è ben pubblicizzato! Deadpool non tralascia così il suo lato meta-comunicativo: nella strada dove cammina Wade è presente un cinema che proietta proprio l'ultimo capitolo dedicato a Wolverine e in un'altra inquadratura compare anche il poster del film.
La cabina telefonica in cui Wade Wilson cerca di mettersi il costume è un chiaro riferimento a Superman.
All'interno della cabina telefonica, si vede la parola Hope ("speranza"), che potrebbe essere un riferimento alla Hope Summers presente in Messiah Complex, il crossover che intreccia tutte le testate mutanti. Oppure si tratta semplicemente di speranza...
Da notare anche la scritta sulla cabina telefonica: “Nathan Summers (Cable, l’attesa new entry) cumming soon…“, solito giochino di parole malizioso, ormai marchio di fabbrica del cinecomic.
«Oggy was here!» Le interpretazioni potrebbero essere diverse: un riferimento a Oggmunder Dragglevadd Vinnsuvius XVII, un personaggio dei fumetti dedicati a Thor, oppure al personaggio interpretato da Stephen Merchant (Calibano in Logan) nella versione britannica di The Office, il cui soprannome è proprio Oggy.
Non presente nella versione cinematografica, il cortometraggio ci svela il cameo del mitico Stan Lee, qui impegnato a commentare il costume di Deadpool. E il Mercenario Chiacchierone lo zittisce senza nemmeno guardarlo.
Altro riferimento a una serie amatissima: si tratta di Firefly di Joss Whedon. Sembra proprio che il regista David Leitch sia un grande fan dello show, nel quale oltretutto compariva Morena Baccarin (Vanessa in Deadpool) nei panni di Inara Serra.
Il teaser si chiude su Deadpool che "ruba al morto" un barattolo di gelato Ben & Jerry al gusto Cherry Garcia, nome ispirato al chitarrista dei Grateful Dead Jerry Garcia. Una citazione pop che può essere sfuggita a molti.
Invece di avere dei "semplici" titoli di coda, il cortometraggio si chiude con un riassunto de Il Vecchio e il Mare di Ernest Hemingway. Probabilmente un collegamento con il film che verrà proiettato poco dopo nelle sale: l'ultimo capitolo dedicato al Wolverine di Hugh Jackman.