Golden Globes 2020: le sorprese e gli snobbati tra i vincitori
Luigi Parentela
Il war movie 1917 sorprende tutti e conquista il premio come miglior film drammatico dell'anno, insieme al premio come miglior regista per Sam Mendes. Una vittoria inaspettata, considerata la presenza di grandi come Quentin Tarantino e Martin Scorsese, ma anche di nomi quali Rian Johnson o Todd Phillips.
Sembrava uno dei favoriti della serata, eppure Storia di un matrimonio porta a casa solamente un premio (per Laura Dern, miglior attrice non protagonista). Le incredibili performance di Scarlett Johansson e Adam Driver non sono riuscite a convincere la giuria.
Che l'interpretazione di Taron Egerton nei panni di Elton John fosse stata incredibile, si sapeva dall'enorme successo di Rocketman al cinema. Eppure sorprende la sua vittoria come miglior attore in una comedy o musical, premio che soffia agli altri partecipanti quali Leonardo DiCaprio, Eddie Murphy e Daniel Craig.
L'ultima fatica del leggendario Martin Scorsese è il vero escluso della serata. The Irishman non ha ricevuto nessun premio - neanche uno! Un risultato deludente, per quella che è stata una lunga e travagliata produzione per la pellicola finanziata da Netflix con protagonisti Robert DeNiro, Joe Pesci e Al Pacino.
Sorprendente sorpasso di Awkwafina, la vera rivelazione della serata: a lei va il premio come miglior attrice in un film comedy o musical. Il premio, per cui correvano in gara anche Ana de Armas (Knives Out), Cate Blanchett (Where’d You Go, Bernadette) ed Emma Thompson (Late Night), è una vittoria storica: Awkwafina è la prima attrice di origine asiatica a portare a casa la statuetta.
Sembrava un film indipendente, ma aveva un cast stellare: Cena con delitto - Knives Out, scritto e diretto da Rian Johnson (Star Wars: Gli Ultimi Jedi) ha messo in scena Daniel Craig, Jamie Lee Curtis, Chris Evans, Ana de Armas, Michael Shannon, Don Johnson, Toni Collette, LaKeith Stanfield, Christopher Plummer Christopher Plummer e Katherine Langford, ma non è riuscito a ricevere alcun premio.
Missing Link sorpassa i lavori della Disney (Frozen II, Toy Story 4, Il Re Leone) e della Universal (Dragon Trainer 3) per imporsi come miglior film d'animazione dell'anno. La pellicola di Chris Butler girata in stop-motion riceve la statuetta e promette grandi emozioni.
Nonostante il successo di critica e pubblico, Jojo Rabbit non è riuscito a vincere alcun premio. La commedia satirica diretta ed interpretata da Taika Waititi, che lo vede nei panni di un immaginario Adolf Hitler, sembrava uno dei favoriti per la cerimonia.
La serie Unbelievable, che tutti davano come frontrunner, è stata snobbata: insieme a Catch-22, The Loudest Voice e Fosse/Verdon, lo show Netflix sugli abusi sessuali perde il premio per la miglior serie dell'anno contro Chernobyl.
Era davvero una sorpresa? Joaquin Phoenix porta a casa il premio come miglior attore in un film drammatico per il Joker di Todd Phillips, enorme successo di critica e pubblico. I concorrenti erano Christian Bale (Le Mans ’66), Antonio Banderas (Dolor y Gloria), Adam Driver (Storia di un matrimonio) e Jonathan Pryce (I due Papi).
La cerimonia di Golden Globes 2020 non è stata certo priva di sorprese, visto il trionfo del war movie 1917 come miglior film drammatico nonostante la presenza di rivali di tutto rispetto quali C’era una volta a… Hollywood, Judy e Rocketman. Ecco i vincitori e gli esclusi più inaspettati di questa edizione!