Licenziati! 10 attori sbattuti fuori dal set e 5 che hanno sbattuto la porta
C'è chi decide di lasciare il set per ragioni assurde e a chi invece chiesto di andarsene perché incompatibile con il progetto... Scopriteli tutti nella gallery di oggi
Letizia Lara Lombardi
Ryan Gosling - L'attore mise su quasi 30 kg per il ruolo del padre della giovane protagonista di Amabili Resti. Arrivato poi sul set, la produzione lo licenziò giustificandosi con un semplice: «Noi però pensavamo a qualcosa di diverso per il ruolo...». Che fregatura! A sostituirlo fu Mark Wahlberg, che non dovette ingrassare per la parte.
Bruce Willis - Non è ancora chiara la ragione per cui l'attore ha abbandonato il set di Café Society di Woody Allen. Inizialmente si parlava di un accavallamento di impegni, successivamente di uno screzio con il regista. La ragione? Willis non ricordava le battute e si comportava in modo poco corretto con i colleghi sul set. E così il suo personaggio alla fine è stato interpretato da Steve Carell.
Ed Skrein - Scelto per il ruolo di Ben Daimio nel reboot dedicato a Hellboy con protagonista David Harbour, ma la decisione ha fatto arrabbiare i fan visto che si tratta di un personaggio nippo-americano accusando la produzione di whitewashing. Le polemiche hanno spinto Skrein a rinunciare alla parte, andata ora al sud coreano Daniel Dae Kim.
Christian Bale - Sono diversi i casi in cui l'attore si è licenziato. Solo negli ultimi anni, Bale ha abbandonato il ruolo di Steve Jobs nel biopic di Danny Boyle (andato poi a Michael Fassbender) e quello di Enzo Ferrari nel film di Michael Mann.
Megan Fox - L'attrice non fu più riconfermata per il terzo film e sostituita da Rosie Huntington-Whiteley per colpa di una sua affermazione poco piacevole fatta nei confronti di Michael Bay: durante un'intervista, infatti, paragonò il regista a Hitler. Steven Spielberg, produttore del film e di origini ebraiche, ne consigliò vivamente il licenziamento.
Anne Hathaway - L'attrice era stata scelta per il ruolo della protagonista in Molto Incinta, poi andato a Katherine Heigl, ma per "divergenze" alla fine venne allontanata dal progetto. All'attrice, infatti, fu chiesto di mostrare la vagina e lei si rifiutò. Un no che non andò bene al regista, che la cacciò.
Stuart Townsend - Scelto come Aragorn per La Compagnai dell'Anello (primo capitolo della trilogia de Il Signore degli Anelli), l'attore venne sostituito un giorno prima dell'inizio delle riprese da Viggo Mortensen. La ragione? Peter Jackson lo riteneva troppo giovane (ai tempi aveva 27 anni).
Samantha Morton - L'attrice britannica aveva già registrato tutte le sue scene in Her, dove interpretava la voce di Samantha, di fatto la co-protagonista del film. Solo in post-produzione, Spike Jonze si accorse che qualcosa non andava... E ha licenziato la Morton! Scarlett Johansson - ovviamente - ringrazia.
Sacha Baron Cohen - Dopo quasi sei anni di lavoro, l'attore nel 2016 ha deciso di abbandonare la parte di Freddie Mercury nel biopic sui Queen (ora andato a Rami Malek) perché la band britannica voleva che il film raccontasse il gruppo e non il solo ruolo di Mercury.
James Purefoy - Scelto per il ruolo del protagonista mascherato di V per Vendetta, all'attore fu chiesto di andarsene dopo due mesi dall'inizio delle riprese. A quanto pare, le sue lamentele sul portare sempre una maschera avevano stancato tutti. Al suo posto presero Hugo Weaving, che con le sorelle Wachowski aveva già lavorato nella trilogia di Matrix..
Terrence Howard - Vi siete mai chiesti perché l'attore fu sostituito da Don Cheadle dopo il primo Iron Man? A spiegarlo è stato Howard stesso, dando a Robert Downey Jr. praticamente del ladro: «La persona che ho aiutato a diventare Iron Man ha rubato i soldi che mi spettavano e sbattuto fuori, proprio quando si stava cominciando a parlare del sequel».
Annette Bening - Quando pensiamo alla Catwoman di Tim Burton in Batman - Il ritorno abbiamo in mente solo Michelle Pfeiffer. Quello che in molti non sanno è che la prima scelta del regista per la parte era la Bening, solo che dovette abbandonare il ruolo perché aveva scoperto di essere in dolce attesa.
Edward Norton - Quando all'attore fu preferito Mark Ruffalo per il ruolo di Hulk nell'UCM dopo lo standalone, fu un fulmine a ciel sereno per i fan. Ma con il tempo Norton dichiarò che se n'era andato perché «Penso che una cosa si possa fare solo una volta, se continui rischia di diventarti come un vestito cucito addosso».
Eric Stoltz - Dopo una settimana di riprese di Ritorno al Futuro, Robert Zemeckis si accorse di aver sbagliato persona per il ruolo di Marty McFly... E richiamò Michael J. Fox, che aveva precedentemente rifiutato a causa di altri impegni, ma che nel frattempo si era liberato.
Harvey Keitel - Memorabile il rumor che circolò sull'esclusione dell'attore da Eyes Wide Shut, dove l'attore avrebbe dovuto vestire i panni del dottore. La verità è che la parte saltò perché la produzione andò per le lunghe e Keitel doveva raggiungere un altro set. La voce (infondata) che si diffuse fu che durante una scena aveva eiaculato sul vestito di Nicole Kidman, scatenando le ire dell'attrice.
Capita anche ad Hollywood di venire licenziati, sia prima di iniziare la produzione o anche a riprese già iniziate. E poi c’è chi invece decide di abbandonare un progetto per le ragioni più disparate.
Nella gallery di oggi vi sveliamo 10 attori sbattuti fuori dai set e 5 che hanno sbattuto la porta… Li conoscevate tutti?
In fondo queste cose succedono ovunque, anche ad Hollywood!