L’horror che ti fa a pezzi: i film più splatter su Infinity, da Hostel a Saw. La gallery

Il film che ha presentato al mondo la follia macabra di Eli Roth. Esseri umani che pagano per torturare altri esseri umani. Angoscia, corpi mutilati e sangue a fiumi, per una storia (con due sequel) che punta a turbare.

Robert Rodriguez omaggia i B-movies anni \'70 con un film a base di zombie che non si risparmia nulla in fatto di violenza, qui resa con toni volutamente parodistici ed eccessivi. Non si prende sul serio Planet Terror, che tra un Quentin Tarantino che cade letteralmente a pezzi e la gamba-mitra di Rose McGowan, si laurea vera perla.

Carl Eòwes che si sega il piede è stato solo un leggero antipasto per la serie di giochi di tortura regalateci dall\'intera saga horror, a ogni film più originali, macabri e violenti. Ma il twist del primo capitolo resta inarrivabile.

Tratto dalla graphic novel di Garth Ennis, racconta di un piccolo villaggio dell\'Alaska attaccato da un branco di vampiri proprio durante il mese in cui la luce del sole scompare. Il sangue scorre a fiumi sulla neve.

Quando si tratta di zombie, lo splatter è di regola. Se poi sono i non morti veloci di Zack Snyder, allora la situazione si fa parecchio complicata per chi cerca di sopravvivere...

Con Dario Argento il sangue non è mai mancato, da Profondo rosso a questo film che parla di streghe spietate, la cui Mater Lacrimarum si nasconde da secoli a Roma.

Remake di Il giorno di San Valentino (1981), al cinema è sbarcato in 3D. È la storia di un minatore assassino che durante la festa degli innamorati miete vittime su vittime.

Creare spirito di gruppo e apprendere nuove strategie per fare squadra: questo l\'obiettivo del weekend, che porta finalmente sette colleghi lontanto dalla scrivania e dalla routine lavorativa di tutti i giorni. Un misterioso nemico, pero\', e\' in agguato, pronto a soddisfare il suo atavico desiderio di vendetta. Thriller horror inglese in cui non manca il classico humor british.

Splatter-trash, comicità slapstick, autoironia e un Bruce Campbell scatenato, perseguitato dalla sua stessa mano che poi si mozzerà con la celebre motosega, in una scena passata alla storia.