Mai più cinecomic: 5 attori pentiti dei loro ruoli da villain e 5 che hanno odiato essere supereroi
Simona Carradori
Foto: Marvel/Disney, Marvel/Fox, Warner)
Villain - "Thor? Come una pistola in bocca". Questo è il commento di Christopher Eccleston circa la sua esperienza come Malekith in The Dark World. L'attore sostiene di aver accettato la parte solo per i soldi, e di essersi poi sentito in qualche modo "tratto in inganno" dalla Marvel. (Foto: Marvel/Disney)
Supereroe – Sappiate che una delle ragioni per cui Ben Affleck ha accettato di vestire i panni di Batman è stata quella di potersi redimere dal disastro di Daredevil, interpretando finalmente un supereroe nel modo in cui avrebbe voluto farlo fin dall’inizio e regalando al pubblico un film degno del suo nome. Affleck ha dichiarato, molto candidamenre: “Odio Daredevil.” (Foto: Fox/Marvel)
Villain – All’epoca del casting di Watchmen, Matthew Goode era consapevole di non essere stato la scelta principale dei fan come Ozymandias, e questo ha condizionato tutta la sua permanenza sul set tra paranoie e pressioni. (Foto: Warner)
Supereroe – Andrew Garfield si è detto “molto deluso” dal lavoro fatto per riportare sul grande schermo l’amatissimo Uomo Ragno. Questo perché – secondo l’attore – il progetto non era finalizzato sulla storia, ma sul portare soldi ad un franchise creato dalla Sony solo per competere con la Marvel. “Io ho firmato il contratto per dare vita a questo incredibile personaggio che adoro da quando ero bambino, e alla fine il film è stato compromesso da altri interessi. La cosa mi ha spezzato il cuore”. (Foto: Marvel)
Villain - Nonostante Hugo Weaving avesse firmato un contratto che prevedeva più cinecomic Marvel nei panni di Teschio Rosso, è chiaro che l’attore non si sia affatto trovato bene nella parte. La prova definitiva? Quando il personaggio è tornato in Avengers: Infinity War, a prestargli il volto è stato il collega Ross Marquand. (Foto: Marvel/Disney)
Supereroe – Sebbene Christian Bale abbia apprezzato i film diretti da Christopher Nolan, non può dire lo stesso della sua interpretazione. L’attore ha infatti rivelato di essere decisamente scontento della performance offerta al pubblico nel ruolo di Batman, che – a detta dello stesso – "non racchiudeva affatto il suo spirito tormentato". Noi, d'altro canto, non siamo affatto d'accordo! (Foto: Warner)
Supereroe – Kate Mara ha rivelato di essersi sentita profondamente a disagio quando I Fantastici 4 è uscito nelle sale e le prime recensioni negative hanno iniziato a comparire sul web. L’imbarazzo è stato talmente forte che si è persino rifiutata di vedere il film, definendolo in seguito “un lungometraggio di m***a.” (Foto: Marvel/Fox)
Villain - Subito dopo il floppone di Fantastic 4, Toby Kebbel ha esplicitamente dichiarato che non sarebbe mai e poi mai tornato a vestire i panni di Doctor Doom in un eventuale sequel. Proprio come i fan, anche lui sostiene di essere rimasto molto deluso dal cinecomic. (Foto: Marvel/Fox)
Villain - Mickey Rourke si è davvero impegnato tantissimo per dare il massimo come Ivan Vanko in Iron Man 2, passando 3 mesi a perfezionare il suo accento e recandosi anche in Russia per entrare meglio nel personaggio. Peccato che la Marvel abbia poi tagliato numerose scene che lo coinvolgevano, spingendolo, alla fine della fiera, a dissociarsi sostanzialmente dal film. (Foto: Marvel/Disney)
Supereroe – Edward Norton è stato il primo a prestare il volto al personaggio di Bruce Banner nel MCU, ma è bastato un solo film per rompere la collaborazione con i Marvel Studios, definita "disastrosa" da entrambe le campane. Sembra infatti che l’attore fosse completamente insoddisfatto dalla sceneggiatura e volesse utilizzarne una che aveva scritto egli stesso, però rifiutata perché inadatta e presentata all’ultimo momento. Allo stesso modo, la produzione si è lamentata dell’atteggiamento di Norton, ritenendolo inadatto al ruolo di Banner perché incapace di lavorare in team con gli altri colleghi. (Foto: Marvel/Disney)
Che abbiano tentato di distruggere o salvare il mondo, non fa differenza, perché queste star si sono tutte pentite di aver recitato nei cinecomic.