Le 10 decisioni più stupide nei film horror recenti

Escape Room 2 - Gioco mortale (2021) - Non è un'iperbole suggerire che il sequel del film del 2019 sia letteralmente saturo di comportamenti idioti. Il più sconsiderato in assoluto viene riservato per la stanza finale del film: con il suo amico Ben intrappolato in un contenitore di plexiglass che si riempie rapidamente d'acqua, la protagonista Zoey ha la splendida idea di usare un tubo del gas come lanciafiamme improvvisato per liberarlo. Intenzioni ammirevoli, ma esecuzione straziante: non c'è da stupirsi che la stanza venga divorata da gargantuesche lingue di fiamme apocalittiche. Zoey evita in qualche modo di cuocere alla brace se stessa, Ben e la rediviva Amanda, ma vale la pena notare che riscaldare un contenitore d'acqua chiuso in modo così disinvolto avrebbe potuto farlo bollire vivo come la più sfortunata delle aragoste...

Knock at the Cabin (2023) - L'horror psicologico di M. Night Shyamalan coinvolge una famiglia che si ritrova ostaggio di un gruppo di misteriosi intrusi. Il colpo di scena? Questi strani individui sostengono che il mondo è destinato a essere distrutto, a meno che la famiglia non offra uno dei suoi membri come sacrificio umano. Leonard, il leader dei sinistri invasori, è interpretato nientemeno che da Draxx in persona, l'imponente Dave Bautista: chiunque abbia familiarità con l'aura intimidatoria dell'ex wrestler sa che non si tratta di un tizio con cui scherzare. Per questo motivo, quando la famiglia riesce finalmente ad avere la meglio sul suo minaccioso rapitore, le sue decisioni sono assolutamente clownesche. Tenendo il suo colossale avversario a bruciapelo con una pistola, l'Andrew di Ben Aldridge inspiegabilmente chiude Leonard in bagno invece di fargli saltare la testa. La situazione diventa ancora più delirante quando lo sprovveduto terzetto viene indotto con un doppio bluff ad aprire la porta dal rumore della finestra che si rompe, invece di fuggire semplicemente. In un modo sempre più slapstick, Leonard si "nasconde" palesemente nella vasca da bagno dietro la tenda della doccia. Per sicurezza, Andrew spara contro la tenda, mancando il suo enorme nemico a circa un metro e mezzo di distanza: una buffonata horror al suo meglio.

Winnie the Pooh - Sangue e miele (2023) - Christopher Robin ha decisamente sbagliato con questo film - anche se, in tutta onestà, è difficile immaginare come un essere umano sano di mente avrebbe potuto prevedere gli eventi di Winnie the Pooh: Blood and Honey.In questa rivisitazione dell'amato personaggio di AA Milne, Robin fa amicizia con un gruppo di animali antropomorfi parlanti dopo aver iniziato a portare loro del cibo. Sfortunatamente per il giovane Christopher, non aveva idea di quale stupida decisione si sarebbe rivelata alla fine.Dare da mangiare a Pooh e Co. non è stata una scelta idiota in sé, ma non aver considerato le conseguenze di ciò che sarebbe accaduto quando Robin avesse smesso di portare loro il cibo. Dopo la sua partenza per la facoltà di medicina, gli animali morirono di fame al punto da essere costretti a mangiarsi l'adorabile asino Ih-Oh per sopravvivere: questo straziante gesto li portò a giurare vendetta contro il loro amico d'infanzia.Sebbene un gruppo di personaggi di libri per bambini che si impegnano in un voto imperituro di sanguinosa vendetta sia ridicolo sulla carta, i risultati per Christopher sono tutt'altro. Al ritorno del Robin adulto nella sua casa d'infanzia, gli animali scatenano una campagna di sadica violenza che provoca la morte della sua fidanzata e dei suoi amici, sottolineando quanto sia stato stupido abbandonarli.Naturalmente, va da sé che si può sostenere che la semplice concezione di questo film sia stata la decisione più stupida della storia dell'horror.

Zombieland - Doppio Colpo (2019) - I residenti di Babylon, una comunità hippie fortificata sullo sfondo di questo film, sono tra i più sprovveduti abitanti di un film horror a memoria d'uomo. Le cose sono già abbastanza difficili in un'apocalisse zombie: ogni giorno è una lotta per la sopravvivenza quando le risorse sono scarse e la maggior parte delle persone che si incontrano sono folli predatori di carne. Per questo motivo, dire che le trasgressioni di questi bohémien senza cervello sono stupide è come affermare che agli zombie non dispiace un boccone di carne umana di tanto in tanto. Per quanto riguarda le roccaforti post apocalittiche, gli abitanti di Babylon hanno praticamente tutto a disposizione in termini di sicurezza. Il loro complesso è circondato da grandi mura rinforzate, con l'aggiunta di un'enorme torre dove gli abitanti possono rifugiarsi in caso di violazione delle difese esterne. Tutto questo nel peggiore dei casi, ovviamente, perché una fortezza del genere dovrebbe essere facile da difendere con una serie di armi base... non fosse che Babylon ha due regole ferree: niente sesso di gruppo e niente armi. Purtroppo, quest'ultima è l'unica che viene rispettata rigidamente: tutti i nuovi arrivati devono fondere le armi al loro arrivo. Così, quando l'orda furiosa di zombie “T-800” arriva sulla scena, ai nostri eroi non resta altro che un armamento di fortuna per respingerli. Un esempio di follia suprema.

Fresh (2022) - Il Brendan (o Steve, come si fa chiamare inizialmente) di Sebastian Stan nel film horror di Mimi Cage è chiaramente un uomo che prende sul serio il suo lavoro di macellaio umano. Questo insidioso antagonista si rivela avere un passato come adescatore di giovani donne, di cui "coltiva" i corpi per il proprio consumo. Uno scomparto nascosto svela una quantità impressionante di oggetti personali delle sue precedenti vittime, sottolineando le terrificanti capacità e l'abilità di Brendan come assassino. Per questo motivo, la decisione di abbassare la guardia nei confronti della sua ultima vittima - la Noa di Daisy-Edgar Jones - è quanto di più stupido possa esistere: allenta le sue difese dopo che la ragazza finge di essere interessata alla carne umana, credendo in qualche modo che una donna che ha rapito e abusato voglia diventare la sua ultima concubina - il film aveva precedentemente smascherato Anna, complice di Brendan, come una delle sue precedenti vittime, una donna di cui ha divorato una gamba prima di innamorarsene. Chiaramente, in quanto essere umano non squilibrato e non cannibale, Noa non è decisamente interessata a perseguire una storia d'amore alla Hannibal Lecter con il suo rapitore. Nonostante questa ovvia spiegazione, Brendan permette a Noa di sedurlo; lei finge prontamente di praticargli del sesso orale prima di staccargli le ossa a morsi e fare una sfrenata proposta di libertà.

Pearl (2022) - Lo splendido prequel di X - A Sexy Horror Story di Ti West, segue il personaggio omonimo, una giovane ragazza disturbata e ossessionata dal desiderio di diventare una star del cinema. Dopo una serie di orribili omicidi - che includono i suoi genitori e un ignaro proiezionista - la penultima sequenza del film vede Pearl respinta in modo brutale a un'audizione, scartata perché non abbastanza bionda o “tutta americana” per i gusti della troupe. La parte va in realtà a Mitsy, un'ignara giovane donna che accompagna a casa la devastata Pearl per cercare di consolarla. Persa in una nebbia di alienazione e disperazione, Pearl procede a dimostrare i suoi preoccupanti livelli di instabilità mentale in un terrificante monologo, confessando in modo sconsiderato i suoi abominevoli crimini alla sempre più a disagio Mitsy. Questa confessione avrebbe fatto suonare il campanello d'allarme per la maggior parte degli individui, ma Mitsy ammette effettivamente di aver accettato la parte su richiesta di Pearl, condannandosi a morte certa quando le dice che spera che Pearl possa venire a vederla recitare. In una dimostrazione di stupidità ancora più marcata, Mitsy se la prende comoda per lasciare una proprietà in cui si trova un individuo chiaramente disturbato che ha un conto in sospeso con lei. Non inizia nemmeno a correre finché Pearl non inizia ad avanzare con un'ascia in mano, finendo per inciampare sui suoi tacchi alti e permettendo alla vendicativa villain di Mia Goth di ammazzarla.

Nope (2022) - L'ultimo blockbuster di Jordan Peele segue i tentativi di diversi personaggi di immortalare l'esistenza di un'entità extraterrestre predatrice - chiamata Jean Jacket - nei cieli della California. Tra questi, c'è il famoso direttore della fotografia Antlers Holst, interpretato da Michael Wincott, un veterano del mestiere ossessionato dall'idea di catturare “lo scatto perfetto". Holst non è affatto un personaggio stupido, soprattutto se paragonato al Jupe Park di Steven Yeun, la cui follia finisce per far sì che lui stesso e l'intero pubblico del suo ridicolo parco a tema Jupiter's Claim vengano divorati da Jean Jacket. Detto questo, l'accanimento del cameraman nel perseguire il suo obiettivo irraggiungibile gli costa la vita nel finale del film. Nonostante sia più che consapevole delle terrificanti capacità dell'essere extraterrestre, Antlers trascura completamente la propria sicurezza arrampicandosi su una collina per ottenere una ripresa migliore della creatura, mettendosi in pericolo nell'interesse di perfezionare la propria arte. Holst riesce effettivamente a catturare un filmato di Jean Jacket, ma viene rapidamente divorato poco dopo insieme alla sua macchina fotografica, il che significa che la sua morte alla ricerca dello “scatto impossibile” non è servita a nulla.

A Quiet Place - Parte II (2020) - Marcus Abbott non si ricopre esattamente di gloria nella gara di intelligenza in questo sequel del film horror di John Krasinski uscito nel 2018. Per cominciare, dopo aver fatto scattare accidentalmente uno degli allarmi sonori improvvisati dall'Emmett di Cillian Murphy, si dimentica completamente di guardare dove sta andando, finendo dritto in una trappola per orsi e urlando a squarciagola, allertando gli antagonisti da incubo del franchise sulla loro posizione. Sebbene la famiglia sopravviva a questo incontro al cardiopalma, Marcus si dimostra presto incapace di svolgere l'unico semplice compito assegnatogli: proteggere la sorellina. Nel primo caso, attira ancora una volta le creature verso la loro posizione, rovesciando rumorosamente diversi oggetti in preda allo shock per la scoperta del cadavere in decomposizione della moglie di Emmett. Ma non è tutto: in un tentativo ammirevole ma disastrosamente malriuscito di proteggere se stesso e la sorella dai mostri in arrivo, Marcus si chiude in una fornace, un compartimento metallico a prova di mostro. L'unico problema? Non è riuscito a mettere un asciugamano sopra la serratura in modo che la porta possa essere riaperta, il che significa che il personaggio di Noah Jupe si ritrova con il suo fratellino neonato chiuso in un contenitore ermetico con l'ossigeno che sta rapidamente finendo: si salvano solo grazie al tempestivo ritorno della madre vendicativa.

Black Phone (2021) -Una delle regole più elementari che i genitori cercano di inculcare ai loro figli è “non parlare con gli sconosciuti”. Purtroppo per il protagonista di The Black Phone, Finney, questi preconcetti di base sembrano essersi persi nell'etere. Mentre Il Rapace di Ethan Hawke si prepara a far scattare la sua evidentissima trappola, Finney accetta con entusiasmo di assistere all'inquietante trucco del nostro “mago”, facendo il collegamento tra i sinistri palloncini neri sul retro del furgone dell'uomo e l'ondata di rapimenti nella zona con circa un'eternità di ritardo. Dopo una breve lotta, il protagonista di Mason Thames viene infilato nel retro del furgone e portato nel seminterrato insonorizzato dove trascorre il resto del film. Sembra duro dire che Finney se l'è cercata, ma non avrebbe potuto rendere le cose più facili al Rapace...

Barbarian (2022) - Mettetevi nei panni del personaggio di Justin Long: arrivate in una delle vostre proprietà, dove ci sono chiari segni di permanenza di persone, nonostante non ne siate a conoscenza. La porta del seminterrato è aperta e un'ulteriore esplorazione rivela subito un'inquietante porta nascosta. Dietro la porta si trova una stanza davvero macabra, che contiene un materasso ammuffito, una videocamera e un secchio: una camera chiaramente progettata per tenere qualcuno prigioniero. Proprio di fronte a questo apparente luogo di tortura si trova un'altra porta, che nasconde una scala che potrebbe facilmente essere scambiata per l'ingresso dell'Inferno: una serie di gradini che scendono all'infinito nelle viscere senza luce della terra. Non è necessario essere un detective per capire che rimanere in questo ambiente spaventoso potrebbe essere dannoso per la salute, a meno che la persona in questione non sia AJ Gilbride di Barbarian. Interpretato in modo deliziosamente odioso da Justin Long, questo idiota attore in disgrazia non riesce a comprendere i segnali di pericolo che gli si presentano davanti: è più eccitato dalla prospettiva di aggiungere altri metri quadrati al valore della sua proprietà che dal fatto che qualcuno è stato chiaramente imprigionato nel seminterrato! Guadagnando ancora più punti per la sua impeccabile intelligenza, AJ scende le scale e si trova faccia a faccia con la “Madre” da incubo - un mostro incinto di un serial killer che un tempo possedeva la proprietà - firmando direttamente una morte orribilmente macabra.