I film d’animazione più amati di sempre oltre i classici Disney
Cristiano Bolla
Foto: Dreamworks Animation, United Artists, Amblimation, 20th Century Fox, Warner Bros. Universal Pictures, Cecchi Gori Group
BRISBY E IL SEGRETO DI NIMH - Agli inizi degli anni '80 ha iniziato ad emergere un nome che ritroveremo spesso in questa lista, ovvero quello del regista Don Bluth. Il suo primo film, distribuito dalla MGM e dalla United Artists nel 1982, è stato l'adattamento del romanzo per ragazzi La signora Frisby e il segreto di NIMH di Robert C. O'Brien. La storia della dolce topolina di campagna, dei suoi quattro figli e dell'avventura che coinvolge il National Institute of Mental Health (NIMH) è un altro pezzo indimenticabile di storia dell'animazione.
L'INCANTESIMO DEL LAGO - La Disney non ha avuto il monopolio su tutte le principesse. Lo dimostra questo classico ispirato al balletto di Pëtr Il'ič Čajkovskij Il lago dei cigni, uscito nelle sale italiane nel 1995. Benché l'animazione non fosse in questo caso proprio di livello assoluto, la storia della principessa Odette e del principe Derek merita un posto tra i più amati.
4 DINOSAURI A NEW YORK - Diretto da Simon Wells (lo stesso di Balto, che troveremo più avanti) e prodotto da Steven Spielberg, chi non ricorda le vicende di un gruppo di dinosauri nella Grande Mela grazie ad una macchina del tempo? Un grande classico dell'animazione, con John Goodman a doppiare Rex e una canzone, Rotola giù per la preistoria, diventata un cult.
FIEVEL SBARCA IN AMERICA - Ritroviamo subito Don Bluth e il suo secondo film, uscito in originale con il divertente titolo di An American Tail - che gioca su "tale" come racconto e "tail" come coda. La storia dei topolini ebrei Toposkovich e del loro viaggio verso l'America curiosamente è uscita nelle sale quattro mesi dopo Basil l'investigatopo, diventando il film d'animazione non Disney con il maggior incasso dell'epoca. Il successo di Fievel ha spinto Steven Spielberg a fondare il suo studio di animazione, la Amblimation.
LA SPADA MAGICA: ALLA RICERCA DI CAMELOT - Passiamo in casa Warner Bros. per raccontare la storia di un costoso flop che tuttavia ha saputo ritagliarsi una sua fetta di pubblico nel corso degli anni. Inizialmente il focus doveva essere sul Santo Graal, ma complice il fatto che la produzione è stata ferma per un po' per consentire agli animatori di finire Space Jam, la storia (e il risultato) sono cambiati parecchio quando è stato il momento di uscire nelle sale nel 1998. La canzone The Prayer è comunque riuscita a vincere un Golden Globe e ottenere una nomination agli Oscar.
IL GIGANTE DI FERRO - Vi viene da piangere solo a leggere il nome? Tutto normale per il film del 1999 diretto da un'icona come Brad Bird. Prodotto dalla Warner Bros. e liberamente tratto dall'omonimo libro del 1968, è diventato immediatamente un cult movie acclamato da critica e pubblico, ed è ancora oggi considerato uno dei migliori film animati della storia. In originale, il gigante è stato doppiato da Vin Diesel.
ALLA RICERCA DELLA VALLE INCANTATA - Riecco Don Bluth. Siamo nel 1988 e la Amblin ha iniziato a macinare diversi interessanti film d'animazione diventati poi cult. Tra questi c'è la storia di cinque cuccioli di dinosauro di specie diverse che viaggiano per trovare la Valle Incantata, una zona risparmiata dalle devastazioni preistoriche. Una storia commovente che ha generato un autentico franchise che conta tredici sequel direct-to-video, una serie TV e merchandise a non finire. Piedino è decisamente entrato nel cuore del pubblico.
LA GABBIANELLA E IL GATTO - In questo caso giochiamo in casa. Basato sul romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare dello scrittore cileno Luis Sepúlveda, l'adattamento è stato diretto da Enzo D'Alò. Nel 1998 è diventato la pellicola d'animazione italiana di maggior successo commerciale.
IL PRINCIPE D'EGITTO - Alla fine degli anni '90, oltre alla Disney e alla Pixar è scesa in campo anche la Dreamworks Animation. Nel solo 1998 sono usciti sia Z la formica che il primo di questi film "biblici", il più ricordato e amato dai fan. Remake animato de I dieci comandamenti del 1956 interpretato da Charlton Heston, è stato il film d'animazione più costoso della storia ed è diventato, con i suoi 218 milioni, il non disneyano di maggiore incasso nella storia del cinema. Un record durato fino al 2007 con il film dei Simpson. Due anni più tardi è stato seguito dal prequel Giuseppe - Il re dei sogni.
CHARLIE: ANCHE I CANI VANNO IN PARADISO - Don Bluth, capitolo quattro. Non poteva mancare la storia del pastore tedesco assassinato dal suo ex amico, che riesce tuttavia a fuggire dal Paradiso per tornare sulla Terra e fare amicizia con la giovane orfana Anne-Marie. Una storia di cuore che ha avuto anche due sequel, ma nessuno batte l'originale nel quale Charlie era doppiato niente meno che da Burt Reynolds.
LA STRADA PER EL DORADO - Nel 2000 la Dreamworks si è rifatta sotto con altri film d'animazione passati alla storia: GIuseppe , Galline in fuga e l'anno dopo Shrek, ma nella storia trova un posto anche l'avventura degli imbroglioni Tulio e Miguel nel Nuovo Mondo. In italiano sono stati doppiati da Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman e ancora oggi è uno dei film più amati. I risultati al botteghino (secondo peggior flop Dreamworks dopo Sinbad) non gli hanno garantito un sequel, purtroppo.
BALTO - Impossibile non citare anche uno dei più classici non Disney indimenticabili: prodotto dalla Amblimation, il primo film è uscito nel 1995. Ha raccontato le gesta del realmente esistito cane da slitta che ha aiutato a salvare i bambini malati dalla difterite nella Corsa del siero del 1925 a Nome, in Alaska. Ne sono stati realizzati due sequel - Il mistero del lupo nel 2002 e Sulle ali dell'avventura nel 2004 - ma non hanno riscosso il successo del primo. Sfortunatamente, dopo questo film la Amblimation è andata in bancarotta ed è confluita nella Amblin Entertainment.
ANASTASIA - Basta il nome per sentire subito la voce di Tosca che canta l'iconica canzone Quando viene dicembre. Distribuito dalla 20th Century Fox sei anni dopo il crollo dell'Unione Sovietica, ha raccontato le vicende rivisitate (non senza critiche) della dinastia Romanov e della sua ultima sopravvissuta. in Italia è arrivato nel 1998 grazie a Disney, che tuttavia non deteneva i diritti per realizzare nuova merce o sequel. Da chi è stato diretto? Ancora una volta dall'unico e solo Don Bluth. Il regista ha poi curato solo altri due film: lo spin-off Bartok il Magnifico e Titan A.E.
PAGEMASTER - Chiudiamo con un film spesso troppo dimenticato, ma amatissimo dai suoi fan. Nel 1994, diretto da Pixote Hunt, Maurice Hunt e Joe Johnston, è arrivata nelle sale la storia del piccolo e timoroso Richard Tyler (Macaulay Culkin), che in una notte di pioggia entra nella paurosa biblioteca e che si ritrova in un mondo animato fatto di libri come Horror, Fantasy e Avventura. Deve guadagnarsi l'uscita da quel labirinto fatto di grandi classici e avventure che lo cambieranno per sempre. In originale, i tre libri che lo accompagnano sono doppiati da Patrick Stewart, Whoopi Goldberg e Frank Welker. Botteghino e critica lo hanno massacrato, ma ancora oggi resta un cult imprescindibile per molti.
L’uscita nelle sale di Super Mario Bros. e soprattutto i tanti record che ha infranto in appena pochi giorni di programmazione, hanno riacceso i riflettori sul mondo dell’animazione. È ancora presto per dire se la nuova avventura di Mario e Luigi passerà alla storia, ma senza dubbio si stai segnalando come uno dei film d’animazione non Disney più di successo. La casa di Topolino ha regalato da quasi un secolo alcuni dei cartoni più amati da grandi e piccini, ma la storia del cinema è ricca di altri titoli che hanno saputo conquistare i cuori del pubblico. Da Balto a Pagemaster, passando per i film di Don Bluth, nella nostra gallery di oggi abbiamo raccolto gli imperdibili degli anni ’80 e ’90. Nella lista non sono stati inclusi i grandi franchise, come Toy Story o Shrek, e un mostro sacro dell’animazione come Hayao Miyazaki, fuori scala rispetto ai “cartoni animati” di cui vogliamo parlare oggi. Scorrete la lista e poi diteci la vostra: quale è il vostro film d’animazione non Disney preferito?
Se la gallery “I film d’animazione più amati di sempre oltre i classici Disney” vi è piaciuta, qui ne trovate altre che possono fare al caso vostro: