In Tolo Tolo (dall'1 gennaio al cinema) Checco Zalone veste i panni di un comico napoletano minacciato da un boss malavitoso che vola fino in Kenya, più precisamente nella città di Malindi, località costiera di Watamu. Nel film Checco sarà affiancato anche da un carabiniere, il quale diventa suo amico e compagno di peripezie. Esordio alla regia dello stesso Zalone, scritto insieme a Paolo Virzì, l'attesissimo ritorno al cinema del comico dei record del cinema italiano è pronto ancora una volta a fare sfracelli al botteghino nostrano. ©Medusa Film
18 regali (dall'1 gennaio al cinema) racconta la storia d'amore di Elisa Girotto. Potente, indelebile. Di un amore che ha la forza di non arrendersi quando tutto intorno crolla. Elisa aveva solo quarant'anni quando un male incurabile l'ha tolta all'affetto dei suoi cari, a suo marito e alla sua famiglia, alla sua bambina di appena un anno. Prima che il suo cuore si fermasse, Elisa ha però trovato un modo di restarle accanto: un regalo per ogni compleanno fino alla sua maggiore età. 18 regali per cercare di accompagnare, anno dopo anno, la crescita della sua bambina, per lasciarle il segno di una presenza spirituale, per farle capire che l'amore non si ferma davanti a nulla. Bambole, giochi, libri, vestiti, un mappamondo di sughero con l'indicazione dei luoghi che avrebbe voluto visitare con lei. Interpretato da Benedetta Porcaroli e Vittoria Puccini e diretto da Francesco Amato, già regista di Cosimo e Nicole e Lasciati andare. ©Vision Distribution
Hammamet (dal 9 gennaio al cinema) racconta gli ultimi due anni circa nella vita di Bettino Craxi, che morì nel gennaio 2000 ad Hammamet, in Tunisia, dove era andato in seguito allo scandalo di Tangentopoli. Il film ricostruisce, con personaggi ispirati alla realtà e con personaggi di fantasia, la caduta di un uomo di Stato italiano, un racconto più privato che pubblico, dove si scava nei sentimenti per illuminare i fatti. Diretto da uno degli indiscussi maestri del cinema italiano, Gianni Amelio (Le chiavi di casa, Così ridevano) e interpretato da Pierfrancesco Favino, che dopo aver vestito i panni di Buscetta per Bellocchio promette di stupire con un'altra interpretazione in odore di trasformismo mimetico ed estremo. Le prime foto, a questo proposito, sono decisamente inequivocabili... ©01 Distribution
In Un figlio di nome Erasmus (dal 23 gennaio al cinema) quattro amici quarantenni - Pietro, Enrico, Ascanio e Jacopo - vengono chiamati a Lisbona per il funerale di Amalia, la donna che tutti e quattro hanno amato da ragazzi quando facevano l'Erasmus in Portogallo. Amalia ha lasciato un'inaspettata eredità: un figlio concepito con uno di loro. Ma chi è il padre? Aspettando i risultati del test del DNA, i quattro amici decidono di andare alla ricerca di questo misterioso figlio ventenne e intraprendono un viaggio attraverso il Portogallo insieme ad una ragazza che si offre di aiutarli. Con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Daniele Liotti, Ricky Memphis e l'attrice e modella di vanziniana memoria Carol Alt. ©Eagle Pictures
Villetta con ospiti (dal 30 gennaio al cinema): Ventiquattr'ore per raccontare una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le nostre signore e i loro mariti ostentano pubblica virtù ai tavolini dei caffè. Poi, di notte, la commedia scivola nel noir ed esplode il lato oscuro della provincia in un susseguirsi di meschinità e violenze. I sette vizi capitali incarnati dai sette protagonisti si palesano ai nostri occhi quasi con innocenza. Nessuno è accusabile di nulla anche se, tutti insieme, si macchieranno del peggiore dei peccati. Da Ivano De Matteo (Gli equilibristi, I nostri ragazzi) e con nel cast Marco Giallini, Michela Cescon, Massimiliano Gallo, Vinicio Marchioni e Cristina Flutur, già musa del regista rumeno Cristian Mungiu nel pluripremiato Oltre le colline. ©Academy Two
Odio l'estate (dal 30 gennaio al cinema). Le regole per una vacanza perfetta: non si parte senza il canotto, non si parte senza il cane, ma soprattutto non si prenota la stessa casa. Aldo Giovanni e Giacomo partono per le vacanze estive, non si conoscono e non potrebbero avere delle famiglie e delle vite più diverse: il precisetto organizzatissimo ma con un'attività in proprio fallimentare, il medico di successo alle prese con un figlio in piena crisi preadolescenziale, l'ipocondriaco nullafacente con un cane di nome Brian e la passione per Massimo Ranieri. Tre vite lontanissime che si incontrano accidentalmente in una piccola isola della costa italiana: stessa spiaggia, stesso mare, ma soprattutto stessa casa in affitto. Lo scontro è inevitabile e spassosissimo: abitudini diverse, due figli che si innamorano, tre mogli che partono col piede sbagliato ma finiscono per ballare insieme in una sera d'estate e tre nuovi amici alla ricerca di un figlio in fuga. Il nuovo film del trio comico di Tre uomini e una gamba e Chiedimi se sono felice, che tornano a essere diretti dal loro regista di fiducia Massimo Venier, autore di tanti loro successi al botteghino. ©Medusa Film
Il ladro di giorni (dal 6 febbraio al cinema): Salvo aveva cinque anni quando suo padre Vincenzo è stato arrestato, praticamente davanti ai suoi occhi. Sette anni dopo Salvo vive con gli zii e il cuginetto un'esistenza controllata e tranquilla nel torinese: ma suo padre torna e reclama il figlio per quattro giorni. Vincenzo deve trasportare un carico importante fino a Bari e porta con sé Salvo (nomen est omen) come assicurazione: un bambino è meglio di una pistola, afferma, perché la sua presenza nel caso di un eventuale fermo di polizia può avere un effetto-distrazione. Questo però non è l'unico motivo per cui Vincenzo vuole Salvo con sé, e il bambino "Salv-atore" si rivelerà un potenziale veicolo di redenzione per quel padre scombinato ma non del tutto privo di sentimenti e attenzioni. Un road movie contrassegnato da un intenso padre figlio e con protagonista Riccardo Scamarcio. Diretto da Guido Lombardi (Là-bas - Educazione criminale, Take Five) a partire dal suo romanzo omonimo e presentato alla Festa del Cinema di Roma 2019. ©Vision Distribution
Ne Gli anni più belli (dal 13 febbraio al cinema) Gabriele Muccino racconta la storia di quattro amici, tre uomini e una donna, nell'arco di quarant'anni, con sullo sfondo gli andirivieni e le altalene di emozioni delle rispettive esistenze, dall'Italia degli anni Ottanta a quella dei giorni nostri. Il San Valentino 2020 del cinema italiano (negli stessi giorni aveva visto il buio delle sale il precedente successo di Muccino, A casa tutti bene) sarà segnato da quella che sembra, a tutti gli effetti, una personale rivisitazione del regista del capolavoro C'eravamo tanto amati di Ettore Scola, con Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria. In colonna sonora le note di Nicola Piovani e la canzone omonima e inedita Claudio Baglioni, dalla quale il film ha tratto il titolo. ©01 Distribution
In Volevo nascondermi (dal 27 febbraio al cinema) Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un'infanzia e un'adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L'incontro con lo Scultore Renato Marino Mazzacurati è l'occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l'inizio di un riscatto in cui sente che l'arte è l'unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. Toni, un uomo rachitico, brutto, sovente deriso diventa il pittore immaginifico che dipinge tigri, gorilla e giaguari stando sulla sponda del Po. Biopic sul pittore Antonio Ligabue, con protagonista Elio Germano e diretto da Giorgio Diritti (Il vento fa il suo giro, L'uomo che verrà, Un giorno devi andare). ©01 Distribution
La partita (dal 27 febbraio al cinema) racconta di un match di pallone nella periferia romana. Sul campo, però, non si deciderà solo il risultato del campionato. Il presidente, l'allenatore e il capitano della squadra si giocheranno infatti il destino della propria vita in una lotta senza esclusione di colpi. Diretto da Francesco Carnesecchi e con nel cast Francesco Pannofino, Alberto Di Stasio, Giorgio Colangeli, Stefano Ambrogi e Lidia Vitale. ©Zenit Distribution
Si vive una volta sola (dal 27 febbraio al cinema): Tre uomini e una donna. Un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si affida alle loro cure - quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata. Sono i protagonisti del nuovo film di Carlo Verdone, il suo ventisettesimo da regista, sceneggiato dallo stesso Verdone con Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino e girato in Puglia. Il Professor Umberto Gastaldi, interpretato dall'attore e regista romano, guida una "formidabile" équipe medica composta dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora). ©Vision Distribution
Tornare (dal 12 marzo al cinema), il nuovo film di Cristina Comencini in bilico tra dramma e ghost story. Al centro della vicenda Alice (Giovanna Mezzogiorno), che dopo una lunghissima assenza dagli Stati Uniti, dove è diventata una giornalista affermata, alla casa sul mare dove ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza per assistere al funerale del padre, un ufficiale americano in forza alla base Nato di Napoli. Dopo la cerimonia la donna decide di restare in quella dimora così familiare e allo stesso tempo sepolta nella sua memoria: la stessa che il padre aveva perso a poco a poco, conservando solo i ricordi più lontani. A poco a poco, a contatto con la casa paterna, anche i ricordi di Alice riaffiorano, e hanno la concretezza del presente: la donna comincia infatti a dialogare con una diciottenne che altri non è che se stessa da ragazza. Sarà l'inizio di un percorso a ritroso che la porterà a fare scoperte sconvolgenti su chi è stata e perché ha finito per andare a vivere tanto lontano. Presentato come film di chiusura alla Festa del Cinema di Roma 2019. ©Vision Distribuiton
Gli infedeli (dal 23 aprile al cinema), il nuovo film di Stefano Mordini e remake dell'omonimo film francese, è una storia a episodi che per mezzo di cinque storie brevi immortala i trascorsi sentimentali di cinque uomini diversi, alle prese con le rispettive peripezie amorose segnate dalla promiscuità e dall'adulterio costante. Nel cast Valerio Mastandrea, Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Valentina Cervi e Marina Foïs. ©01 Distribution
Letto n.6 (al cinema nel corso del 2020): Roma, oggi. La dottoressa Bianca Valentino prende servizio nella clinica infantile privata gestita da religiose e diretta da Padre Severo. È lui a informarla del fatto che la pediatra a cui lei sta subentrando si è suicidata lanciandosi dalla finestra della stanza in cui anche a lei toccano le guardie notturne. Per prudenza Bianca non ha rivelato al suo datore di lavoro di essere incinta, ma non è questa la ragione degli incubi e delle inquietudini che iniziano ad agitare le sue notti. Sono i richiami lamentosi di Michele, un bambino, che nell'oscurità occupa il letto numero 6 per poi smaterializzarsi misteriosamente. Un infante rancoroso che, oltre a toglierle il sonno, si accanisce anche nei confronti degli altri piccoli pazienti. Bianca ne denuncia la presenza, ma per motivi diversi né suo marito Ettore né Padre Severo le credono. Ma poco a poco emergeranno dal passato le ragioni e responsabilità di chi ha interesse a tenere nascosto Michele. Presentato al Torino Film Festival 2019 e diretto da Milena Cocozza, il film schiera nel cast Carolina Crescentini, Andrea Lattanzi, Pier Giorgio Bellocchio e Roberto Citran. © 01 Distribution