Eli Roth stila la lista dei film cannibali “più gustosi”. La gallery

di Umberto Lenzi. Il film è nato per essere una storia d\'avventura e infatti contiene solo una scena di cannibalismo. Abbastanza, però, da inaugurare l\'intero filone e a convincere Lenzi a realizzare Cannibal Ferox, ben più estremo. Che, ovviamente, a Roth non è sfuggito.

di Ruggero Deodato. È il primo cannibal movie del regista, biglietto da visita del suo stile feroce, estremo e sempre attento al realismo con cui rappresentare le scene di violenza. Da questo successo, nascerà poi Cannibal Holocaust...

di Joe D\'Amato. Quinto film della serie Emanuelle nera, che sprofonda nell\'horror e nel filone cannibale, sulla scia di Ultimo mondo cannibale di Deodato. Qui, Emanuelle è una reporter che vola in Amazzonia alla ricerca degli ultimi cannibali. Sesso e morte si alternano per tutto il film.

di Sergio Martino. Dopo aver ammaliato Sean Connery in Agente 007 - Licenza di uccidere, Ursula Andress venne rapita dai cannibali. Salvandosi armata di bastone.

di Ruggero Deodato. Roth lo cita fin dal titolo del suo film: The Green Inferno era infatti anche il titolo di lavorazione del film di Deodato, poi sostituito e utilizzato per introdurre la seconda parte del film, quella dei quattro reporter, i veri carnefici e selvaggi della storia, simbolo di una civiltà crudele che distrugge un mondo sì primitivo (quello degli indigeni) ma ricco di tradizioni. Un mondo che alla fine si vendicherà.

di Umberto Lenzi. Una donna vola in Nuova Guinea alla ricerca della sorella scomparsa. Raggiunge un luogo chiamato Villaggio della purificazione, governato da un reverendo pazzo e manipolatore di nome Jonas. Il film si conclude con il suicidio di massa della comunità del villaggio, che sfocia in scene di omicidio/suicidio e cannibalismo.

di Umberto Lenzi. Insieme a Cannibal Holocaust, è il film che Roth omaggia di più in The Green Inferno. In Italia uscì vietato ai minori di 14 anni, mentre all\'estero si dice sia stato bandito da ben 31 Paesi. Le scene disturbanti non mancano, come l\'evirazione e lo scoperchiamento della calotta cranica del povero Giovanni Lombardo.

di Mario Gariazzo. All\'inizio a dirigere il film doveva essere Ruggero Deodato, ma poi rifiutò per dedicarsi a Inferno in diretta. La storia: una studentessa americana si reca in Amazzonia, ma il viaggio si rivela un incubo. Gli indios uccido i suoi e la rapiscono, ma la giovane, a poco a poco, si abitua alla vita della tribù e si innamora persino di un indigeno, il quale le rivela chi e perché ha massacrato la sua famiglia. A quel punto, scatta la vendetta.

di Michele Massimo Tarantini. «Voi pensate che sia un film sui dinosauri, e invece no! È un fantastico cannibal movie». Eli Roth ha ragione: un aereo precipita nella giungla amazzonica e i sopravvissuti devono cercare di sopravvivere a tribù di cannibali, commercianti di schiavi, animali feroci e piranha.