Fatti… e rifatti: 11 film migliorati grazie alle riprese aggiuntive. La gallery
In attesa di scoprire cosa ne sarà di Rogue One, scopriamo altri progetti modificati durante la post-produzione...
Letizia Lara Lombardi
Erano stati girati due finali del film. In entrambi Alex moriva (in uno decapitato da un elicottero della polizia e nell\'altro rimaneva intrappolato in un\'auto in fiamme per salvare Clear). Alla fine, a pochi mesi dalla distribuzione, si decise di far sopravvivere il ragazzo per far capire al pubblico che Clear è incinta e ora può prevedere la morte anche lei... Alla fine è Carter a soccombere.
Dopo i primi test screening si decise di far morire il personaggio di Saffron Burrows, la dottoressa Susan McCallister, ritenuto \"antipatico\" dagli spettatori. Inizialmente la scienziata sopravviveva, mentre nella versione che è arrivata nelle sale viene brutalmente divorata da uno squalo alla fine del film, lasciando soli Thomas Jane e LL Cool J.
Qui più che di alcune scene si trattava dell\'intero film. Inizialmente il protagonista del cult era Eric Stoltz, ma secondo Robert Zemeckis non funzionava per nulla nella parte di Marty McFly e così ingaggiò Michael J. Fox per la parte, ai tempi ancora impegnato con la sit-com Casa Keaton, ma che riuscì a organizzarsi, regalando al film quel caratteristico tono brillante che era sconosciuto a Stoltz.
Il cameo di Wolverine fa parte delle riprese aggiuntive decise da Bryan Singer per migliorare il capitolo conclusivo della seconda trilogia dedicata ai mutanti. Che dire? Anche se si tratta di un semplice cameo ogni volta che Hugh Jackman indossa i panni di Wolverine è una sopresa gradita.
Dopo i primi screening, la Warner Bros. pensava che il film fosse troppo dark, così richiese il reshoot del 30% del film in modo da alleggerire i toni e renderlo più comprensibile. La versione precedente di Brian Helgeland era in fondo un thriller incredibilmente cupo, senza la voce off di Mel Gibson e il cattivo di Kris Kristofferson. Il finale risultava troppo prevedibile, anche se alcuni fan rimangono fedeli al director\'s cut.
Inizialmente Will (James Franco) doveva morire per salvare la vita a Cesare. Ma risultava troppo prevedibile secondo i produttori, così si decise di rigirare il finale e regalare al pubblico un momento super emotivo durante l\'addio tra i due.
I problemi sul set di Spielberg dipesero principalmente dallo squalo meccanico. L\'animale rendeva ridicole scene piene di suspense e terrore, così il regista decise di rigirare alcune scene e di inquadrare lo squalo meccanico diversamente... Lo stesso regista ha dichiarato: «Il film è passato dal sembrare un film dell\'orrore giapponese da matinee della domenica a qualcosa di simile a un film di Hitchcock».
Inizialmente la Warner Bros. non aveva dato il permesso per girare la scena finale ambientata nella Cittadella. Ma dopo che George Miller è tornato in studio e ha mostrato il primo girato si sono convinti e hanno dato l\'ok definitivo alle riprese!
Nel finale originale dell\'amato classico di Spielberg , E.T. in realtà moriva all\'interno della struttura governativa. Naturalmente, al pubblico del test screening l\'idea non piacque per nulla e così il regista decise di rigirare un finale in cui l\'alieno sopravviveva e trovava il modo di tornare a casa.
Nel film dedicato ai Vendicatori si tratta di una scena post credits aggiunta proprio all\'ultimo minuto. Quella dove il team di super eroi si rilassa dopo la battaglia di New York in un ristorante indiano. Una curiosità: lo vedete Cap lì sulla sinistra? Il pugno sul mento ha un solo scopo: nascondere la barba di Chris Evans. Infatti la scena è stata aggiunta mentre l\'attore si stava preparando al suo film successivo.
Il primo finale consisteva in una ciclopica battaglia tra umani e zombie combattuta nella gelida Russia, e che segnava la temporanea vittoria dell\'umanità sui morti viventi. In questo modo, però, Gerry (Brad Pitt) perdeva importanza, così si decise di modificare il finale e di ambientarlo all\'interno dell\'edificio dell\'OMS a Mosca con il protagonista impegnato a trovare la cura per salvare il mondo dagli zombie, riuscendo a scappare e a tornare dalla sua famiglia.
In questi giorni non si si parla d’altro che delle riprese aggiuntive di Rogue One: A Star Wars Story volute da Disney. In attesa di scoprire le conseguenze che questi reshoot avranno sul film di Gareth Edwards, cerchiamo di non disperarci prendendo come esempio quei casi in cui rimettere mano al girato in post-produzione si è rivelata una strategia vincente.
Non sempre, infatti, “ripresa aggiuntiva” significa flop in stile Fantatsic Four… Da Ritorno al futuro a Mad Max: Fury Road – scopriamo i titoli migliorati dal reshoot di alcune scene (o addirittura di gran parte del film).