Marvel: 12 dettagli dei film del MCU che solo gli adulti possono notare!
Davide Stanzione
La credibilità dei viaggi interspaziali - Quando si tratta di film di supereroi, abbiamo tutti bisogno di un po' di sospensione dell'incredulità e nessuno sano di mente cercherebbe del realismo "scientifico" in un film Marvel. Sulla credibilità dei viaggi spaziali, tuttavia, i produttori della Marvel sono stati sicuramente un po' pigri in alcune occasioni. Ad esempio, quando Tony Stark e Peter Parker arrivano su Titano in Avengers: Infinity War, possono respirare normalmente senza maschere d'ossigeno e l'atmosfera mutata non genera in loro alcuno scompenso. Anche Star-Lord, un altro essere umano, si unisce a loro senza colpo ferire. Succede di nuovo anche in Endgame, quando War Machine si dirige tranquillamente su Morag. Da lì allo stesso modo Clint Barton e Black Widow si recano a Vormir. Anche in Thor: The Dark World Jane Foster vaga per Asgard come se fosse solo un altro continente qualunque sul Pianeta Terra...
La verosimiglianza delle battaglie - Nella maggior parte dei loro film, le menti del MCU sono riuscite a creare trame abbastanza credibili in un contesto di ambientazioni incredibili. Captain America: Civil War, ad esempio, è incentrato su una resa dei conti molto realistica tra leader, anche se coinvolge androidi volanti, tute robotiche, supersoldati e simili. Ma ciò non cambia il fatto che molte delle lotte che si svolgono in tutto il MCU sono, per così dire, ridicolmente sbilenche. Endgame per esempio ci mostra un cattivo come Thanos che può reggere il confronto con altri supereroi senza il Guanto dell'Infinito, anche in contrapposizione a personaggi del calibro di Captain Marvel, Drax e Spider-Man...
La conta dei danni collaterali degli scontri - Le battaglie nell'UCM sono molte e il combattimento è sempre parte integrante di qualsiasi film Marvel. A volte il danno collaterale di una battaglia gioca un ruolo importante della storia, come nel caso della distruzione di Sokovia e del duello di Johannesburg in Avengers: Age of Ultron (di questi scontri vengono anche evidenziati il bilancio delle vittime e i danni inflitti ai poveri civili). All'inizio del film, ad esempio, Iron Man si prende persino il tempo di controllare se qualcuno è presente in un grattacielo sudafricano prima di regolare i conti con Hulk. Tante altre scene, tuttavia, non tengono conto dei danni collaterali, come la battaglia di New York in Avengers (vediamo solo soldati Chitauri che vengono vaporizzati a destra e a sinistra, a dispetto delle tantissime, potenziali vittime tra i civili). Ogni volta che Hulk sfonda qualcosa, le auto volano, gli elicotteri vengono danneggiati e gli edifici si sgretolano senza pensare a chi potrebbe trovarsi sul loro cammino. Per non parlare di Thor: ogni volta che il Dio del Tuono evoca il Mjolnir, per la gioia dei suoi tanti fan, non abbiamo idea di quante povere anime potessero trovarsi sul suo cammino.
La morte affrontata seriamente - Gli accordi di Sokovia sono un affare enorme, Thanos vuole spazzare via metà dell'universo conosciuto e deve essere fermato e così via. Non sempre però la morte del MCU viene affrontata seriamente, anzi: Hulk strangola e distrugge letteralmente tutto ciò che incontra, e Thor si vanta regolarmente delle sue uccisioni. Per compensare, per esempio in Guardiani della Galassia vol. 2 vediamo dozzine di uomini che cadono al rallentatore, tutti trafitti al cuore da frecce rosse. Sebbene possieda un umorismo oscuro, non si può negare l'agghiacciante morbosità di tale sequenza, gestita con una certa glacialità a sangue freddo.
L'uso della musica - La musica è una parte importante del processo di realizzazione di qualunque film e ovviamente ciò vale anche per il MCU. In alcuni film Marvel le canzoni abbondano: Captain Marvel è pieno di hit degli anni '90 come Come As You Are dei Nirvana e Just a Girl dei No Doubt, mentre Thor: Ragnarok è stato effettivamente costruito tutto attorno a Immigrant Song dei Led Zeppelin. E poi ci sono i Guardiani della Galassia, dove l'Awesome Mix Vol. 1 è colmo di classici: Hooked on A Feeling di Blue Swede, I Want You Back dei Jackson 5 e Moonage Daydream di David Bowie. Old but Gold!
I riferimenti ai classici del cinema - Star-Lord afferma che Footloose è stato il più grande film della storia. Peter Parker ricorda a tutti "quel vecchio film", ovvero L'impero colpisce ancora. Tony Stark scomoda con Thor Point Break e Il grande Lebowski, e in Captain Marvel vediamo un negozio della catena Blockbuster disseminato di film degli anni '90. All'inizio di Captain America - Il primo Vendicatore Teschio Rosso recupera il Tesseract e dice beffardamente a se stesso: "Il Führer scava in cerca di ninnoli nel deserto", citando il terzo film del franchise di Indiana Jones, L'ultima crociata, incentrato sui nazisti alla ricerca di "ciondoli" come l'Arca dell'Alleanza e il Sacro Graal.
I costumi dei supereroi e il loro uso pratico - In effetti il MCU senza abiti da supereroe sarebbe un posto squallido e incolore. Tuttavia, ciò non cambia il fatto che gli attori nei film Marvel spesso devono indossare l'abbigliamento più stravagante della loro intera carriera, e pure il meno comodo. Tom Holland a proposito dell'abito stealth per Spider-Man: Far From Home disse che era fantastico perché gli permetteva di andare in bagno mentre lo indossava. Riguardo al loro uso pratico nei film, è curioso notare come i vestiti di Capitan America sembrino un po' più logori per l'usura di tanto in tanto. Captain Marvel, invece, si illumina da cima a fondo e poi vola attraverso una spaventosa nave spaziale, eppure i suoi vestiti non cambiano per niente e, in qualche modo, i pantaloni di Hulk non vengono mai strappati via davvero. Insomma, i "malfunzionamenti" e le cose che non tornano nel guardaroba dell'UCM che solo l'occhio critico e sarcastico di un adulto potrebbe catturare!
Le discussioni su temi impegnativi - Captain America: Civil War è pieno di camei e sequenze d'azione che ipnotizzano il pubblico, indipendentemente dall'età. L'intera trama del film è però estremamente densa e piena di sfumature cui pochi altri film Marvel hanno accennato in passato. Se uno spettatore più giovane si divertirà molto a guardare la battaglia in aeroporto in Germania, ci sono poche possibilità che capisca appieno la portata di ciò che significhi per i Vendicatori venire davvero alle mani. Guardare Tony Stark e Steve Rogers discutere sull'opportunità o meno di sottomettersi all'autorità di un'entità governativa è anche una faccenda complicata, dopotutto, e anche gli accordi di Sokovia affrontano la drammatica distruzione concretizzatasi durante Age of Ultron. Mentre la storia scorre, molti di questi gravi problemi passano dunque rapidamente in secondo piano, pronti a essere notati solo dagli adulti...
Lo sterminio di interi popoli e universi - Il concetto di spazzare via intere razze e pianeti emerge più di una volta nell'UCM. I bambini ne hanno un rapido assaggio in Infinity War, durante la scena sul pianeta di Gamora, ma ciò è mostrato dalla sua prospettiva infantile, così come l'idea che Thanos spazzi via l'umanità in Endgame e Infinity War è sviluppata da un medesimo punto di vista. La verità, tuttavia è che il genocidio è un evento abbastanza comune nell'MCU, anche se viene scomodato solo in conversazioni secondarie e piccoli suggerimenti e inside joke che solo gli adulti in genere colgono. Malekith cerca di spazzare via l'intero universo in Thor: The Dark World, ad esempio, e gli Skrull vengono sistematicamente cacciati dai Kree in Captain Marvel. Asgard viene letteralmente distrutto alla fine di Thor: Ragnarok, e i sopravvissuti vengono dimezzati quando si imbattono in Thanos alla fine del film.
Thanos è un cattivo padre - Appare chiaro come il sole in Avengers: Infinity War o Avengers: Endgame che Thanos sia un temibile villain, ma è più difficile, per i più piccoli, cogliere quanto e fino a che punto sia un cattivo padre. Certo, i suoi "figli", l'Ordine Nero, lo considerano la loro figura paterna, ma l'intera situazione è distorta e perversa come solo un adulto può notare appieno. Il Titano Pazzo promuove una squadra di generali che guardano a lui come i bambini guardano ai loro genitori, con la notevole eccezione che come genitore insiste affinché massacrino persone innocenti...
Le allusioni dei personaggi più ironici - Il nucleo delle "cose che solo gli adulti notano" sono, ovviamente, le allusioni. Troppo sottili da capire per un bambino, ma fin troppo ovvie per un adulto. Ce ne sono innumerevoli e a farle sono soprattutto Peter Quill e Tony Stark. Star-Lord nel primo film del franchise dei Guardiani dice che la sua nave potrebbe sembrare un dipinto di Pollock sotto una luce nera, ad esempio, mentre il sarcastico ex playboy Stark è sempre pronto a sfoderare una risposta o un commento intelligente e tagliente.
L'arco narrativo di Tony Stark - L'intera storia di Tony Stark è costruita attorno ad alcuni temi molto orientati alla sensibilità degli adulti. Stark fa il suo esordio come playboy donnaiolo sempre pronto a riversare sugli altri un fuoco di fila di battute inappropriate e che beve a rotta di collo senza grandi preoccupazioni per le conseguenze. Spesso tratta chi gli sta vicino in modo sprezzante, ha affrontato i terroristi più di una volta e alla fine è arrivato a svolgere un ruolo chiave in Captain America: Civil War, dove ha sostenuto l'idea che il gruppo fosse posto sotto il controllo del governo. Dopodiché, le sue lotte interiori sono continuate fino a quando non ha affrontato Thanos e alla fine si è sacrificato per il bene dell'intero universo...
Il Marvel Cinematic Universe, si sa, è adatto agli adulti come ai bambini e i film della Marvel presentano un alto tasso di popolarità anche tra i più piccoli. Quali sono, però, gli aspetti delle vicende del MCU che solo l’occhio critico e sarcastico di un adulto potrebbe cogliere?
Li ha raccolti il sito Looper e li trovate riportati e spiegati nella nostra gallery di oggi, che potete scorrere in alto. Scopriteli tutti e, soprattutto, fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!