Morti tragiche: 7 attori deceduti accidentalmente a causa di un’overdose

L'attore australiano Heath Ledger muore martedì 22 gennaio 2008. Il suo corpo senza vita e completamente nudo fu trovato dalla domestica e da una fisioterapista con la quale l'attore aveva un appuntamento nell'appartamento da lui abitato, a SoHo nella città di New York. Ledger, come rivelato poi dalla polizia, è morto per una intossicazione acuta provocata dagli effetti combinati di ossicodone, idrocodone, diazepam, temazepam, alprazolam e doxilamina, sonniferi, ansiolitici e analgesici che l'attore assumeva dietro ordinaria prescrizione medica.

Cory Monteith, star della serie tv Glee, viene trovato morto il 13 luglio 2013 all'hotel Fairmont Pacific Rim di Vancouver, nel centro della città. L'autopsia ha rivelato che a essere fatale è stato un mix di eroina e alcol.

Intorno alla morte di Marilyn Monroe, una delle massime icone culturali, femminili e cinematografiche del Novecento, sono fioccate diverse teorie. La versione ufficiale, tuttavia, recita che l'attrice si è suicidata ingerendo una dose letale di pentobarbital, 47 pasticche prese insieme a una dose sconosciuta di idrato di cloralio.

John Belushi, celebre Blues Brothers e volto indimenticabile della comicità americana, morì il 5 marzo 1982 per un'overdose di speedball, mix di cocaina e di eroina, iniettatagli dalla cantante Cathy Elevyn Smith, che si trovava, ubriaca, insieme a lui al momento dell'assunzione. I tentativi di rianimare Belushi, ospite dell'Hotel Chateau Marmont a Los Angeles, non sortirono alcun effetto e dopo mezz'ora il medico fu costretto a dichiararlo deceduto.

ll 2 febbraio 2014, all'età di 47 anni, l'attore Philip Seymour Hoffman viene trovato morto nel suo appartamento di New York, nel quartiere di Manhattan, probabilmente a causa di un'overdose dovuta a speedball, un mix di eroina, cocaina e benzodiazepine. A quanto pare l'attore sarebbe stato trovato con la siringa e il laccio emostatico ancora nel braccio.

Judy Garland si spense prematuramente il 22 giugno 1969, a quarantasette anni. Secondo l'autopsia, si trattò di morte accidentale dovuta a un'assunzione eccessiva di barbiturici in un lungo arco di tempo.

La notte tra il 30 ed il 31 ottobre del 1993, River si trovava al Viper Room, un club in parte di proprietà di Johnny Depp, nel quale avrebbe dovuto suonare al party di Halloween. Phoenix consumò talmente tanta cocaina ed eroina che l'autopsia non fu mai in grado di stabilire con esattezza quale droga del potente mix avesse ucciso l'attore.