Hollywood Scandal: 9 celebrità vittime e carnefici di molestie
Mario Blacona
Jennifer Lawrence - Nel 2014 un hacker pubblicò una serie di foto dell'attrice nuda, che lei stessa aveva inviato privatamente, si pensa all'allora compagno Chris Martin. Ma la Lawrence non fu l'unica vittima di questa violazione della privacy, anche Ariana Grande, Kate Upton e Victoria Justice furono coinvolte in scandali molto simili. Il caso prese allora il nome di "Fappening", neologismo che unisce le due parole inglesi: “fap”(termine colloquiale per masturbazione) ed “happening” (appuntamento o evento). (Foto: Getty)
Johnny Depp - Nel 2017 l'attore è stato costretto a pagare 7 milioni di dollari all'ex moglie Amber Heard come condanna per le presunte violenze domestiche inflitte alla donna per tutta la durata del matrimonio. L'ex moglie ha anche pubblicato sul web alcune sue foto in cui mostrava i lividi causati dalle percosse del marito. Il caso, comunque, va avanti ancora oggi, e negli ultimi mesi Depp ha ribattuto con una controdenuncia sostenendo che in verità, è lui la vera vittima di abusi (Foto: Getty)
Robert DeNiro - Neanche il vecchio Bob si salva. Nella bibliografia A life di Shawn Levy si racconta delle relazioni turbolenti di De Niro con Uma Turman, Whitney Houston e Naomi Campbell. Non solo, l'attore italo americano sarebbe anche autore di violenze domestiche e padre di numerosi figli mai riconosciuti.
Kevin Spacey - Ha già fatto storia la recente vicenda sull'accusa per molestie a Kevin Spacey. L'attore protagonista di House of Cards è stato accusato dall'attore Anthony Rapp di avances sessuali insistenti e non richieste. In seguito all'accusa Spacey è stato licenziato dalla serie Netflix e la sua interpretazione di Paul Getty in Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott è stata sostituita da quella di Christopher Plummer.
Jim Carrey - Dopo il suicidio della sua ex fidanzata Cathriona White, Carrey ha dovuto subire gravi accuse. In molti hanno infatti sostenuto che la relazione dell'attore con la donna sia stata la principale causa della depressione che l'ha poi condotta alla morte, sopraggiunta anche dopo un trascorso di droghe, prostituzione e alcool.
Bryan Singer - Il regista di X-Men e I soliti sospetti è stato accusato di molestie gravi da Michael Egan. L'ex modello e aspirante attore ha dichiarato infatti che Singer, approfittando della sua posizione, lo abbia prima drogato e poi stuprato. Egan allora avrebbe avuto solo 17 anni. Il caso tuttavia è stato archiviato per mancanza di prove.
Roman Polanski - Nel 1997 il regista polacco fu accusato di stupro sotto l'effetto di droghe ai danni della tredicenne Samantha Geimer. Polanski dopo il processo ha deciso di fuggire dagli Stati Uniti per evitare la condanna, entrando automaticamente nella lista dei ricercati dell'Interpol. (Foto: Getty)
Woody Allen - Le vicissitudini del regista newyorkese sono note ai più. Allen è da anni all'interno di un'aspra diatriba legale con l'ex moglie Mia Farrow, che lo accusa di violenze ai danni del figlio Moses. Inoltre il matrimonio dell'autore di Io e Annie e Manhattan con l'ex figlia adottiva di 20 anni Soon-Yi Previn non ha contribuito di certo a migliorare la sua immagine pubblica. (Foto: Getty)
Aborti celebri - Anche la "Vecchia Hollywood" nasconde parecchi scheletri nell'armadio. Uno di questi riguarda alcuni aborti forzati imposti ad attrici come Bette Davis, Joan Crawford, Judy Garland e Jeanette MacDonald, alla quale addirittura sarebbe stato impedito di sposare il padre del bambino, William Powell.
Dopo lo scandalo Weinstein e il conseguente fenomeno del Me Too, la questione molestie a Hollywood ha assunto ancora più rilevanza del solito. Tante sono le storie di accuse e drammi che attraversano le vite di attori e registi dell’industria cinematografica americana, e tante sono le carriere che ne sono state sconvolte. Eccone alcune.