I 10 dettagli più importanti nei film Marvel che nemmeno abbiamo notato
Cristiano Bolla
Foto: Marvel Studios
L'INCUBO DI THOR (Avengers: Age of Ultron) - Nel secondo film corale Wanda Maximoff usa i suoi poteri per instillare visioni e incubi negli eroi. Quella di Thor si rivela particolarmente importante per molte ragioni: nel dialogo immaginario con Heimdall c'è un indizio che anticipa l'arrivo di Hela ("Ecco il primo FIGLIO di Odino") e poi una piccola preview del potere del tuono che acquisirà sempre durante gli eventi di Ragnarok. Non solo: tra le immagini che scorrono compaiono a un certo punto anche gli occhi di Visione; probabilmente è questo che lo convince, in seguito, a fornire l'energia necessaria per la sua attivazione.
AGATHA CATTIVA (WandaVision) - La prima serie MCU del 2021 è disseminata di indizi che, col senno di poi, potevano far capire che Agnes fosse in realtà la strega Agatha Harkness. Per esempio c'è il fatto che il personaggio di Kathryn Hahn compare spesso quando qualcosa di "strano" irrompe nell'illusione di Wanda. Un altro indizio però è probabile sia passato inosservato: durante la sigla "alla Malcolm" del sesto episodio, Agnes indossa una tuta con la scritta "Naughty" (cattiva) sul fondoschiena. Più chiaro di così...
HARLEY KEENER (Avengers: Endgame) - È stato uno dei grandi misteri relativi al finale di Avengers: Endgame, chi è quel ragazzino solitario al funerale di Tony Stark? Ben presto si è capito che si trattava di Harley, il bambino che offre asilo e aiuto ad Iron Man durante il suo "esilio" in Tennessee. L'audace bambino lo aiuta nella sua indagine su Extremis e nel rimettere in sesto l'armatura distrutta e, in cambio, Tony Stark gli fornisce un capanno da urlo alla fine del film. Il legame tra i due deve essere rimasto, vista la commovente presenza di Harley al funerale.
LA POSIZIONE DI WAKANDA (Iron Man 2) - Alla fine del secondo capitolo dedicato a Tony Stark, questo viene ritenuto inadeguato per far parte degli Avengers, il programma speciale che Nick Fury sta mettendo in piedi e che scopriremo aver pensato sin dagli anni del suo incontro con Carol Danvers. Mentre i due parlano del narcisismo di Iron Man, sullo sfondo ci sono alcuni schermi. Su uno di questi si può vedere una mappa e un cerchio sulla possibile posizione di Wakanda. La prova che lo S.H.I.E.L.D volesse vederci chiaro sul paese africano ben prima dei fatti di Civil War.
ULTRON NON ATTACCA LA DR.SSA CHO (Avengers: Age of Ultron) - Altro dettagli che nel flusso del film potrebbe essere andato perso. Mentre gli Avengers sono tutti riuniti nella Stark Tower, Ultron fa il suo trionfale ingresso e dichiara di voler distrutte il mondo, a partire da loro. Con loro è presente anche la Dr.ssa Helen Cho, che sta per essere attaccata da uno dei droni comandati dall'androide. Questo però viene fermato proprio da Ultron, che probabilmente ha visto il file sulla scienziata ed ha deciso che le sarebbe tornata utile. Poco dopo, infatti, la costringe a creare per lui un nuovo corpo.
I CORVI DI ODINO (The Avengers) - Chiunque mastichi un po' di mitologia norrena sa che al Padre degli Dei sono collegati molti simboli, tra cui i due corvi Huginn e Muninn, tramite i quali Odino può vedere ogni cosa. In alcune scene gli si posano sul braccio, ma è interessante notare come siano presenti anche in un momento passato sotto traccia: quando Thor parla insieme a Loki, prima del primo scontro tra lui, Iron Man e Captain America, i corvi fanno la loro rapida comparsa. Accade subito dopo che Loki ha nominato il padre e questo fa pensare che Odino fosse lì ad ascoltare ogni loro parola.
LO SCUDO DI CAPTAIN AMERICA (Iron Man) - Il primo film su Steve Rogers ci ha mostrato che il celebre scudo è stato progettato da Howard Stark. Anche il figlio però è stato alle prese con un progetto simile e molto prima che Captain America venisse tolto dal ghiaccio. Nel corso del primo Iron Man, infatti, si può vedere lo scudo sul tavolo nel laboratorio di Tony Stark, mentre questo cerca di togliersi l'armatura. Un easter egg che si è rivelato molto importante per il futuro della serie: è forse lo stesso scudo che Tony dà a Steve durante Avengers: Endgame?
TERRA 616 (Thor: The Dark World) - Nel corso del secondo film sul Dio del Tuono, abbiamo appreso che lo sfortunato dottor Erik Selvig è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, impazzito dopo essere stato sotto il controllo dello scettro di Loki. Qui, parla ad altri pazienti della convergenza tra mondi diversi e alle sue spalle si possono vedere vari appunti sull'argomento. Selvig parla in sostanza di un dettaglio rivelato poi da Quentin Beck in Spider-Man: Far From Home, ovvero che la Terra su cui avvengono i fatti MCU è Terra 616, come ben sanno gli appassionati di fumetti. Mysterio stava raccontando un sacco di bugie, ma quel particolare potrebbe presto tornare utile.
TESCHIO ROSSO NELLO SPAZIO (Captain America) - Alla fine del film dedicato al Primo Vendicatore, il villain interpretato da Hugo Weaving viene distrutto dal potere del Tesseract. Non si è più saputo nulla della sua sorte, almeno fino agli eventi di Avengers: Infinity War, dove ha fatto la sua comparsa come Guardiano di Vormir, il pianeta sul quale era nascosta la Gemma dell'Anima. A ben vedere, però, un indizio c'era stato: proprio mentre viene trasportato via dal potere del Tesseract in Captain America, sullo sfondo si vede una volta celeste, a riprova che Red Skull stava per essere sparato via nello spazio profondo.
MYSTERIO STAVA SEGUENDO PETER PARKER (Spider-Man: Far From Home) - Chiudiamo con una chicca: nel secondo film con Tom Holland protagonista, sappiamo bene che l'eroe cade vittima dell'illusoria trappola di Quentin Beck aka Mysterio, che si finge un protettore da un'altra dimensione e riesce a farsi consegnare gli occhiali di Tony Stark da Spider-Man. Il suo piano era questo, ma è sfuggito che per portarlo a termine abbia seguito il liceale per molto tempo. Nella scena ambientata a Venezia, prima che inizi il finto attacco dell'Elementale d'acqua, si può vedere Jake Gyllenhaal alle spalle di Peter Parker. Un piccolo e brillante cameo, passato inosservato visto che poco dopo i due si incontreranno ufficialmente.
L’universo cinematografico Marvel è stato ed è tuttora in grado di appassionare e far meravigliare milioni di spettatori. Il livello di attenzione che viene messo nei film, spesso è anche superiore a quello che abbiamo percepito al primo impatto. Lo testimoniano una serie di easter eggs, camei e piccoli dettagli sparsi in vari film nel corso degli ultimi 14 anni.
Nella nostra gallery, i 10 dettagli più importanti che probabilmente ci siamo persi nei film Marvel.