Il Trono di Spade: 10 traumatiche scene che non riusciamo a dimenticare
Simona Carradori
Le Nozze Rosse – Come potevano mancare all’appello? Come? Infami Nozze Rosse! Infame Walder frey! È stato forse uno dei momenti più sconvolgenti ed agghiaccianti di tutta la serie, senza ombra di dubbio. Un incubo. In particolare, perché arriva in modo silente, in un momento in cui le cose sembravano non tanto essere tornate positive per i “mai na gioia” Stark, ma almeno accettabili. Tranquille. E invece…
La morte di Shireen Baratheon – Un po’ si capiva. Era nell’aria che sarebbe toccato a lei o a sua madre, visto che quell’ignobile del padre era ormai diventato lo schiavetto personale della piromane “roscia” amichetta di R’hllor. Potevano scegliere chiunque, ma alla fine sul rogo ci è finita lei, una bambina di nove anni che non aveva mai fatto male a nessuno. Che era pure tenera, oltretutto. Perché dovevano farci soffrire. Maledetti autori, maledetto Martin, maledetta Melisandre.
Ramsay Bolton che respira – Potremmo scegliere una scena qualsiasi di cui è protagonista, e sarebbe comunque traumatica. Perché ammettiamolo, da quando lo abbiamo visto per la prima volta, ogni sua comparsa è stata n’ansia. Allora perché scegliere la sequenza in cui tortura Theon; quella in cui fa mangiare dai cani la sua povera matrigna con il figlioletto appena nato; quella in cui fa scuoiare viva una donna del nord; quella in cui uccide il piccolo Stark che nessuno mai si ricorda (infatti mi sfugge il nome, al momento); quella in cui stupra Sansa di fronte a Theon. Perché scegliere una scena precisa, quando la stessa esistenza di Ramsay Bolton è un trauma.
La morte di Oberyn Martell – Preciso. La magia de Il Trono di Spade. Appena inizi ad affezionarti ad un personaggio, quello muore male. E con Oberyn è andata più o meno così: era un figo, veniva da una terra figa, era mosso dalle più buone intenzioni, voleva salvare la vita di Tyrion. Ci piaceva un sacco, ammettiamolo. Era una spanna sopra tutti anche in combattimento. E invece, dopo averci illusi, dopo averci fatto credere fino all’ultimo che avrebbe vinto… ve lo ricordate cosa succede, vero?
Lysa Arryn allatta suo figlio – Boh. Niente violenza, niente morti, niente Bolton. Però vedere questo ragazzino di 6 anni attaccato al seno della madre pancina è stato quantomeno disturbante. Ammettetelo. Anche il soprannome “dolce pettirosso” crea un po’ di disagio…
La morte di Joffrey – Ecco, in questo caso si tratta di una scena che non dimenticheremo mai per la gioia incommensurabile che ci ha regalato. Ad esclusione (forse) dello stesso interprete e della sua famiglia, tutti non vedevamo l’ora di assistere alla morte di Joffrey. E ancora ringraziamo la santissima Olenna per averlo avvelenato. Brava Olenna, grazie. Lunga vita ai Tyrell (ah, no)!
Daenerys distrugge Approdo del Re – Che la Madre dei Draghi avesse iniziato a dare qualche segno di squilibrio, era abbastanza noto. Quindi ci aspettavamo che avrebbe fatto qualche ca**ata, presto o tardi. Ma non di tale portata! E soprattutto, non quasi completamente a caso. Di solito dietro alla follia di Daenerys uno scopo o una ragione evidenti c’erano. Anche quando brucia il padre e il fratello di Sam, o quando fa fuori Varys. In questo caso no: Cersei si era arresa, il regno era suo. Perché non dar fuoco ad una città?
La morte di Jon Snow (e la sua resurrezione) – Qui non c’è molto da dire. Prima che si rivelasse un completo idiota conoscendo Daenerys e diventando una macchinetta in grado di dire solo “la mia regina” in risposta a tutto, Jon era uno dei personaggi preferiti dal pubblico. E la sua morte è stata veramente angosciante, anche perché ad ucciderlo sono stati i suoi stessi compagni. Anche vederlo tornare in vita per mano della piromane Melisandre, comunque, è stato un po’ WTF.
Theon ci prova con sua sorella – Ok, c’è di peggio, c’è molto di peggio. Anche perché all’incesto eravamo già ampiamente abituati grazie alla storia d’amore tra Jaime e Cersei. Però vedere Theon che infila la mano sotto ai vestiti di una tizia appena incontrata, che qualche minuto dopo gli rivela di essere la sorella, è stato un attimo straniante. Anche perché lei intanto lo lasciava fare!
Jaime spinge Bran giù dalla torre e Tommen ci si lancia da solo – Le torri, la piaga degli adolescenti di Westeros. Premessa: di per sé non sono scene particolarmente violente o sconvolgenti, specialmente se paragonate a tutto quello che abbiamo visto nello show. Ma sarà perché sono entrambe inaspettate o hanno come protagonisti ragazzini, sarà perché sono entrambe talmente veloci che a momenti non ci si accorge nemmeno di cosa è successo; mettetela come volete, ma sono state piuttosto traumatiche.
Dalla violentissima morte di Oberyn Martell alle tremende Nozze Rosse che hanno segnato la fine di mezza famiglia Stark.