L’ora illegale: 10 attori famosi che sono finiti in prigione

Oltre che per le sue performance da attore, negli anni ottanta Sean Penn si è messo in mostra per il suo matrimonio con la popstar Madonna e per le ripetute aggressioni ai fotografi: nel 1987 fu condannato a 60 giorni dopo l'aggressione a un paparazzo, mentre su un caso di violenza domestica Madonna stessa non sporse denuncia.

Nel 2009 l'ex protagonista di "Due uomini e 1/2" fu arrestato dalla polizia di Los Angeles dopo che l'ex moglie Brooke Mueller lo aveva accusato di aggressione e minacce. Un mese di prigione fu poi tramutato in un periodo equivalente di servizi di riabilitazione, anche se l'attore trascorse il Natale in carcere.

Arcinoto il caso dell'interprete di Tony Stark alias Iron Man Robert Downey jr., che fu iniziato alla cannabis dal padre fin dalla tenera età di 8 anni e fece avanti e indietro dal carcere per possesso di sostanze stupefacenti. Il suo rehab risale al 2003, mentre la seconda metà degli anni novanta per lui fu a dir poco turbolenta.

A causa dei suoi ripetuti eccessi, dal possesso di droga alla guida in stato di ebbrezza, Lindsay Lohan è finita più volte dietro le sbarre, anche se per pochi giorni, cui si sono alternati servizi sociali e altri metodi di rieducazione.

Steve McQueen, famoso per la sua "vita spericolata" fortemente voluta anche da Vasco Rossi, venne arrestato per guida in stato di ebbrezza all'inizio degli anni '70.

Molto clamore suscitò l'arresto di Hugh Grant nel 1995, quando l'attore fu fermato per atti osceni in luogo pubblico mentre si intratteneva in macchina con una prostituta. All'epoca l'attore era sposato con Elizabeth Hurley, che si trovava a Los Angeles.

Il protagonista di Machete, Danny Trejo, provvisto sicuramente del physique du role dell'avanzo di galera, ha vissuto degli anni sessanta a dir poco turbolenti, tra possesso di droga, violenze e reati vari. Campione di boxe e all'epoca eroinomane, fu detenuto alla prigione di San Quentin.

Nel 2007, Kiefer Sutherland restò 48 giorni in carcere per l'accusa di guida in stato di ebbrezza e si barcamenò in diverse terapie riabilitative per disintossicarsi dall'alcol.

Tim Allen, noto per aver dato la voce a Buzz Lightyear in Toy Story, nel 1878 tentò di trafficare 650 grammi di cocaina. Si evitò una pena molto aspra collaborando con la giustizia e facendo il nome di altri pusher, ma la sua condanna oscillò comunque tra i tre e i sette anni. Ottenne uno sconto di pena con la buona condotta (2 anni e quattro mesi).

Sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, a suo dire, all'epoca dei fatti, Mark Wahlberg fu accusato di tentato omicidio ai danni di due vietnamiti quando aveva solo sedici anni. Scontò però solo 45 giorni dei due anni cui era stato condannato. All'epoca Wahlberg era un aspirante rapper che si faceva chiamare Marky Mark...