Knock Knock: successo inaspettato per Keanu Reeves in prima serata! La gallery con le 7 curiosità sul film

Esatto! Il film trae ispirazione dal cult del 1977 Death Games con Colleen Camp, che nel film compare anche in un brevissimo cameo. Camp ha detto: «In quel periodo Eli Roth stava guardando un sacco di film!». Roth ha aggiunto: «Meritava di essere rivisitato». Dato il successo, non si può obiettare.

Vedendo il film potrebbe sembrare che le sue sexy psicopatiche siano delle villain monodimensionali. Beh, non è così. Dice Roth: «Non sono psicopatiche. Diamo un piccolo indizio sul loro passato fatto di abusi e del loro pensiero sull\'uomo visto solo come animale. Loro vogliono dimostrare di avere ragione!». Almeno una cosa è certa: Sexy sono sexy!

C\'è una certezza nel mondo cinematografico: le case piene di riflessi sono un incubo! Ha detto Roth: «Abbiamo trovato questa fantastica location -una casa di vetro- che ci ha fatto penare molto. Ogni riflesso era un problema. Ma la casa è importante, perché rispecchia il matrimonio, quindi non potevamo lasciarla!». All\'interno, però, hanno lasciato un po\' \"in disordine\"...

Già! Come ha rivelato Roth, mostrando la ciclicità degli eventi, in una scena bonus le due ragazze si preparano a torturare un altro uomo in un\'altra casa. La loro commedia e i loro personaggi, però, cambiano. Così, tanto per aumentare e diversificare il divertimento!

...Continuiamo dalla nota precedente. Sì, il proprietario ha visitato \"il set\" costruito in casa sua e l\'ha trovata nel disordine più totale! Questo perché l\'ha visitata dopo la scena della corsa in cortile. L\'attore Aaron Burns ha rivelato: «Ricordo che mancò tanto così perché svenisse!». Chissà dopo aver visto il film?!

E come biasimarlo? Ok che poi sarebbero arrivate le torture, ma prima era tutto un divertimento -anche se un tantino sadico. Ha rivelato Reeves: «La vittima è divertente in un film! Eli ha creato un rapporto di amicizia tale che io, Lorenza e Ana abbiamo provato per una settimana in casa prima di girare. Ci siamo davvero divertiti». Ripetiamo: come biasimarlo?!

Durante questo specifico monologo possiamo notare che la voce di Keanu Reeves si sente un po\' roca. Dice l\'attore: «L\'abbiamo girato due volte, perché la prima non mi era piaciuta. Sono tornato in albergo e ho chiamato Eli dicendo \"possiamo rifarla?\". C\'è stata una lunga pausa ma poi ha dato l\'ok». Si è girata di notte, e Roth ha aggiunto: «Girare in notturna è difficile. C\'è stato un momento in cui -alle 6 di mattina- non aveva più voce, e lì abbiamo detto \"vai, è il tuo momento da clip da Oscar\". Il giorno dopo l\'abbiamo vista e siamo rimasti entusiasti!». Quindi sì, la voce è roca perché sfinita!