Metacinema: quando un film ne cita un altro. La gallery
Dodici casi di riferimenti e rimandi che forse vi erano sfuggiti e ci pensiamo noi a svelare!
Letizia Lara Lombardi
Di citazioni all\'universo di cinecomic e alle icone della cultura pop in generale, nel film di Tim Miller ce ne sono tantissime. Merito del mattatore Ryan Reynolds, che oltre a demolire il mondo degli X-Men, non si lascia sfuggire l\'occasione di scherzare sul flop di Lanterna verde. E sul suo costume verde in digitale.
Nella cosiddetta \"trilogia del cornetto\" (chiamata così perché in ogni film i protagonisti mangiano un cornetto gelato) abbondano citazioni a grandi classici. Prendiamo Hot Fuzz, il secondo episodio, per esempio: si va da Bad Boys 2 passando per l\'indimenticabile scena di Point Break in cui Keanu Reeves scarica la sua pistola sparando in aria e urlando la sua frustrazione per non essere riuscito a fermare il criminale/amico Patrick Swayze. Scena riprodotta fedelmente anche in Hot Fuzz.
Quando John McClane, nel terzo film del franchise (da molti considerato il migliore della saga) cerca di raccontare cosa stesse facendo prima, durante il suo periodo di pre-pensionamento: ha fumato sigarette e guardato il capitano Kangaroo, ma non solo... la risposta è ispirata a una canzone, Flowers On The Wall dei Statler Brothers. La stessa che Willis cantava in una scena di Pulp Fiction, uscito un anno prima.
Nel film diretto da Steven Soderbergh ci sono diversi piccoli cameo, tra i quali quelli di Nancy Allen, Samuel L. Jackson e Michael Keaton. Quest\'ultimo interpreta il ruolo dello svampito agente dell\'F.B.I., stesso ruolo che ha ricoperto in Jackie Brown di Quentin Tarantino.
«Rambo è una pulce!» (pussy, femminuccia, nell\'originale inglese). Questa la frase pronunciata da Tango (Sylvester Stallone), dopo aver bloccato un camion a colpi di pistola, e in risposta a un poliziotto che gli urla «Lui si crede Rambo!».
Il regista Richard Donner e Mel Gibson avevano già lavorato insieme nei primi film della saga di Arma letale e per celebrare questo lungo sodalizio in Maverick c\'è anche un breve cameo di Danny Glover (il partner di Martin Riggs, Roger Murtaugh), che interpreta la parte di un rapinatore di banche che alla vista di Gibson rimane per un attimo interdetto. I due si scrutano come se si conoscessero, con in sottofondo musicale una delle canzoni della colonna sonora di Arma Letale. La scena finisce con la fuga di Glover, che ripete una delle più celebri battute dell\'amato franchise: « Sono troppo vecchio per queste stronzate!»
Sono numerose le scene che rimandano ad altri lavori del regista: durante la scena dell\'inaugurazione della fabbrica, Johnny Depp compare con un paio di forbici in mano, l\'inquadratura stretta sulla mano rende chiaro il riferimento a Edward Mani di forbice, il primo film della fortunata collaborazione tra il regista e l\'attore. Ma non solo, ad un certo punto del film si vede una sala della fabbrica con alcune pecore dal vello rosa. Wonka appare visibilmente imbarazzato nel dare spiegazioni, dichiarando «Di questo preferirei non parlare!». Il riferimento è a un altro precedente film di Burton, Ed Wood. Il protagonista, il regista realmente esistito Edward D. Wood Jr., anch\'esso interpretato da Johnny Depp, infatti, era solito indossare di nascosto golfini di angora rosa.
La casa dove Dylan incontra i due ragazzi che giocano con i videogame, è la stessa in cui una Drew Barrymore da piccola girò E.T. l\'extra-terrestre di Steven Spielberg. È possibile inoltre vedere il logo di E.T. sulla sinistra quando lei si avvicina alla finestra.
Nel film d\'azione con protagonista Arnold Schwarzenegger viene citato nientepopodimeno che Terminator... mettendo la faccia di Sylvester Stallone però!
Indimenticabile la scena in cui il personaggio di Adam Brody, Benjamin Danz, indossa una maglietta del film Fight Club, di cui Brad Pitt era protagonista. Probabilmente Doug Liman voleva celebrare la sua star!
Il film di Michel Gondry è una citazione unica. Merito di Jack Black e Mos Def, che dopo la distruzione della videoteca i cui lavorano, decidono di ricreare tutti i film del negozio in formato amatoriale. È un susseguirsi di riferimenti a titoli emblematici, da Ghostbusters a Robocop.
La commedia demenziale di Miguel Arteta cita la serie poliziesca The Wire (chiusa ormai nel 2008). Quando? Quando Isiah Whitlock Jr. (che nel film interpreta Ronald Wilkes) fa un\'imitazione quasi perfetta di Omar Little, personaggio dello show.
Da appassionati di cinema è stupendo scoprire i collegamenti tra un film e un altro. Piccoli tasselli, difficili da trovare al primo colpo ma che, una volta individuate, si rivelano una curiosa sorpresa.
Nella gallery di oggi ne abbiamo raccolto una dozzina di esempi. Si tratta di film che abbiamo visto tutti anche più di una volta, eppure siamo pronti a scommettere che, data l’astuzia con cui certe citazioni sono mascherate, alcune sono sfuggite persino al vostro occhio esperto.
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