Ufficialmente anunciate le candidature agli Oscar 2018, e come di consueto, non sono mancate delle incredibili esclusioni e delle gran sorprese: scopritele tutte nella nostra gallery!
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Le precedenti lamentele dei fan di Wonder Woman dopo l'esclusione dai Golden Globe non sono servite a nulla, così come sono state poco utili la recente nomina ai PGA e la vittoria come Miglior Film d'Azione ai Critics' Choice: gli Oscar snobbano totalmente il cinecomic con Gal Gadot!
The Disaster Artist: la statuetta come Miglior Attore ai Golden Globes e la nomination ai SAG non gli sono bastate, a James Franco, per entrare nella cinquina degli Oscar. Che ci siano di mezzo le accuse di molestie sessuali nei suoi confronti?
Sapevamo che Logan di James Mangold poteva ottenere qualche candidatura, ma la sua presenza nella cinquina delle Migliori Sceneggiature Non Originali rimane comunque una sorpresa che di certo renderà felici i fan del mitico mutante interpretato da Hugh Jackman!
Meryl Streep c'è, ma a rimanere fuori dagli Oscar è Tom Hanks, che eppure, aveva vinto il National Board of Review Award come Miglior Attore per la sua interpretazione in The Post di Steven Spielberg
Diverse le nomination importanti per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, ma tra questi, né Armie Hammer né Michael Stuhlbarg riescono a strappare la candidatura come Miglior Attore Non Protagonista
Tre manifesti a Ebbing, Missouri è il favorito come vincitore nella categoria Miglior Film, e ovviamente ha preso dalla sua svariate candidature: a mancare, però, è quella di Martin McDonagh come Miglior Regista!
Salvo le nomine a Daniel Day-Lewis, tutte le precedenti premiazioni hanno ignorato Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson. L'Academy, invece, lo inserisce in ben 6 categorie, tra cui Miglior Film e Regia!
Nonostante la sua vittoria ai Golden Globes e ai Critics' Choice, Oltre la notte di Fatih Akin viene escluso dalla cinquina dei Migliori Film Stranieri
Chiamatela, se volete, quota rosa, ma Greta Gerwig è stata nominata come Miglior Regia per Lady Bird al posto di mostri sacri come Steven Spielberg (The Post) o Ridley Scott (Tutti i soldi del mondo)
Tanto amore da parte della stampa e svariate nomination tra Critics' Choice e SAG: alla fine della corsa, però, The Big Sick si piglia solo una candidatura agli Oscar come Miglior Sceneggiatura Originale